Lavoratori Almaviva salvi per il 2023, il ministro Urso: "Trovata una soluzione"
Annunciato un provvedimento in consiglio dei ministri per gli operatori che avevano prestato servizio al numero 1500 istituito durante l'emergenza Covid
Annunciato un provvedimento in consiglio dei ministri per gli operatori che avevano prestato servizio al numero 1500 istituito durante l'emergenza Covid
L'assessore alle Attività Produttive ha partecipato a un incontro con i rappresentanti delle sigle sindacali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom-Uil e Ugl Tlc: "Abbiamo un unico obiettivo: salvare chi rischia il posto"
Si tratta degli operatori che hanno prestato il loro servizio in pandemia, rimasti oggi senza tutela di clausola sociale. Il sit-in in via Ugo La Malfa davanti alla sede del Suap. A farsi portavoce della vertenza i sindacati Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom uil e Ugl tlc. Al loro fianco anche la senatrice M5S Dolores Bevilacqua
Durante la riunione, alla quale ha preso parte anche l'assessore Edy Tamajo, l'esponente del governo Meloni ha rassicurato il presidente della Regione. "Avviato a soluzione il tema della continuità produttiva"
L'assessore Tamajo e il presidente Schifani saranno domani nella capitale. Il governatore: "Sono convinto che, attraverso l’attenzione del governo nazionale, le due tematiche possano avere un esito positivo per il bene dei lavoratori e della Sicilia"
Si sono radunati davanti alla sede della Regione per la prima di una due giorni di sit in per sensibilizzare il governo e le parti sociali sulla situazione in cui oggi versano le 500 famiglie dei dipendenti di Palermo, Catania, Milano, Napoli e Rende, rimasti senza tutela di clausola sociale
Si tratta degli operatori che hanno concluso la riqualificazione professionale in ambito IT. L'azienda offre 1000 euro per i primi due mesi di affitto e un biglietto aereo, ma le sigle non ci stanno
Questa è una delle soluzioni individuate al tavolo convocato a Roma dal ministero delle Imprese e del Made in Italy. Allo studio anche percorsi di riqualificazione e ulteriori incentivi all'esodo per gli operatori del call center del numero di pubblica utilità "1500" che ha chiuso lo scorso 31 dicembre
L'intervento dell’assessore regionale alle Attività produttive in merito alla storica vertenza: i lavoratori dal primo gennaio saranno in cassa integrazione
E' quanto riferiscono i sindacati di categoria Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil: "Lavoratori palermitani rischiano il licenziamento"
L'infinita vertenza: incontro questa mattina all’assessorato del Lavoro tra governo regionale e rappresentanti sindacali
I pentastellati Bevilacqua e Varrica chiedono al governo nazionale e a quello regionale di attivarsi per trovare soluzioni
Nel pieno dell'emergenza Covid, i lavoratori che rispondono al numero verde 1500 del ministero della Salute sono stati il front office dello Stato e delle istituzioni. Ora si trovano ad aver perso il diritto alla salvaguardia occupazionale malgrado la clausola sociale maturata in decenni di lavoro. Bevilacqua e Varrica: "Vanno tutelati"
La decisione della Corte d'Appello ribalta il verdetto di primo grado, secondo cui il lavoratore avrebbe volutamente chiesto un permesso in base alla legge 104 sapendo di non averne diritto. In realtà avrebbe avuto tutti i requisiti, ma l'azienda lo aveva allontanato per motivi disciplinari. Ora dovrà riassumerlo e risarcirlo
L'appello del sindaco: "Il ministro del Lavoro deve subito convocare una riunione per risolvere la vertenza"
Attesa per la riconvocazione del tavolo ministeriale. Obiettivo della protesta: "richiamare con forza le istituzioni nazionali ad una assunzione di vera responsabilità nei confronti del futuro occupazionale di 543 lavoratrici e lavoratori di Palermo"
Si scaldano gli animi degli operatori dopo che Ita nei giorni scorsi ha disertato la convocazione del ministero del Lavoro. Chiedono la riapertura immediata del tavolo romano con sindacati, governo e Covisian per scongiurare il licenziamento di 543 persone e le dimissioni del manager Alfredo Altavilla
Sono in totale 543 gli operatori ex Almaviva che rischiano di perdere il posto. Al vertice romano erano presenti il primo cittadino palermitano e i sindacati ma non la società partecipata: "Questa assenza è una provocazione"
Secondo giorno di protesta dei dipendenti del call center, dopo l'avvio da parte di Covisian delle procedure di licenziamento per 221 addetti. Il sit in davanti alla Regione. Chiedono al governo l'istituzione di un tavolo nazionale con Ita
L'ennesimo tavolo di confronto voluto dal ministero dello Sviluppo economico si è rivelato fallimentare. Ita e Covisian hanno chiesto e ottenuto la riconvocazione delle parti per lunedì. L'assessore comunale al Lavoro, Marano: "Clausola sociale irrinunciabile". Il sindacato: "Pretendiamo continuità lavorativa dignitosa nella nuova società"
A vuoto il lungo vertice ministeriale di ieri, al quale hanno partecipato anche il sindaco e l'assessore al Lavoro. Comune e sindacati ribadiscono "la centralità della clausola sociale per un rapido riassorbimento" degli operatori. Venerdì, giorno del passaggio a Covisian, un'altra riunione
Gli operatori del call center si sono riuniti davanti alla sede dell'assessorato al Lavoro, in via Trinacria. Chiedono garanzie dopo il cambio di appalto e “soluzioni che garantiscano la piena occupazione di tutte le risorse coinvolte"
Lunedì dalle 9 sit-in in via Trinacria, sede dell'assessorato al Lavoro, in attesa delle decisioni del tavolo pomeridiano al ministero
Manifestazione davanti alla sede di Covisian, che ha vinto la gara per l'assistenza clienti della neonata Ita, in via Ugo La Malfa. Le proposte formulate finora riguardano l'assorbimento di 100 dipendenti su oltre 600, idea bocciata dai sindacati