Nell'inchiesta che ha portato all'arresto di Daniela Lo Verde e Daniele Agosta emerge che l'altra indagata, Alessandra Conigliaro, per assicurarsi la fornitura di strumenti tecnologici nell'istituto avrebbe regalato dei costosi cellulari. Ma non sempre dei modelli desiderati. La dirigente scolastica prendeva in giro l'indagato: "Sei peggio di un bambino..."
Aggravamento della misura necessario per evitare l'inquinamento delle prove. Così ha deciso il gip per Giovanna Passavia, 52 anni, legata a un’agenzia di disbrigo pratiche e finita ai domiciliari insieme ad altre venti persone. Tra queste Luigi Costa, figura chiave dell'inchiesta, che la donna avrebbe contattato cercando di sfuggire alle intercettazioni
L'inchiesta su Daniela Lo Verde è nata dall'esposto di un'insegnante, che ha fornito anche un audio in cui l'indagata chiedeva di raccogliere le firme di presenza di alunni che tuttavia non avevano partecipato ai corsi finanziati dall'Ue. Ha pure segnalato che i soldi per nuovi attrezzi in palestra sarebbero stati usati per comprare scarpe e vestiti
La presa di posizione di Dirigentiscuola che afferma la propria fiducia nella magistratura, ma respinge l'attacco generalizzato alla categoria, dopo la vicenda giudiziaria che ha coinvolto Daniela Lo Verde: "Il nostro garantismo si basa sulla conoscenza delle dinamiche e della complessità dei meccanismi burocratici in cui operiamo"
Per i pm i laboratori finanziati con fondi europei all'istituto Falcone dello Zen non si sarebbero mai tenuti. La dirigente Daniela Lo Verde, dopo aver saputo a settembre di essere indagata, avrebbe provato a "rassettare" le carte, con telefonate a casa dei ragazzi, ai quali avrebbe offerto rosticceria e pasta al forno, pur di sistemare i fogli delle presenze
Le intercettazioni che incastrano Daniela Lo Verde, la quale meno di un mese fa ha partecipato a un convegno sull'educazione alla legalità. L'ufficio di presidenza trasformato in dispensa e la sottrazione persino di origano e rosmarino. L'auto dell'indagata carica di dolci e rosticceria mai pagati. L'inchiesta nata dalla denuncia degli insegnanti
A comunicarlo è il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara che rassicura: "In tempi brevi nomineremo un reggente per un rapido ritorno alla normalità". Il commento del sindaco Lagalla: "Sgomento per la notizia"
Il tribunale civile ha accolto l'istanza dell'Azienda sanitaria in relazione al risarcimento, stabilito in primo grado, per Fabio Damiani, condannato anche a 6 anni e mezzo di carcere nell'ambito del processo nato dall'inchiesta "Sorella Sanità"
Gli imputati nel 2014 avevano intascato soldi per ridurre le superfici degli immobili e permettere ai cittadini di pagare un'imposta più bassa e provocando un danno alle casse di Palazzo delle Aquile di circa 400 mila euro. Assolti dall'accusa di truffa
Il retroscena del blitz dello scorso 28 febbraio che ha portato a 21 arresti. Nei video e negli scatti degli inquirenti immortalati i passaggi di denaro e le carpette con i "regali" per i funzionari che avrebbero così accelerato pratiche e rilasciato documenti fasulli
Sei le persone coinvolte nell'operazione "Selinus": l'ex direttore dell'ente, due funzionari e tre privati. Il gip ha disposto per loro l'interdizione dai pubblici uffici e il divieto di contrattare con la pubblica amministrazione. Sotto la lente anche i lavori di adeguamento legati all'emergenza Covid e l'evento organizzato per i coniugi Tusa
L'annuncio del presidente Antonello Cracolici, che ha chiesto di acquisire gli atti documentali che compongono l'ordinanza di custodia cautelare che ha portato a 21 arresti
I retroscena dell'inchiesta che ha portato all'arresto di 21 persone. I poliziotti hanno filmato decine di consegne di denaro anche in piena pandemia e con gli uffici chiusi al pubblico. Ritrovati pure appunti con nomi e cifre. I timori del funzionario Luigi Costa: "Il problema è questo, perché quando la cosa si allarga diventa troppo esagerata..."
Si tratta di otto funzionari e tredici tra delegati e responsabili di alcune agenzie di disbrigo pratiche. Su disposizione del gip sono finiti tutti ai domiciliari
Altri 13 sono i responsabili di alcune agenzie di disbrigo pratiche. Nell'operazione della polizia stradale contestati 187 capi d'imputazione tra i quali corruzione, accesso abusivo al sistema informatico e falsità commessa da pubblico ufficiale
La vicenda riguardava l'istituto Amedeo D'Aosta dove tra 2015 e 2016 secondo la Procura sarebbero state compiute delle irregolarità. Le intercettazioni erano già state annullate perché non autorizzate. Adesso si sono sgretolate integralmente le contestazioni perché troppo generiche e non supportate da documenti
Nel processo a carico di tre imputati, tra cui l'ex direttore generale Andrea Ugo Enrico Fiduccia e l'ex presidente del Cda Carmelo Maria Tafuri, è stata ammessa anche l'istanza della ditta Barone Gomme, che per prima denunciò le presunte irregolarità nell'assegnazione degli appalti
L'operazione è stata condotta stamattina dai carabinieri del comando provinciale di Catania. Quattro persone sono state arrestate per i reati di induzione indebita a dare o promettere utilità, peculato, corruzione per un atto contrario ai propri doveri d'ufficio e contraffazione e uso di pubblici sigilli
Il provvedimento riguarda Giuseppe Ciuro. Avrà l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. I legali: "Una vicenda che non ha nulla di penalmente rilevante"
Misura cautelare anche per un ex finanziere (già condannato per legami con la mafia) e un dipendente pubblico. Le indagini dei carabinieri di Partinico, coordinate dal procuratore aggiunto Sergio Demontis, sono scattate dopo alcune anomalie riscontrate in una pratica amministrativa
La decisione del tribunale del Riesame per Marcello Asciutto, funzionario del Dipartimento all'Energia, finito sotto inchiesta perché avrebbe favorito un imprenditore agrigentino
Il governatore sollecita l'avvio di programmi "coerenti con le linee di indirizzo dettate nel Piano per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza". Priorità dovrà essere data a chi è responsabile dei procedimenti nelle aree a più elevato rischio
Il tribunale del Riesame ha disposto la scarcerazione di Christian Catalano, arrestato il 21 ottobre scorso. I giudici hanno dichiarato la loro incompetenza territoriale e non hanno comunque ravvisato l'esigenza di misure cautelari per l'indagato