Il tribunale del Riesame ha disposto la scarcerazione di Massimo Vito Salvatore Cumella, finito ai domiciliari il 12 ottobre. Nei giorni scorsi lo stesso provvedimento era stato adottato per gli altri due indagati, un dentista e un odontotecnico
La donna aveva fatto arrestare i due dipendenti dell'Asp che avrebbero preteso i soldi anche se la prestazione avrebbe dovuto essere gratuita. Il tribunale del Riesame ha disposto la scarcerazione e ha annullato anche la misura interdittiva per Giuseppe Guiglia e Sebastiano Lanza
Erano finiti ai domiciliari per concussione perché avrebbero chiesto 100 euro alla donna per ripararle la dentiera, anche se aveva diritto ad una prestazione gratuita. Durante gli interrogatori il dentista Giuseppe Guiglia e l'odontotecnico Sebastiano Lanza si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, mentre l'infermiere Massimo Vito Cumella si è difeso
I retroscena dell'inchiesta che ha portato ai domiciliari un dentista, un odontotecnico e un infermiere per concussione. Alla donna di 84 anni, che aveva diritto alla prestazione sanitaria gratuita, sarebbe stato chiesto: "Niente deve lasciare?", specificando che il pagamento sarebbe dovuto avvenire in contanti, senza ricevuta e "vicino al panellaro"
La paziente di 84 anni avrebbe avuto diritto alla prestazione a titolo gratuito, ma un dentista, un odontotecnico e un infermiere le avrebbero invece chiesto dei soldi. I carabinieri sono riusciti a recuperare la banconote consegnate dalla donna e per i tre sono scattati i domiciliari con l'accusa di concussione
Il tribunale del Riesame ha revocato sia il divieto di dimora in provincia di Palermo per un anno che l'interdizione dai pubblici uffici per il responsabile della sicurezza, protezione e prevenzione a Palazzo dei Normanni
Il retroscena dell'inchiesta che ha portato alla sospensione di Giuseppe Mirici Cappa, ex responsabile della sicurezza, protezione e prevenzione a Palazzo dei Normanni. Avrebbe ottenuto mobili, pulizie, traslochi e riparazioni da imprenditori compiacenti. Un tavolo da oltre mille euro anche al segretario dell'ex presidente Miccichè
In primo grado Giacomo Ilardo era stato condannato a 2 anni e 8 mesi per concussione. Tanto da rassegnare le dimissioni a 3 mesi dalla scadenza naturale del mandato. Per l'accusa aveva costretto un'impresa, vincitrice di un appalto, a far lavorare un gratterese
Il presidente del Consiglio comunale è accusato di aver fatto pressioni per l'assegnazione dell'incarico di responsabile dell'ufficio consulenza giuridico-amministrativa del Consiglio
Secondo l'accusa il presidente del Consiglio comunale, nel 2015, avrebbe abusato del proprio potere per pilotare la commissione sull'assegnazione dell'incarico come responsabile per l'ufficio consulenza giuridico-amministrativa. Indagato per favoreggiamento Antonino Rera
Si tratta di Carlo Milletarì e Eugenio Mannino. Altri 27 gli indagati per abuso d'ufficio, concussione, falso ideologico, truffa aggravata. Tra questi Paolo Giambruno ex presidente dell'Ordine dei medici veterinari
Il processo riguardava tangenti che il politico pretese da un imprenditore del fotovoltaico. Il quale si era rivolto alla polizia dopo avere ricevuto richieste e pressioni e che aveva accettato di fare da esca facendosi mettere addosso dei microfoni