L'uomo, già noto alle forze dell’ordine, aveva in un magazzino un totale di 11 chili di esplosivo. Il materiale è stato sequestrato ed affidato a una ditta specializzata che lo dovrà prima disinnescare e poi smaltire
Il militare arruolato come ausiliario intervenne il 17 giugno 1980 nel mercato ortofrutticolo e ammazzò uno dei banditi. Nel 1986, quando ormai era in congedo, fu eliminato mentre era nella sua auto all'Albergheria. Questa mattina la commemorazione nel cimitero di Monreale
Si tratta di un pregiudicato di 33 anni, che deteneva illegalmente una pistola con canna modificata, e di un 56enne evaso dai domiciliari. Nel bilancio delle attività svolte anche 3 denunciati e 14 persone segnalate alla prefettura per consumo di droga
"Le foto, in un luogo speciale della città come la Palazzina Cinese, rappresentano la singolare bellezza della città in una giornata di sole", dicono dal comando dell'Arma
Sottoscritto al comando provinciale un protocollo con la Co.Tu.Levi. Previsti la redisposizione e lo sviluppo di una rete integrativa di servizi per le vittime di maltrattamenti
Il 26enne e il 28enne per assicurarsi la fuga avevano rinchiuso a chiave titolari, lavoratori e cliente in uno stanzino e li avevano legati con delle fascette di plastica. I carabinieri sono riusciti ad identificarli grazie all’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza, dei tabulati telefonici e dei riscontri testimoniali
E' stata celebrata questa mattina all'interno della caserma Calatafimi la memoria del militare che quel giorno, il 13 ottobre 1986, si trovava dentro l'agenzia di viaggi presa d'assalto da una banda. Riuscì a sventare il colpo ma uno dei banditi, durante la fuga, esplose un colpo e lo uccise
La cerimonia nella sede del raggruppamento in prima linea nella lotta alla mafia e nella caccia ai latitanti, protagonista nell'ultimo anno dell'arresto del boss Matteo Messina Denaro. Il generale Angelosanto: "Un nuovo simbolo che ricorderà le idee e le intenzioni di un uomo straordinario come il magistrato ucciso a Capaci"
Il militare, originario di Roccella Jonica, in provincia di Reggio Calabria, prestava servizio da una ventina d'anni a Palermo. Per molto tempo ha lavorato al reparto Scorte
Il comando provinciale dell'Arma ha predisposto, insieme ai volontari della locale Associazione nazionale carabinieri, uno stand espositivo con attività informativa in materia di prevenzione delle truffe agli anziani
Il generale di divisione Giuseppe Spina è stato nella caserma di piazza Verdi dove a riceverlo c'erano il comandante provinciale Luciano Magrini e una delegazione di militari in rappresentanza di stazioni e reparti speciali
Operazione messa a segno dai carabinieri del comando provinciale di Palermo che sono intervenuti in tre diverse circostanze: in via Ammiraglio Gravina, nei pressi di via Libertà e nella centralissima piazza Verdi
Il nuovo sindacato carabinieri Sicilia: “Cifra insufficiente ad assicurare un pasto”. Una lettera al Comando Generale dell'Arma per sensibilizzare i ministeri competenti
Per il generale di brigata si tratta della prima esperienza in Sicilia: "Onorato di questo incarico ma è anche un grande onere perché questo è un territorio sensibile, non abbasseremo la guardia contro la mafia ma sarà dedicata grande attenzione anche alle fasce più deboli della popolazione. I cittadini devono sentirsi sicuri e avere periferie tranquille"
Si è tenuta nella caserma di corso Vittorio Emanuele la cerimonia per l'insediamento del nuovo comandante. Dopo 3 anni nell'isola, il generale Castello saluta i "suoi" militari prima di andare a Roma: "Non vi dimenticherò mai, resterete sempre nel mio cuore come i suoni, i colori e i profumi della mia amata terra di Sicilia"
Il comandante della legione Sicilia lascerà l'Isola a settembre per andare a ricoprire, a Roma, un prestigioso incarico presso lo Stato maggiore della Difesa
Il militare, 48 anni, originario di Gela, prende il posto di Andrea Massari, trasferito a Roma. In passato ha lavorato a Messina, Agrigento, Gorizia e Gioia Tauro
L'impatto è avvenuto all'incrocio con viale Piemonte. Coinvolti un mezzo a due ruote del Nucleo radiomobile e una Toyota Yaris guidata da una donna. Il militare, soccorso e portato in ambulanza, è stato medicato e dimesso con una prognosi di 7 giorni
Secondo i segretari Toni Megna e Igor Tullio, occorre avviare immediatamente a livello periferico una serie di incontri cadenzati a beneficio del personale in divisa, con il coinvolgimento di figure professionali esterne quali gli psicologi e la presenza dei rappresentanti intersindacali delle organizzazioni maggiormente rappresentative