Serse Cosmi shock: "Il Palermo? Solo soldi e Mondello, esperienza da dimenticare"
Il tecnico umbro - che martedì sarà al Barbera col suo Ascoli - torna sulla sua avventura in rosanero datata 2011: "E' come se non ci fossi mai andato a Palermo. E' stato tutto negativo tranne l'aspetto economico"
Il Palermo? Solo soldi e Mondello. E' un Serse Cosmi schietto e sincero quello che ha parlato ai microfoni di Sky sulla sua esperienza in rosanero. Intervistato a caldo dopo la vittoria scaccia-crisi del suo Ascoli, il tecnico ha parlato così della sua vecchia squadra, in vista del ritorno a Palermo per l'anticipo di martedì sera al Barbera: "Ferita per come sono andate le cose in Sicilia? No, non c'è alcuna ferita. E' come se non ci fossi mai andato a Palermo. Cioè, ci sono andato ma sono stato forse per l'unica volta della mia carriera realmente sottovalutato".
Cosmi venne chiamato da Zamparini nel febbraio 2011 dopo il clamoroso 0-7 con l'Udinese che costò la panchina a Delio Rossi. Un'esperienza durata pochissimo. Perché l'allenatore umbro restò in sella solo quattro partite: tre sconfitte e una vittoria, col Milan di Allegri. "Era come se io non fossi niente - ha detto Cosmi - mentre la squadra che allenavo era fortissima con giocatori di grandissimo livello. Ho fatto 45 giorni meravigliosi a Mondello, sotto l'aspetto umano e sotto l'aspetto tecnico è stata un'esperienza che non mi ha lasciato niente. Io non sono uno di quelli che dice che tutte le esperienze sono positive. No, quella di Palermo è stata un'esperienza negativa. L'unica cosa positiva è stata l'aspetto economico. Mondello e soldi. Tutto il resto, zero."
Poi sulla situazione attuale del Palermo: "Cinque e sei punti di distanza dalla testa sono troppi per il trend attuale del Palermo, per come ha iniziato il girone di ritorno e per il ruolino di marcia di Empoli e Frosinone. Ma 15 partite sono un'enormità sia in testa che coda".