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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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La bomba di Zamparini: "Il nuovo allenatore è Schelotto"

Arriverà a metà settimana a Palermo, comincerà a vivere con la squadra e studiare accanto a Viviani (il traghettatore scelto per l'immediato). Già a Genova vedrà la partita dalla tribuna. Zamparini: "E' un monumento del calcio argentino"

"Gli dei del calcio ci hanno dato una mano ma un allenatore non si può comportare come ha fatto Ballardini". Zamparini silura definitivamente il tecnico romagnolo e ufficializza i due nuovi allenatori. Uno è Viviani, che farà il traghettatore fino a giugno. Non Iachini, perché - dice Zamparini - "è volato in cielo". L'allenatore del futuro è Guillermo Barros Schelotto, che - spiega il presidente - tra tre anni sarà al Chelsea o al Real Madrid. "Un mese fa è venuto un importante allenatore a casa mia in Friuli - dice Zamparini in una conferenza stampa condotta via Skype -. E' argentino, si chiama Schelotto e ha 43 anni. Su mia richiesta abbiamo parlato di un Palermo nuovo per fare l'anno prossimo un campionato che ci porterà nelle coppe. Ho scelto lui come allenatore del Palermo. Ha dato la disponibilità, intanto da subito abbiamo in casa Viviani, ex vice Iachini che conosce bene la squadra". Viviani sarà coadiuvato dal tecnico della Primavera, Bosi.

Schelotto quindi uomo nuovo del Palermo. Ha realizzato 112 gol in 410 partite in Argentina. Si è ritirato da giocatore nel 2011. Sulla panchina del Lanus ha conquistato nel 2013 la copa Sudamericana, che in Europa corrisponderebbe alla vecchia Uefa. "Ho chiamato Vazquez per informarlo. Voglio portare gente di livello. Tutta l'Argentina del pallone lo conosce perché è stato un monumento del Boca e da allenatore ha fatto secondo e terzo posto nel campionato argentino. Viene a Palermo per conoscere il calcio europeo. A Genova vedrà la partita dalla tribuna. Non è stata una scelta facile, Schelotto sa che questa è una buona squadra, insieme studieremo il futuro e in questi mesi vivrà il Palermo per pianificare la stagione che verrà (si dovrebbe sedere in panchina già per la sfida con l'Udinese). Per allenare il Palermo ha rifiutato il Paraguay...".  Intanto il Palermo ha preso Cionek: sarà il vice Gonzalez.

SENSI E CRISTANTE - "Mercato? A Sorrentino ho chiesto di farà da papà per due anni al nuovo portiere che ho preso, è un ragazzo di 19 anni croato. Gerolin in questi mesi mi ha dato una mano, non so se ho bisogno del direttore sportivo. Rimarrà a fare quello che sa fare. Ora pensa al mercato, è un bravo ragazzo, non ci saranno problemi. Sensi? Il Sassuolo ha rapporti privilegiati con la Juventus e il giocatore ha scelto la Juventus, non i neroverdi. Io non tiro su i giocatori per le altre squadre. Ho puntato su Cristante".

IACHINI E BALLARDINI - "Iachini? Ha perso la dimensione quando ha pensato di essere lui l'artefice delle fortune del Palermo. Vedeva delle ombre, degli spettri. Per Iachini qualcuno era succube dei procuratori. Anche Ballardini vedeva degli spettri. E li aveva individuati in quattro giocatori italiani. Ma tutti hanno dato il massimo. Solo una partita è strana, quella con l'Alessandria, che ancora non ho capito".

GUIDOLIN E TRAPATTONI - "Avrei preso Guidolin come allenatore. Per ora convive con una signora di Palermo, l'avrei voluto qua, ma lui non aveva voglia. Ho chiesto a lui anche di fare il dirigente ma non sono riuscito a convincerlo. Ho anche contattato Trapattoni per fargli fare il presidente del Palermo ma lui si sente ancora allenatore. Anche se ha due anni più di me...".

LITE SORRENTINO-BALLARDINI - "E' successo tutto sabato notte. Lui ha detto a Sicignano (il preparatore dei portieri) che avrebbe fatto giocare Colombi. Sicignano allora lo ha comunicato a Sorrentino. Nel frattempo sono venuto a saperlo io e ho chiamato Ballardini per dirgli di evitare altri casini e di mettere dentro il capitano. Sorrentino è andato a parlare con l'allenatore per chiedere conto e ragione ma Ballardini ha detto che ancora non aveva deciso. Qua si è intromesso Sicignano: 'Non dica cazzate, mister. Lei già ha deciso', avrebbe detto. Sono volate parole grosse da parte di tutti e due. Ballardini non è stato leale e Sorrentino da capitano non doveva avere quella reazione. C'è stata una lite e io non ne sapevo niente, poi il team manager mi ha avvisato dicendomi che Sorrentino era stato messo fuori rosa. A questo punto ho detto che se non giocava Sorrentino mandavo tutti a casa. Ballardini ha deciso di accettare il mio aut aut ma ha fatto il muto. Lui si sentiva fuori già prima del Frosinone, sapeva di essere all'ultima spiaggia, sapeva che stavo richiamando Iachini...".

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