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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Il Palermo non sa più vincere, finisce 0-0 contro la Palmese ultima in classifica

Pergolizzi rivoluziona la squadra, ma i rosanero racimolano solo un punto dopo lo stop casalingo di domenica scorsa con il Savoia. Male il primo tempo, meglio nella ripresa: poche le occasioni da gol. Sugli spalti far west tra i tifosi palermitani: interviene la polizia, ci sono feriti

Dov’è finito il Palermo delle dieci vittorie consecutive? Rosanero dai due volti a Palmi: male nel primo tempo, meglio invece nella ripresa, ma con la Palmese non c’è stata alcuna reazione. A nulla sono serviti i pochi affondi degli uomini di Pergolizzi, quello visto quest’oggi probabilmente è stato il Palermo meno incisivo della stagione: giocate inconcludente e spesso e volentieri imprecise. Così alla fine Davide ferma Golia e allo stadio Giovanni Lo Presti non si va oltre lo 0-0. Il tecnico rosanero voleva risposte dal campo, ma dovrà fare ritorno da Palmi con più domande in testa di quante già non ne avesse. Un punto che vale oro per il fanalino Palmese, mentre lo stesso non si può certamente dire per la capolista Palermo che quest’oggi voleva ad ogni costo riscattare lo stop casalingo di domenica scorsa. Per provare ad agguantare i tre punti bisognerà attendere il prossimo impegno dei rosa, domenica prossima al Barbera contro il Messina. 

A Palmi la parola d’ordine è rivoluzione: Fallani in porta, Accardi in difesa al fianco di Crivello e Lancini, Langella a centrocampo e Lucera (e non Felici) in tandem con Santana alle spalle del solitario Ricciardo. Insomma, Pergolizzi cambia il suo Palermo e tanto anche. Dal collaudato 4-3-3 si passa a uno sperimentale (e deludente) 3-4-2-1 con Vaccaro proiettato nella linea a quattro di centrocampo. Tante sorprese che in fondo però, carta alla mano, potrebbero anche far rima con garanzia: Lucera d’altronde già a Marsala aveva fatto capire di poter essere decisivo e oggi è stato uno dei più propositivi dei rosa, proprio come Langella che seppure a spezzoni, finora hasempre risposto “presente” alle chiamate del tecnico rosanero. La vera sorpresa della giornata però sarà l’ingresso in campo a partita in corso di Rizzo Pinna. Di fronte ai rosa invece c’è il fanalino Palmese, schierata in campo con un temibile 3-5-2, lo stesso modulo che domenica scorsa ha messo in difficolta i rosa. Ma la squadra calabrese non è certamente il Savoia e a testimoniarlo sono i soli cinque punti in classifica raccolti finora. 

Rissa tra tifosi del Palermo, ci sono feriti

Eppure la Palmese va decisamente oltre le aspettative, dimostrando fin dai primi minuti di non avere alcuna intenzione di passare per vittima sacrificale annunciata. Il risultato di parità al termine della prima frazione di gioco infatti la dice lunga sull’ approccio alla gara dei padroni di casa e dei rosa. A mettere i bastoni fra le ruote al Palermo poi c’è anche una dimensione ridotta del manto erboso della Palmese.  Misure a parte però è stato proprio il gioco degli uomini di Pergolizzi a non convincere pienamente: lanci orizzontali imprecisi e inconcludenti, spesso e volentieri neutralizzati dal portiere avversario senza troppi pericoli. Il primo tempo si spegne senza troppe emozioni, pochi, pochissimi spazi sia da una parte che dall’altra. Tegola per il Palermo allo scadere: l’insostituibile Crivello si fa male e chiede il cambio dalla panchina. Al suo posto entra il giovane Ambro, mutando l’assetto tattico in un 4-3-1-2. 

Più propositivo invece il Palermo nella ripresa. Mentre dagli spalti i tifosi rosanero se le danno di santa ragione sotto gli occhi dei pochi intimi dello stadio Giuseppe Lo Presti di Palmi, il Palermo stenta a incidere come fatto precedentemente in campionato, ma i propositi sono comunque ben diversi da quelli visti nel primo tempo. Una rissa scoppiata per futili motivi, fra il primo e il secondo tempo, è stata interrotta dalla polizia. Qualche tifoso ha riportato gravi ferite al volto.

Ma si “lotta” anche in campo, la sensazione è che la squadra rosa non riesca ad abbattere il muro neroverde, ma minuto dopo minuto gli uomini di Pergolizzi sembrano prendere le misure. E infatti per vedere finalmente il Palermo sfiorare il gol del vantaggio bisognerà attendere il 52’ quando Martin, con una conclusione al volo dal limite dell’area, ha sfiorato il palo difeso da Licastro. Da una parte all’altra: qualche istante più tardi invece è la Palmese a far venire qualche brivido a Pergolizzi con una tiro-cross pericolosissimo neutralizzato da un ottimo intervento di Fallani. Poi il tecnico rosanero sorprende tutti richiamando in panchina Lucera per Rizzo Pinna. Neanche il tempo di entrare e il talentino scuola Atalanta sfiora il vantaggio con un tiro violento dal limite dell’area. Il Palermo ci riprova, sempre da fuori l’area, questa volta con una punizione pericolosissima di Santana neutralizzata dall’estremo difensore calabrese. Poi nel recupero i rosa provano il tutto per tutto assediando letteralmente l’area di rigore neroverde. Da Rizzo Pinna a Ricciardo, tanti tentativi ma l’epilogo è sempre lo stesso. Così l’arbitro fischia tre volte e apre le danze alla festa Palmese. 

Il tabellino di Palmese-Palermo 

PALMESE: Licastro, Bruno, Misale, Chiavazzo, Granata, Condomitti, Saba (70’ Favasuli), Villa, Fioretti, Trentinella, Militano (90’Verdirosi). All. Venuto. 

PALERMO: Fallani, Accardi 5,5, Crivello 6 (44’ Ambro), Lancini 6, Vaccaro 5,5; Martinelli 5,5, Martin 5,5, Langella 6 (76’Peretti); Lucera 6 (60’Rizzo Pinna 5,5), Santana 5,5; Ricciardo 5,5. All. Pergolizzi. 5,5

ARBITRO: Marco Sicurello. 

NOTE – Ammoniti: 5’ Granata; 22’ Vaccaro; 70’ Bruno; 71’ Rizzo Pinna; 76’ Misale; 82’ Lancini; 90’ Licastro. 

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