Un appello al Presidente della Repubblica affinchè le istituzioni nazionali si occupino della vicenda. Una delegazione ha atteso il Capo dello Stato fuori dal Teatro, dove si trova per l'inaugurazione dell'anno accademico
Il sindaco Leoluca Orlando ha incontrato il prefetto di Palermo, Antonella De Miro. esprimendo "grande apprezzamento per l'attenzione prestata alla vertenza"
Migliaia di lavoratori del call center si sono dati appuntamento a piazza Croci, per poi sfilare in corteo verso la Prefettura. I sindacati chiedono l'apertura di un tavolo di crisi nazionale : "A rischio cinquemila posti di lavoro. E Renzi che fa?"
Un tavolo tecnico si occupererà di elaborare un piano di politica industriale che punti sul rilancio del settore dei servizi in città e nell'Isola. Gli operatori del call center, intanto, proseguono con le azioni di protesta
Dipendenti protestano davanti alla sede dell’assessorato alle Attività produttive. Mercoledì previsto uno sciopero del settore con un corteo che si snoderà lungo le vie del centro
Venerdi nuovo sit in in via degli Emiri, davanti all’assessorato alle Attività Produttive. A mezzogiorno l'incontro con l'assessore Lo Bello. La Cisl: "E' emergenza, la Regione pressi il governo nazionale"
Alla Real Fonderia incontro dal titolo “Call center, quale futuro tra delocalizzazione e dumping sociale”, organizzato da Sinistra ecologia e libertà Palermo
Gli operatori del call center chiedono "azioni concrete e rapide per salvare i posti di lavoro e non le solite sterili manifestazioni di interesse verso la vertenza che poi restano lettera morta"
Si aggrava dunque lo scenario per il call center per il quale era già scattata l'allerta per 2500 dipendenti. Il nuovo fornitore risulta avere applicato un prezzo più basso di oltre il 22%
La modifica dell'inquadramento previdenziale dell'azienda stabilita dall'Inps, dal settore industria a quello terziario, aveva portato allo stop dei "vecchi" contratti di solidarietà. "E' chiaro - dice la Slc Cgil - che questo accordo rappresenta una soluzione provvisoria"
A seguito di una serie di accertamenti l'azienda non sarà più catalogata nel settore industria, bensì in quello del terziario. Una mossa che bloccherebbe l’utilizzo di ciò che, sino a oggi, era stato l’antidoto ai licenziamenti. Sel: “Abbiamo pronto un disegno di legge contro le delocalizzazioni”
Il riferimento va all'applicazione della legge che tutela i dati personali dei clienti, l'occupazione e la concorrenza tra aziende italiane ed estere. Raccolte 700 firme che, tramite Palazzotto e De Cristofaro di Sel Sicilia, finiranno insieme all'atto sulla scrivania del ministro Federica Guidi
Il gruppo in Sicilia conta due sedi, con un organico complessivo di circa 7 mila addetti. Rifondazione Comunista ha indetto un presidio insieme ai collaboratori sotto la sede dell'Ispettorato del lavoro
La denuncia di Fumetta, segretario provinciale di Rifondazione Comunista Palermo: "Se un lavoratore in 4 ore di lavoro parla con potenziali clienti solo per 30 minuti, gli saranno retribuiti quei minuti di lavoro. Vittime di un liberismo senza freni"
L'azienda non si presenta all'incontro a Villa Niscemi organizzato dal primo cittadino. I sindacati. "Esprimiamo preoccupazione, non capiamo il motivo di quest'assenza. Era un importante appuntamento per mettere le parti attorno un tavolo e discutere del futuro"
Attendono buone notizie 1.500 dipendenti della sede palermitana. I sindacati: "Riteniamo importante che l'azienda si presenti. I temi da trattare sono fondamentali per lo sviluppo di Almaviva e per l'occupazione in generale"
Lo sciopero proclamato da Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom e Ugl a seguito della procedura di mobilità dichiarata, per 175 dipendenti su 370, a causa del trasferimento della commessa Sisal Matchpoint da Palermo a Tirana. Sel: "Sconcertante"
I contratti di solidarietà sono scaduti e per l'azienda "a oggi l'unica soluzione possibile appare la ristrutturazione del personale". 4U Servizi si dice "aperta al dialogo e a ulteriori suggerimenti"
Al suono di un sassofono sono rimasti in silenzio esponendo il cartello con scritto "Io sono Almaviva". Centinaia di lavoratori hanno protestato contro il decentramento della sede e le gare al massimo ribasso. Servizio di Rosaura Bonfardino