Accolto ricorso contro squalifica: Cecchinato può tornare in campo
L'accusa era di illecito sportivo: il tennista palermitano è stato completamente assolto dopo che in estate era stato squalificato 18 mesi (poi ridotti a 12) dal tribunale federale
Nessuna sospensione per Marco Cecchinato. Dopo la sessione di udienze a sezioni unite del Collegio di Garanzia Coni, ultimo grado della giustizia sportiva, è stata decretata l'estinzione del procedimento disciplinare a carico del tennista palermitano accogliendo il suo ricorso.
La Corte d'appello federale della Fit lo scorso 29 ottobre aveva ridotto da 18 a 12 mesi la squalifica inflitta a Cecchinato. Ridotta anche la sanzione pecuniaria da 40 mila euro a 20 mila euro. Secondo la sentenza di secondo grado Cecchinato aveva violato l'articolo 1 relativo ai doveri di lealtà, probità e correttezza, ma era stato scagionato dall'accusa di illecito sportivo (articolo 10 del regolamento di giustizia).
In primo grado il Tribunale aveva infatti condannato Cecchinato per aver alterato, al fine di ottenere guadagni illeciti, alcuni match. Il 24enne palermitano può dunque tornare in campo sin da subito.
