Trofeo Italia Rally: i palermitani Riolo e Guagliardo vincono il Motor Show di Bologna
In foto da sinistra: Domenico Guagliardo e Salvatore Riolo
Dopo gli anni d'oro 80 e 90, quando la manifestazione raggiunse un successo di portata mondiale tanto da far parlare il mondo intero per la passione Made in Italy per i motori, trascorso l'anno buio del forfait 2015, l'evento bolognese è tornato in gran spolvero quest'anno da sabato 3 dicembre fino a domenica 11, per celebrare la sua 40^ edizione. A timbrare il tesserino riguardo la parte racing dell'evento, dopo aver già vinto due edizioni è stato il pilota palermitano di Cerda Salvatore (Totò) Riolo, che ha dominato la scena del Trofeo Italia Rally Autostoriche, riservato alle quattro ruote motrici, al volante della meravigliosa Subaru Legacy Gr A del Team Balletti Motorsport, con i colori della scuderia messinese di Gioiosa Marea CST Sport. Il pluricampione di Cerda, meglio conosciuto con lo pseudonimo il (Gioielliere Volante), fin dalle battute iniziali della kermesse, (articolata su più giorni) aveva mostrato di essere in gran forma, tanto d'aver dominato tutte le fasi della scalata al successo, esaltando le migliaia di spettatori presenti con la sua guida spettacolare, ma allo stesso tempo precisa e redditizia sui 1066 Mt del percorso misto/asfalto. La finalissima lo ha visto "battagliare" con la Lancia Delta Integrale 16 V del bravo Simone Romagna, che nella prima manche aveva provato ad opporre resistenza, chiudendo attardato di poco più di due decimi, mentre, nella seconda Riolo è riuscito a "sferrare l'attacco" che lo ha visto tagliare la linea del traguardo con quasi quattro secondi di vantaggio. Entusiasmante la zampata vincente del noto pilota e preparatore palermitano Domenico Guagliardo, che al volante della Porsche 911 SC RS, è riuscito ad incantare gli appassionati giunti sugli spalti dell'area 48 Motul Arena, per assistere la sfida del Trofeo Italia Rally Autostoriche, riservato alle due ruote motrici. Il Gentleman driver palermitano, dopo una finale al cardiopalmo è riuscito a battere la mitica Lancia Rally 037, condotta egregiamente dal pluricampione "Pedro". La prima tornata ha visto "lotta serrata" con Guagliardo, che riusciva ad essere più veloce di soli 0'3, mentre il cronometro faceva registrare un gran "tempone" di manche a suo favore con 52'97, che infine, gli è valso per avere la meglio sull'avversario della 037 della scuderia Isola Vicentina, bravo a vincere la seconda con il tempo di 1'08, che però non è bastato rispetto ai crono ottenuti nelle singole tornate dal velocissimo Domenico Guagliardo. Sebastian Feudale