La decisione del presidente del tribunale di Caltanissetta. Alla sbarra politici, imprenditori, rappresentanti delle forze dell'ordine, ma soprattutto l'ex presidente degli industriali siciliani, già condannato in un altro procedimento per corruzione
Lo ha deciso il presidente del Tribunale di Caltanissetta Francesco D'Arrigo dopo breve Camera di consiglio. L'ex paladino dell'antimafia, secondo gli inquirenti, avrebbe messo in piedi "una ramificata rete di relazioni e complicità intessuta con vari personaggi inseriti ai vertici delle istituzioni"
La decisione dei giudici nisseni nella tarda serata di ieri: per l'ex paladino dell'antimafia la condanna passa da 14 ad 8 anni. Confermata la sentenza, seppure con piccoli sconti, anche per altri due imputati. Verdetto ribaltato invece per Gianfranco Ardizzone ed Andrea Grassi che sono stati assolti
Chiusa l'inchiesta bis su corruzione e favori. Per i pm di Caltanissetta, l'ex governatore sarebbe stato "asservito" all'ex capo di Confindustria e avrebbe ottenuto 400 mila euro per la sua campagna elettorale oltre al blocco di un filmato che lo avrebbe ritratto in atteggiamenti intimi con dei minorenni. La replica: "Falsità, c'è un pregiudizio sessista"
La deposizione del magistrato Nicolò Marino, ex assessore ai Rifiuti della giunta Crocetta, fa emergere un aneddoto che coinvolge anche il senatore Lumia
Dopo oltre due ore di camera di consiglio il gup Graziella Luparello ha letto la sentenza che chiude il processo che si è celebrato in abbreviato a Caltanissetta. Gli avvocati difensori: "Troppe pressioni sul caso". La Procura: "Abbiamo lavorato in libertà, dimostrata fondatezza accusa"
Va avanti il processo nei confronti di sedici imputati accusati di avere fatto parte del sistema che vedeva a capo l'ex presidente degli industriali siciliani
Una ricostruzione frutto di dieci mesi di lavoro da parte della commissione parlamentare regionale messa nero su bianco in 120 pagine e approvata all'unanimità. Tratteggiato il modus operandi dell'ex presidente di Confindustria Sicilia, indagato dalla procura di Caltanissetta
Secondo il governatore, sentito dalla commissione regionale antimafia, l'ex presidente degli industriali siciliani avrebbe rappresentato "solo gli interessi di pezzi dell'imprenditoria". Il ruolo "di peso" spettava invece all'esponente Pd
Il tribunale del riesame dovrà esprimersi nuovamente. Nel frattempo l'ex presidente di Confindustria Sicilia resta in carcere. La decisione riguarda anche il colonnello Giuseppe D'Agata e l'ex capo della security di Confindustria Diego De Simone Perricone
Lo ha deciso il gip del Tribunale di Caltanissetta. Palazzo d'Orleans potrà ripresentare la richiesta alla prima udienza. L'ex presidente degli industriali siciliani è accusato di associazione per delinquere con altri 18 indagati
L'ex governatore doveva essere sentito nell'ambito dell'indagine conoscitiva portata avanti sul cosiddetto "sistema Montante". In una lettera inviata al presidente Fava ha detto di essere all'estero, ma contemporaneamente è stato visto a Palazzo dei Normanni
Per i magistrati di Caltanissetta, l'ex presidente del Senato sarebbe il responsabile di "fughe di notizie reiterate e continuate a favore dell'organizzazione che ruotava attorno all'ex presidente di Sicindustria". La replica: "Sorpreso e allibito, mai avuto rapporti con Montante"
Il senatore palermitano è tra gli indagati dell'inchiesta che ha portato all'arresto dell'ex presidente di Sicindustria Antonello Montante e deve rispondere di rivelazione di segreto d'ufficio