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Roma-Palermo 5-0, naufragio rosa all'Olimpico: cronaca, commenti e pagelle

Giallorossi spaesati dopo il caso Totti? Neanche per sogno. Il ritorno di Iachini è amarissimo. Nel luna park dell'Olimpico vanno a segno due volte Salah e Dzeko e Keita. Rosanero inguardabili, lo 0-0 dura 30 minuti, poi è buio pesto

Quando Zamparini licenziò Iachini a novembre, disse: "Non voglio mai più vedere il Palermo giocare con il 5-3-2". Evidentemente l'allenatore ascolano deve godere di nuovo credito, perché all'Olimpico è ripartito da dove aveva lasciato. Alla fine lo 0-5 che viene fuori sembra la logica conclusione di una serata a senso unico. Da una parte la Roma che giochicchia per mezz'ora e poi dilaga quando decide di affondare il colpo senza trovare resistenza. Dall'altra una squadra arroccata in difesa, e consegnata all'avversario. Il Palermo è entrato in campo sperando di raccattare uno 0-0. Difficile anche immaginare il golletto di Vazquez in ripartenza o quello in mischia di Gilardino, con un assetto così "rispettoso".

Chi si aspettava una squadra lacerata dalla querelle Spalletti-Totti è rimasto deluso. Dopo un inizio soft, con poca intensità e cori "pro-capitano" sugli spalti, l'esagerato atteggiamento ossequioso del Palermo ha permesso ai sonnacchiosi avversari di avvicinarsi lentamente alla porta di Alastra. Il Palermo è crollato dopo 30 minuti di nulla cosmico. Neanche un tiro in porta: il primo della Roma, però, ha dato il la alla corrida.

GOL E HIGHLIGHTS/VIDEO

Iachini aveva scelto di giocarsela schierando una difesa a 5, con Morganella e il baby Pezzella a controllare Digne e Maicon, e un centrocampo con un incursore solo (Hiljemark). Jajalo e Brugman hanno fatto filtro nella prima parte di gara, poi sono crollati. Vazquez non l'ha praticamente mai vista e Gilardino oggi ha sofferto come non mai la solitudine.

Un numero su tutti però può dare un'idea della partita del Palermo. Zero, come i tiri in porta. I rosa si sono chiusi dietro, con Iachini che ha cercato di non dare spazi alle mezzepunte giallorosse. Ma lo ha fatto a modo suo. Baricentro basso, ritmi bassi, esterni bassi. E a forza di abbassarsi il Palermo è capitolato, dopo essere stato graziato da Dzeko (incredibile il suo errore a porta vuota). E' bastata una distrazione di Struna, che nel cuore dell'area ha lasciato libero il bosniaco di stoppare e concludere in rete. Da lì in poi il Palermo invece di cercare una reazione, ha assistito da spettatore non protagonista allo show della Roma. Nel luna park dell'Olimpico stasera si sono divertiti tutti. Pali, gol, occasionissime, rientri eccellenti, come quello di Strootman, applausi. I padroni di casa hanno chiuso la pratica all'alba del secondo tempo. Corner di Florenzi, difensori palermitani che fanno le belle statuine e Keita che controlla agevolemente in un'area affollata e batte Alastra.

Il 2-0 è una sentenza. La Roma, pur senza dare l'idea di accelerare, ha sfondato tutte le volte che ha voluto. L'opposizione rosa è imbarazzante quando al quarto d'ora Dzeko dal limite imbecca Salah con un taglio verticale. L'egiziano non dà scampo al portierino rosa: è il 3-0 giallorosso. Il poker arriva due minuti dopo. Alastra sbaglia l'uscita, dimentica la palla, e si fa uccellare dall'egiziano, che trova il gol con un tiro a giro dalla linea di fondo. Alla fine c'è spazio anche per la doppietta di Dzeko che incorna su cross di Perotti a un soffio dal novantesimo. Cinque schiaffi a un Palermo bruttissimo. Iachini esce dall'Olimpico con una classifica che non è mai stata così preoccupante. Il vantaggio enorme sulla zona retrocessione si è rimpicciolito e il +3 di oggi sul Frosinone, col Verona di nuovo in carreggiata e il Carpi ancora vivo, fa veramente paura. I rosa si incamminano così a piccoli passi verso l'inferno. E il calendario forse adesso è meglio non guardarlo.

TABELLINO
ROMA 5.  Szczesny s.v.; Maicon 6,5 (78' Strootman 6), Manolas 6,5, Rudiger 6, Digne 6,5; Florenzi 6,5, Keita 6,5, Nainggolan 6,5; Salah 7,5 (85' Perotti 6), Pjanic 7 (72' Iago Falque 6); Dzeko 7,5. Allenatore: Spaletti 7.

PALERMO 0. Alastra 5, Struna 4, Gonzalez 4, Andelkovic 4; Morganella 5, Hiljemark 4,5, Brugman 4,5 (56' Trajkovski 5,5), Jajalo 4, Pezzella 5,5; Vazquez 5 (67' Maresca 5), Gilardino 5 (72' Djurdjevic 5,5). Allenatore: Iachini 4
Arbitro: Giacomelli 6.
Reti: 30' Dzeko, 52’ Keita, 60’ Salah, 62' Salah, 89' Dzeko.
Ammoniti: Struna

LE PAGELLE 
I PEGGIORI TODAY
STRUNA 4. Troppi errori, ha il merito di fare rinascere Dzeko, che trova contro il Palermo la miglior serata da quando è in Italia.
ANDELKOVIC 4. Opposizione imbarazzante sulle avanzate romaniste. E' un fedelissimo di Iachini, ma l'assenza di Goldaniga rischia adesso di diventare un problema.
JAJALO 4. Strafalcioni in serie, Iachini - pur di non mandarlo in panchina - lo fa giocare da mezzala. Non trova mai la posizione giusta e quando i centrocampisti della Roma accelerano, si arrende.

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