Il gip ha deciso di chiudere il fascicolo a carico del costruttore Francesco Paolo Alamia, nel frattempo deceduto, e di Giuseppe Di Maggio, figlio del boss di Torretta. Non ci sono elementi nuovi e significativi che consentano di dare una risposta alla sparizione dei due imprenditori, avvenuta il 3 agosto del 2007
Stamattina si è svolta l'udienza in cui i pm hanno ribadito la propria richiesta di archiviazione e la parte civile ha invece insistito perché vengano disposte nuove indagini. Il giudice si è riservato la decisione. Padre e figlio sparirono nel nulla il 3 agosto del 2007. I loro corpi non sono mai stati ritrovati
Il gip Marco Gaeta, a 13 anni dalla sparizione di padre e figlio, dovrà pronunciarsi sulla nuova richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura e l'opposizione della parte civile, che sostiene di aver spunti molto rilevanti per risolvere il giallo
Dopo la nuova richiesta di archiviazione della Procura, l'avvocato di Rossella Accardo, ex moglie e madre delle vittime scomparse nel 2007, ha presentato l'opposizione con elementi che potrebbero portare alla soluzione del delitto dopo 13 anni: "Sappiamo chi è il 'Perrotta' delle intercettazioni"
L'anno scorso il gip aveva disposto altri approfondimenti, ma per i pm non sarebbero emersi elementi utili. Padre e figlio sparirono ad agosto del 2007 e per il delitto sono indagati il costruttore Alamia, ormai deceduto, e il figlio del boss di Torretta
L'ex moglie dell'imprenditore Antonio Maiorana, 47 anni, e madre di Stefano, di 22 anni, scomparsi a Palermo il 3 agosto 2007 torna a chiedere la verità. L'inchiesta è ancora aperta e negli anni le varie piste seguite non hanno portato alcun risutato
La macchina di padre e figlio spariti nel nulla nel 2007 venne ritrovata pochi giorni dopo nel parcheggio dell’aeroporto Falcone e Borsellino. Proprio da Punta Raisi partì una telefonata sospetta. Nel giallo sbuca anche il nome del boss Matteo Messina Denaro
Tanti gli spunti suggeriti dalla nuova inchiesta della Procura di Palermo che ha individuato il movente ma ha chiesto l'archiviazione. I contorni della vicenda a Chi l'ha visto. Rossella Accardo, madre di Stefano, si rivolge a una di quelle minorenni coinvolte: "Aiutami a scoprire che è successo"
Padre e figlio sono spariti nel nulla il 3 agosto nel 2007 dopo aver lasciato il cantiere in cui avevano dei lavori a Isola delle Femmine. Dalla deposizione di due testimoni sentiti dai pm sarebbe emerso che il latitante di Castelvetrano avrebbe avuto una "storia" con la compagna di Antonio Maiorana
L'imprenditore Antonio Maiorana e il figlio Stefano sono scomparsi nel nulla nell'agosto 2007. La richiesta avanzata dal pm Roberto Tartaglia dovrà ora essere valutata dal gip, che potrebbe disporre nuove indagini, ma anche chiudere il caso
Coinvolte anche alcune persone che hanno lavorato nel cantiere edile di Isola delle Femmine, all'interno del quale furono visti per l'ultima volta i due imprenditori. Dietro al loro omicidio ci sarebbe una storia complessa di ricatti e affari milionari
E' quanto emerge dall'analisi dei carabinieri del Ris, che hanno condotto i test su una scarpa e un sacco trovati in pozzo a Villagrazia. Gli impreditori furono visti per l'ultima volta nell'agosto 2007. La difesa di uno degli indagati chiede l'archiviazione dell'indagine per il suo assistito
Si tratta di Francesco Paolo Alamia e Giuseppe Di Maggio. Sono accusati dell'omicidio di Antonio e Stefano Maiorana, padre e figlio, costruttori palermitani scomparsi nel nulla la mattina del 3 agosto 2007
Padre e figlio furono visti l'ultima volta nell'agosto del 2007 nel cantiere di Isola delle Femmine in cui stavano lavorando. Da allora tante piste che si sono rivelate false e la richiesta di archiviazione delle indagini, poi respinta
I reperti si trovavano in una cava nei pressi di Carini, sotto uno strato di materiale utilizzato nell'edilizia. Le indagini biologiche potrebbero servire ad accertare la presenza di tracce organiche