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L'origine dei cognomi Trizzino, Accardi, Ventura e Curía
L'origine dei cognomi Ferrara, Bella, Maniaci e Spagnolo
L'origine dei cognomi Nocita, Astuto, Bellomo, Gioia
L'origine dei cognomi Rizzuto, Gargano, Carbonaro e Salvi
L'origine dei cognomi Valastro, Galati, Pelligra e Panzica
L'origine dei cognomi Di Matteo, Ascoli, Carrara e La Valle
L'origine dei cognomi Sapienza, Lauria, Priolo e Tempio
Etimologia, origine, significato, diffusione dei cognomi a livello provinciale e regionale: fenomeni migratori. Collegamenti e riferimenti storici sulle famiglie nobili siciliane, tradizioni popolari, personaggi del mondo della cultura, della politica, dell’arte, della cronaca. "Nomen omen", locuzione latina che significa "un nome, un destino" o "il destino nel nome": per i Romani nel nome della persona era indicato il suo destino, appunto "I cognomi come brand", il "marchio" che ti accompagna, l'insieme dei valori che nel tempo le generazioni hanno costruito
L'origine dei cognomi Triolo, Ortoleva, Amenta e Cristina
Etimologia, origine, significato, diffusione dei cognomi a livello provinciale e regionale: fenomeni migratori. Collegamenti e riferimenti storici sulle famiglie nobili siciliane, tradizioni popolari, personaggi del mondo della cultura, della politica, dell’arte, della cronaca. "Nomen omen", locuzione latina che significa "un nome, un destino" o "il destino nel nome": per i Romani nel nome della persona era indicato il suo destino, appunto "I cognomi come brand", il "marchio" che ti accompagna, l'insieme dei valori che nel tempo le generazioni hanno costruito
L'origine dei cognomi Incardona, Carnazza, Speciale e Libertini
Etimologia, origine, significato, diffusione dei cognomi a livello provinciale e regionale: fenomeni migratori. Collegamenti e riferimenti storici sulle famiglie nobili siciliane, tradizioni popolari, personaggi del mondo della cultura, della politica, dell’arte, della cronaca. "Nomen omen", locuzione latina che significa "un nome, un destino" o "il destino nel nome": per i Romani nel nome della persona era indicato il suo destino, appunto "I cognomi come brand", il "marchio" che ti accompagna, l'insieme dei valori che nel tempo le generazioni hanno costruito
L'origine dei cognomi Scola, De Santis, Placido, Bentivegna
Etimologia, origine, significato, diffusione dei cognomi a livello provinciale e regionale: fenomeni migratori. Collegamenti e riferimenti storici sulle famiglie nobili siciliane, tradizioni popolari, personaggi del mondo della cultura, della politica, dell’arte, della cronaca. “Nomen omen”, locuzione latina che significa “un nome, un destino” o “il destino nel nome”: per i Romani nel nome della persona era indicato il suo destino, appunto “I cognomi come brand”, “marchio” che ti accompagna per tutta la vita, insieme dei valori che nel tempo le generazioni hanno costruito
L'origine dei cognomi Curcio, Trimarchi, Lo Giudice e Cordaro
L'origine dei cognomi D’Anna, Sorrentino, Sansone e Marchetti
L'origine dei cognomi Lorefice, Fisicaro, Caminiti e Matranga
L'origine dei cognomi: Baudo, Ternullo, Melodia, Lazzaro
Origine dei cognomi Caruso, Tolomeo, Todaro, Casella
"Arricampu", da Danisinni parte la "transumanza" artistica
Thomas Lange e la pittura della presenza allo Zac: "Spero di creare una resurrezione"
Chiacchierata informale con l'artista berlinese le cui opere saranno esposte ai Cantieri Culturali fino al prossimo 10 settembre: "Vengo da un passato costruito, vivo un presente che non c'è, e l'unico futuro sicuro è la morte"
La nascita di via Roma: quando Palermo doveva diventare una scacchiera...
La speculazione edilizia 50 anni prima dell'era Ciancimino: nel 1885 venne approvato il "Piano regolatore di risanamento". Il taglio di via Roma ridisegnò completamente la città. Palermo avrebbe assunto l'aspetto di un nucleo urbano romano
Quando l’Expo venne fatto a Palermo
Il capoluogo siciliano è stata la prima città del Sud a ospitare questo evento, che si svolse nel rione Villafranca. I padiglioni furono completati in 8 mesi e i lavori tutti consegnati in tempo. Settemila gli espositori presenti
Palermo (Panhormos) voleva dire tutto porto? Macchè... Tutta montagna piuttosto
Provate a voltare le spalle al mare e guardare oltre i palazzoni della città, verso le montagne. Ovunque voi guardiate, dietro il massacro di cemento, Palermo è circondata dai montagne: sembra essere cinta da una corona di massicci
"Babbu" e pure "ciuncu": spagnolismi e germanismi in bocca ai siciliani
I nostri cugini spagnoli e tedeschi, sebbene la dominazione austriaca in Sicilia sia stata brevissima, hanno lasciato in eredità ai siciliani qualche parolina
Arabi e francesi antichi nel siciliano moderno
Rappresentano, grosso modo, il 6% ciascuno delle parole siciliane. Non tantissimo ma abbastanza perché, facendo i conti si tratta di 1 parola ogni 16
Lingue morte a chi? Parole greche e latine del dialetto siciliano
Uno studio statistico fatto su circa 5.000 parole siciliane indica che oltre il 50 per cento delle parole deriva dal latino, il 15 per cento dal greco, solo il 6 per cento dall'arabo e dal francese
Perché i palermitani sono di indole prepotente? Mille anni di storia per capirne le ragioni
La risposta, apparentemente è semplice: perché riteniamo di essere "i megghiu i tutti" e di avere sempre ragione, e chi pensa di avere più ragione di noi, compie delitto di lesa maestà, può e deve essere punito, o per lo meno neutralizzato!