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Sabato, 20 Aprile 2024
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Ultragel Ard Palermo, arrivano Rosalba Greco e la sua voglia di vincere

La schiacciatrice di Marineo, richiesta da tanti club, ha appena conquistato la promozione in B1 con la maglia della Pallavolo Castelvetrano

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

E' ufficiale: Rosalba Greco è rosanero. La schiacciatrice, classe 1986, viene dall'esperienza degli ultimi due anni con la Pallavolo Castelvetrano per vestire la maglia della Ultragel Ard Palermo.

Si va riempendo la casella arrivi del Palermo con l'arrivo della banda, nata nel capoluogo palermitano ma cresciuta a Marineo (piccola realtà di 6.600 abitanti situata in provincia), atleta tecnica in attacco ed un'indiscussa sicurezza in seconda linea in fase ricettiva. Per la Greco si tratta di un ritorno quello a Palermo, dove ha militato con la maglia della Andros Polisportiva Futura e prima di essere stata figura di spicco nelle ultime due annate con il Castelvetrano, con il quale ha raggiunto l'apice conquistando la promozione in serie B1. "Sono state due stagioni intense, mi sono trovata bene a Castelvetrano - afferma Greco, rivivendo l'ultima esperienza vissuta - Lascio un ambiente che personalmente mi ha accolto positivamente e che mi ha fatto vivere delle belle sensazioni, come la promozione in B1 sudata da tutto lo spogliatoio".

Rosalba Greco non avrebbe bisogno certo di presentazioni; ricercata da tanti team di serie B2 della Sicilia e non solo, è cresciuta nelle fila del Marineo; ha poi giocato ad Agrigento con le Amazzoni dove si è messa in evidenza nell'anno del passaggio in B1 (2003/04); ha poi disputato con la stessa casacca il torneo di B1 nella stagione successiva. Nel 2005, il passaggio al Kefa Cefalù in serie C, dove ha stretto quasi un patto di fedeltà con l'ambiente normanno, grazie alla sua serietà e dedizione per la pallavolo. Nella squadra del presidente Di Giorgio, l'attaccante ha militato per ben 7 anni, divenendo un simbolo per la cittadina e conquistando nel corso del tempo una promozione in B2 e disputando anche una fase play-off per l'accesso in Terza Serie. Poi, appunto, un anno con l'Andros Palermo (B2) e i due anni a Castelvetrano.

"E' una sensazione bellissima tornare a Palermo e giocare in questa città - così la neoschiacciatrice della Ultragel Ard Palermo - Ho scelto di sposare la causa del Progetto Volley Palermo per alcuni motivi ben precisi: anzitutto, per la presenza del DS Loredana Francofonte, con cui ho avuto il piacere di giocare tantissimi anni fa quando ero ancora una ragazzina e che per me è stata un'importante consigliera per il mio percorso sportivo. Quando ho ricevuto la sua chiamata e mi ha esposto tutti i punti di questo avvincente programma, per me è stato agevole accettare la proposta. Poi, per Tommaso Pirrotta che sebbene non abbia mai avuto la possibilità di poter giocare con lui, ne ho sempre sentito parlar bene come allenatore; tra l'altro, ho avuto modo di affrontarlo in tanti campionati e mi è sempre piaciuta la sua determinazione. Ed infine, cosa non di poco conto, mi ha colpito tantissimo il grande entusiasmo che si respira nell'ambiente del Progetto Volley Palermo, già percepito dal primo contatto e che continuo a vedere nei piccoli dettagli curati dallo staff. La piazza di Palermo aveva e ha bisogno di questi stimoli per essere rilanciata".

A soli 30 anni, compiuti poco più di due mesi fa, Rosalba Greco si ritrova ad essere la veterana di un gruppo accattivante, fiorente e potenzialmente travolgente. La sua esperienza sarà essenziale per lo spogliatoio e lo dimostrano anche le sue parole, anche se non è una oratrice spontanea, perché per lei i fatti si dimostrano sugli 81 metri quadrati del taraflex. Alla domanda sulle previsioni per il torneo che verrà, risponde: "Non mi sento di fare pronostici. Nel corso di questi anni ho però imparato un aspetto basilare: se diventiamo un gruppo indissolubile, possiamo ambire in alto. E' il concetto di squadra che fa la differenza, il sostegno sincero tra compagne. Questo è ciò che conta anche per vincere. Parlo, appunto, per esperienza vissuta: nell'ultima stagione disputata con la maglia del Cefalù, abbiamo disputato una buona parte del campionato in sette atlete con generosità, attaccamento alla maglia e coesione, riuscendo ad arrivare fino al secondo turno dei play-off promozione. Abbiamo le capacità, e sono convinta che riusciremo a sfruttarle".

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