Città Metropolitana consegna spazi confiscati al liceo Galilei: ospiteranno nuove aule e una palestra
Si trovano in via della Ferrovia e in via Tranchina, a San Lorenzo
Si trovano in via della Ferrovia e in via Tranchina, a San Lorenzo
Il provvedimento è stato eseguito dalla Dia e interessa un'azienda che si occupa di coltivazione di uva a Santa Ninfa (Trapani), un terreno di oltre 60 ettari, partecipazioni, depositi e conti bancari. Nel 2019 era stato disposto il sequestro
Il luogo di culto, intitolato a Padre Puglisi e Rosario Angelo Livatino, sarà il primo sul territorio regionale a essere edificato su un terreno confiscato e il secondo in ambito nazionale, dopo Gioia Tauro. Il sindaco Michela Taravella: "Un'iniziativa dal grande valore simbolico che testimonia l'impegno concreto di questa Amministrazione nell'affermazione dei valori di legalità e giustizia"
Secondo il Suap "potrebbe costituire un interessante polo di commercio per la divulgazione dell'informazione editoriale". Anche il tram non sarebbe più un ostacolo. Il consigliere Amella (M5s) che ne aveva chiesto la dismissione: "Nulla vieta che si possa procedere in questo senso"
Il presidente della Regione è intervenuto alla “vendemmia di comunità” che si è svolta nel vigneto sperimentale “Placido Rizzotto” a Polizzi Generosa: "Qui un gruppo di giovani ha voluto sfidare il destino"
La decisione della Cassazione per alcune società intestate a Tony Ciavarello, sposato una delle figlie del boss deceduto al 41 bis a novembre del 2017. E' stato pure condannato a versare 3 mila euro alla Cassa delle ammende. Il sequestro riguardava un patrimonio più vasto, dal valore complessivo di un milione e mezzo di euro
Il Centro Pio La Torre ha analizzato la relazione sull'attività svolta nel 2020 dall'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. L'ultima assegnazione è stata quella al liceo delle Scienze umane linguistiche Danilo Dolci: all'istituto sono andati i "Magazzini Brancaccio"
Gli immobili, mai utilizzati e costruiti una decina di anni fa, si trovano in contrada Paternella. Saranno ristrutturati dall'amministrazione. Il sindaco Maniaci: "Abbiamo già un progetto esecutivo di circa 180 mila euro per mettere a norma una villa come caserma operativa"
L’edificio, riqualificato grazie a due finanziamenti del Ministero degli Interni, si trova in corso Vittorio Emanuele III. All'ingresso è stata affissa una targa ed è stato realizzato un murales che ritrae il sindacalista ucciso dai mafiosi
Il testo approvato da Sala delle lapidi non piace del tutto alle realtà impegnate sul fronte antimafia e ai sindacati, che pure avevano sollecitato l'adozione del provvedimento: "Riteniamo grave la mancata istituzione di spazi di ascolto e di partecipazione che avrebbero consentito l’attivazione di percorsi di confronto"
Il documento è passato con 27 voti favorevoli e un astenuto, nessun contrario. L'assessore al Patrimonio, Toni Sala: "Risultato importante arrivato alla vigilia del 29esimo anniversario della strage di Capaci. Non c’era modo migliore di rendere omaggio alla memoria delle vittime di mafia"
La richiesta del Sunia Sicilia nel corso di un’audizione con la Commissione antimafia regionale
Con una nota inviata al Consiglio si chiede di licenziare il nuovo documento, da mesi in attesa di discussione in aula: "Da dicembre a oggi sono stati approvati i soli due primi articoli"
L'immobile si trova in corso Baldassarre Scaduto ed è stato consegnato all’assessore alle Politiche socio sanitarie, giovanili e della famiglia, Emanuele Tornatore: "Ogni volta che un immobile confiscato viene ridato alla comunità si rende onore agli uomini e alle donne uccisi per la giustizia"
Su 207 comuni monitorati ben 120 (il 58%) non pubblicano l’elenco sul sito internet. A dirlo è Libera che presenta il primo report nazionale sullo stato della trasparenza dei beni confiscati. Le cose vanno diversamente nel capoluogo che si piazza oltre la sufficienza
Delle 459 imprese per cui è stato concluso l'iter gestorio, nell'Isola solo 11 non sono state destinate alla liquidazione. Ecco alcuni dei dati che emergono dalla relazione della commissione regionale presieduta da Claudio Fava. "Per svoltare serve volontà politica"
La sezione Misure di prevenzione del tribunale ha accolto la richiesta della Procura e tolto beni per circa due milioni di euro all'imprenditore Michele Giandalone. I due locali sono in amministrazione giudiziaria dal 2019. Sigilli anche a un Porsche. La difesa ha già presentato appello
E' il frutto del vertice tra Giuseppe Quattrone, responsabile per l'Agenzia nazionale dei beni confiscati per Sicilia, Calabria e Puglia, i liquidatori delle società edili appartenenti all'ex gruppo Aiello e rappresentanti della Cgil
Il locale apparteneva ad Antonino Cinà e si trova all'angolo con via Paolo Paternostro. L’assessore dei Beni culturali e dell’identità siciliana, Alberto Samonà: "E' un modo per affermare la positività della bellezza e della conoscenza come antitesi alla violenza e alla bruttezza della criminalità e della mafia"
Ecco alcune delle richieste emerse in una riunione promossa da Libera: massima condivisione dei dati, un aumento degli spazi di partecipazione e progettazione e un confronto serrato tra i soggetti assegnatari e gli uffici amministrativi
In provincia di Palermo sono 244 i beni immobili da assegnare. Dalla Prefettura: "Una grande opportunità per questo territorio"
I cittadini avevano protestato contro l'ipotesi che il bene confiscato alla mafia fosse stato assegnato all'area ai servizi cimiteriali. Orlando: "Sarà destinato a servizi e verde per i cittadini del quartiere"
Il tribunale di Caltanissetta oltre alle 12 condanne ha disposto risarcimenti e provvisionali, anche per diverse aziende danneggiate dalla gestione scorretta delle Misure di prevenzione. L'ex giudice dovrà versare in tutto più di un milione e 100 mila euro e per questo le è stata sequestrata anche la casa
La sentenza del tribunale di Caltanissetta, che ha disposto anche che l'imputata risarcisca con mezzo milione la presidenza del Consiglio dei ministri. Sette anni e mezzo all'avvocato Gaetano Cappellano Seminara e 3 anni all'ex prefetto di Palermo, Francesca Cannizzo. Tre gli assolti