Da piazza Giotto sono partiti circa 400 lavoratori a bordo di 10 pullman messi a disposizione da Almaviva. Assieme ai colleghi di tutta Italia chiedono condizioni di lavoro dignitose, protestando per la preoccupazione di perdere il lavoro
Il prossimo 4 giugno è prevista una manifestazione generale nella capitale. I lavoratori di tutta Italia si riuniranno per chiedere più attenzione al Governo sulla crisi e sul fenomeno delle delocalizzazioni e gare al massimo ribasso. Partita la "gara di selfie"
L'Ugl rilancia la battaglia contro il fenomeno della delocalizzazione, che in Sicilia mette a rischio 22 mila posti di lavoro nel settore delle Telecomunicazioni
Il lungo incontro terminato a tarda sera con un nulla di fatto. Bonafede: "Si è compreso che il problema della sede non è il più urgente per l'azienda". Prossimo appuntamento per il 24 febbraio nella sede di Confindustria
Corteo di protesta con partenza da piazza Marina. Il primo cittadino intanto ha confermato la volontà di mettere a disposizione dei lavoratori una sede da individuare tra i beni confiscati alla mafia e assegnati al Comune
Ad annunciarlo è la stessa azienda di outsourcing. “Il capoluogo siciliano è la città in cui abbiamo il maggior numero di dipendenti, ai quali non siamo intenzionati a chiedere ulteriori sacrifici”. Domani la protesta dei dipendenti per chiedere la sede unica
Stamattina il Sindaco ed il Prefetto hanno parlato degli immobili espropriati alla mafia che l'Agenzia ha deciso di consegnare al Comune. "Saranno a disposizione per le esigenze sociali e occupazionali della città. La sede di via La Malfa ideale per Almaviva"
L'Agenzia per i beni confiscati ha spiegato che il dialogo con Palazzo d'Orleans era stato avviato nel 2011 ma che poi “senza alcuna giustificazione” gli incontri per discutere della vicenda sono stati disertati dalla Regione
Il coordinatore provinciale di Sel: "Il lavoro c'è, la sede per portarlo a termine no. Così, per un paradosso tutto palermitano, oltre 5.000 persone rischiano di restare senza lavoro"
Il sindaco Orlando ha annunciato che entro un anno la sede della polizia municipale si trasferirà da via Dogali all'immobile confiscato alla mafia. Ma lo stabile era la soluzione alla "sede unica" dei dipendenti del call center
L'Ugl torna a chiedere con forza alle istituzioni di individuare una sede per i lavoratori dal momento che il contratto d'affitto dei locali di via Cordova è già scaduto da mesi
A lanciare l'allarme l'associazione degli industriali, che chiede alla regione di trovare soluzioni immediate per scongiurare l'aggravarsi della questione. "Non è possibile consentire alcun ritardo, o piangeremo un altro caso Fiat"
Stamattina davanti alla sede Cosmed di via Marcellini un centinaio di precari lap hanno protestato contro l’accordo proposto dall’azienda che cancella i diritti maturati. “Turni di 10 ore e dobbiamo chiedere il permesso per andare in bagno”
I dipendenti a progetto hanno lavorato per anni con orari e mansioni decise dall'azienda, ma ora questa vuole che firmino un documento nel quale negano di averlo fatto, rinunciando così ai diritti acquisiti. L'ispettorato avverte: rischi penali. Cisalcom: "Ma molti firmeranno per paura"
pur essendo in solidarietà, quindi presupponendo un momentaneo periodo di calo del lavoro, la nostra azienda continua a "programmare" con una sistematicità spaventosa prestazioni straordinarie
Il primo luglio scadrà il contratto di locazione dei locali di via Cordova. Sulla questione è intervenuto anche il governo regionale. La Slc-Cgil: “La soluzione di via Marcellini non può essere accettata perché ci sarebbero circa 2 mila esuberi”
Secondo quanto previsto dal rinnovo del contratto nazionale, i circa 15 mila lavoratori (4 mila solo a Palermo) dell'azienda di call center avrebbero dovuto percepire dai 300 ai 400 euro. Invece una mail della società annuncia il mancato pagamento