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Dalle Olimpiadi al dramma, la palermitana Vincenza Sicari: "Aiutatemi, sto morendo"

Nel 2008 era a Pechino. Oggi, a 37 anni, l'ex maratoneta azzurra è immobilizzata in un letto d'ospedale e lotta contro una malattia "misteriosa": "Nessuno sa cosa ho"

Otto anni fa, solo otto anni fa le Olimpiadi di Pechino ("il giorno più bello della mia vita"). Vincenza Sicari era una delle atlete più in vista della maratona italiana. Oggi, a 37 anni, la giovane palermitana di origine è immobilizzata in un letto d'ospedale a Brescia. Nessuno sa perché. Tutto è iniziato tre anni fa. Febbre, debolezza. Poi una polmonite, segnali preoccupanti. Un giorno Vincenza si è svegliata e si è accorta di non riuscire più a muovere le gambe. "Mi sto spegnendo ogni giorno di più - racconta al Corriere Tv -. Ho paura di morire, mi sento impotente". 

Ai Giochi del Mediterraneo del 2005 si era classificata sesta nel 10 mila metri. Nel suo curriculum anche la maratona di Firenze. Una carriera luminosa, culminata nel 2008, con la partecipazione alle Olimpiadi in Cina, e stroncata all'improvviso. I medici ipotizzano una malattia degenerativa ma non c'è una definizione precisa. "Chiedo al ministro Lorenzin che istituisca una commissione medica per studiare il mio caso. Non voglio spegnermi senza sapere perché". Il dramma è iniziato nel 2013. 

Intorno all'ex maratoneta si è creata una grande mobilitazione. Una pagina Facebook di raccolta fondi, gare organizzata per lei. Servono soldi per le cure e per nuovi controlli. Una battaglia durissima. Che Vincenza vuole vincere. "E' una malattia che ti mangia il corpo ogni giorno. Chiedo l'aiuto di tutti,non voglio restare per sempre su questo letto".

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