Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni si rivolge a tutti "i servitori dello Stato che sono caduti lottando per liberare l’Italia: la vostra battaglia è la nostra e non indietreggeremo mai". Deposte corone di alloro in via Carini, il sindaco Lagalla: "La sua eredità è un esempio per le giovani generazioni"
La commemorazione in via Isidoro Carini per l'anniversario della morte del generale. Presenti il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese, il generale dell'Arma Teo Luzi, il governatore Musumeci e il sindaco Lagalla. Tra la folla anche l'ex primo cittadino, Leoluca Orlando. "E' cambiato molto, non credo che quanto accaduto nel 1982 sia ripetibile"
Le parole di Sergio Mattarella in occasione del quarantennale della strage di via Isidoro Carini, in cui il generale venne ucciso con la moglie e l'agente di scorta: "Il suo sacrificio alimentò le speranze dei siciliani onesti nella lotta contro Cosa nostra". Messaggi da tutto il mondo politico
Il generale si era insediato come prefetto il 30 aprile '82, quando fu eliminato Pio La Torre, e venne ucciso con la moglie e l'agente di scorta 126 giorni dopo. I funerali con la famosa omelia del cardinale Pappalardo su Palermo-Sagunto e il cartello dei "palermitani onesti". L'ex ispettore Giordano: "Lo vidi passeggiare solo al porto poco prima del delitto"
Il prefetto venne eliminato da Cosa nostra assieme alla moglie, Emanuela Setti Carraro, e all'agente di scorta Domenico Russo in via Isidoro Carini, il 3 settembre del 1982. Prefettura e carabinieri hanno organizzato una serie di iniziative per ricordare l'eccidio, che inizieranno già venerdì 2 settembre
Anche il ministro dell'Interno in via Isidoro Carini alla commemorazione del generale ucciso il 3 settembre 1982 insieme alla moglie Emanuela Setti Carraro e all'agente di scorta Domenico Russo. Il capo del Viminale risponde alla frase del figlio del prefetto Nando (assente), che aveva detto che "il decoro delle istituzioni sembra dimenticato"
Il volto noto della tv racconta alcuni aneddoti nel giorno dell'anniversario della strage di suo padre e della giovane seconda moglie, Emanuela Setti Carraro, assassinati dalla mafia a Palermo nel 1982
L'atto di accusa del figlio del Generale ucciso il 3 settembre 1982: "Le istituzioni non sono un giocattolo. Mio padre avrebbe sgridato, se fosse stato vivo, diversi esponenti. E non parlo solo di politici. Quest'anno abbiamo visto tanti spettacoli inverecondi..."
Parla Simona, figlia del prefetto: "Non ci hanno fatto una telefonata né per avvertirci che papà e Emanuela erano morti né per dirci dei funerali. Io l'ho saputo perché quella sera ho chiamato papà per dargli la buonanotte e mi hanno passato il capo di gabinetto della prefettura"
Antonio Tancredi ha composto "Generale papà": esibizione da applausi sul palcoscenico allestito sul sagrato della Cattedrale. L'anno scorso aveva incontrato i figli del prefetto promettendo a Rita, Nando e Simona che avrebbe studiato pianoforte. Ed è stato di parola
L'evento si terrà il 3 settembre, nel giorno del 35° anniversario dell’omicidio del generale, della moglie Emanuela Setti Carraro e dell’agente di scorta Domenico Russo. Il tema scelto dagli organizzatori è quello della memoria