Solitamente i capimafia si avvalgono della facoltà di non rispondere, ma Giuseppe Calvaruso ha invece deciso di respingere le accuse: "Le persone con cui sono stato visto sono miei amici d'infanzia, conosco Settimo Mineo, è anziano e gli voglio bene". Il giudice ha convalidato il fermo solo per lui
Il gip Piergiorgio Morosini ha concesso i domiciliari ad altri tre indagati, compreso Giovanni Caruso che però è già in isolamento nella sua abitazione perché ha il Covid. Il giudice ha invece disposto la scarcerazione di Giovanni Spanò, non ravvisando a suo carico i gravi indizi di colpevolezza
Giovanni Caruso, fermato domenica con l'operazione "Brevis" assieme a Giuseppe Calvaruso appena tornato dal Brasile, non è mai stato portato in cella: è in isolamento con la famiglia. Per lui slitterà anche l'udienza di convalida fissata per domani mattina
Dalle intercettazioni dell'operazione "Brevis" emergono i contatti tra Giuseppe Calvaruso e Giuseppe Amato, che con la famiglia gestisce il ristorante "Carlo V", anche attraverso i dialoghi con la donna. Nel locale a Ferragosto del 2017 sarebbero stati ospitati gratis il capomandamento di Pagliarelli e la compagna
Ad appena 43 anni, il reggente di Pagliarelli fermato ieri a Punta Raisi è già ben noto alle cronache: vicino al latitante Giovanni Motisi ed "erede" di Settimo Mineo, avrebbe mantenuto un "profilo basso" e fatto l'imprenditore. I suoi viaggi in Tunisia, Emirati Arabi e Singapore, la sua vita a Riccione e l'ultima partenza per il Brasile alla vigilia del lockdown