Finisce ai domiciliari Filippo Muratore, individuato grazie all'analisi di alcune telecamere. Fondamentale anche l'analisi di pc e smartphone a disposizione dell'indagato: nei giorni precedenti al fatto aveva cercato e acquistato tutto il necessario per creare un ordigno artigianale
Si tratta presumibilmente di un ordigno della seconda guerra mondiale che, tra cancellazioni e ritardi, ha creato qualche difficoltà ai viaggiatori. Per rimuoverlo è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco e del Genio militare
Gli artificieri dell'Esercito, su richiesta della Prefettura, sono intervenuti questa mattina all'interno della settima vasca per neutralizzare l'ordigno d'aereo di 226 chili. Successivamente è avvenuto il trasporto in una cava per la distruzione finale. Dall'inizio del 2022 disinnescati in Sicilia 237 residuati bellici
Dopo il sopralluogo degli artificieri, che hanno escluso potesse trattarsi di un ordigno bellico, il sindaco Giosuè Maniaci ha firmato un provvedimento rimuovendo in meno di 24 ore il divieto imposto a cittadini e turisti
Qualche bagnante ha segnalato la presenza di quello che sembrerebbe un ordigno della seconda guerra mondiale. Sul posto la Guardia costiera e la polizia municipale che hanno chiuso l'area dopo l'ordinanza firmata dal sindaco. Atteso il sopralluogo degli artificieri
L'ordigno sarà disinnescato domenica mattina. All'elenco diramato nei giorni scorsi adesso si sono aggiunte altre arterie che dovranno essere liberate: "I cittadini dovranno indossare la mascherina e mantenere il distanziamento sociale, durante le operazioni di allontanamento dalla propria abitazione"
Le operazioni verranno effettuate il prossimo 13 settembre (domenica). Sarà coinvolta una ampia zona della città per permettere all'Esercito di svolgere in sicurezza gli interventi di disinnesco e rimozione dell'ordigno
La data delle operazioni di disinnesco e rimozione dell'ordigno verrà decisa nei prossimi giorni. Il sindaco: "Si farà quanto possibile per limitare i disagi alla popolazione"
Si tratta di una bomba di circa 250 chili. Era nel cantiere di demolizione dell'ex deposito carburanti. Le operazioni di bonifica spettano al Genio guastatori della brigata Aosta
A soli due metri di profondità, a dieci metri dalla costa, c'erano diciotto proiettili di diverso calibro e due bombe da mortaio. A fare la scoperta è stato un apneista sportivo, che ha allertato le forze dell'ordine
La presenza delle bombe, risalenti alla seconda guerra mondiale, era stata segnalata nei giorni scorsi da un apneista. Le forze dell'ordine hanno provveduto alla messa in sicurezza e al trasporto in mare aperto dove sono state fatte brillare
L'ordigno è stato ritrovato tra la spazzatura, dove qualcuno lo aveva abbandonato probabilmente non sapendo come disfarsene. Dopo la segnalazione ai carabinieri sono arrivati gli artificieri
La strada è stata chiusa al transito di auto e pedoni, fino all'arrivo degli artificieri della polizia. Il bagaglio, di colore rosso, è stato fatto brillare: all'interno c'erano dei documenti
Si conclude così la vicenda che, il 25 marzo scorso, vide un 47enne irrompere con un'utilitaria, insieme al padre, a Ravenna. L'uomo è stato assolto perché ritenuto totalmente incapace di intendere e volere
I fatti risalgono a ottobre. Benedetto Fici e Antonino Faraone, di 77 e 78 anni, sono accusati di avere lanciato due bottiglie incendiarie contro una coppia di fidanzati
Raffaele Lo Nardo, già finito in un'inchiesta per spaccio di eroina al Borgo, ha sempre sostenuto di aver ritrovato la bomba in un cassonetto. Il giudice lo ha condannato per detenzione e porto di arma da guerra
Raffaele Lo Nardo, pregiudicato di Borgo Vecchio, non ha dato altre spiegazioni agli investigatori. Il 44enne ha precedenti per droga, ricettazione e rissa. Starà in carcere al Pagliarelli fino alla convalida dell'arresto
Dopo il ritrovamento dell'ordigno nel bauletto della moto sulla quale viaggiava Raffaele Lo Nardo, gli agenti di polizia hanno proceduto con il disinnesco. Il pregiudicato di 44 anni è stato poi portato in carcere al Pagliarelli
I poliziotti hanno portato in Questura un pregiudicato di 44 anni, Raffaele Lo Nardo. In azione anche gli artificieri che hanno trasportato l'ordigno nei pressi di piazza Vittoria