Zamparini, frecciata a Sirigu: cerco portiere che non prenda 65 gol

Toccata e fuga con “stoccata”. Si può riassumere così la visita del presidente Zamparini, giunto in città ieri per toccare il polso al suo Palermo. Per capire, visti i mugugni di giocatori e tifosi, se la squadra è in salute o è sofferenza dopo le partenze di Pastore, Bovo e Sirigu. Ed è proprio sull’argomento “numero uno” che il presidente offre il meglio di sé. “Il portiere è la nostra priorità  – ammette il presidente – e contiamo di risolvere il problema entro la settimana. Ci serve un portiere più forte di quello che avevamo prima e ci aiuti a prendere meno di 65 gol”. A Parigi, siamo sicuri, fischieranno le orecchie a qualcuno.

Argomento centrocampo. “Un centrocampista di qualità? Abbiamo elementi di spessore e forza come Migliaccio, Nocerino, Acquah e Bacinovic, ma possiamo contare su gente come Lores e Bertolo. E’ vero che l’addio di Pastore pesa dal punto di vista tecnico, quindi proveremo a intervenire subito. Se non ci riuscissimo, lo faremmo a gennaio”. Zamparini fornisce un piccolo indizio, ma troppo piccolo per diventare prova. “Il nostro ds Sogliano e il nostro osservatore Cattani sono in Sudamerica per visionare qualche giocatore. Pioli sarà in costante contatto con il direttore sportivo, io tornerò a fare il presidente e sentirò l’allenatore una volta alla settimana”.