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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Le vittorie in casa, il digiuno fuori Palermo da record nel bene e nel male

Sei partite senza gol fuori casa. Non era mai successo da quando la squadra di Zamparini è tornata in A. E domenica torna la caccia al primato delle vittorie consecutive al Barbera contro la Fiorentina che interruppe l'ultima striscia positiva

Il gol di Parolo con il quale il Cesena ha espugnato Bologna ha relegato il Palermo da solo all'ultimo posto della classifica da trasferta. Sei partite, un solo punto e nemmeno l'ombra di una rete. Una striscia nera che non ha precedenti per i rosanero, almeno negli ultimi sette anni, dal ritorno nella massima serie.

I DIGIUNI FUORI CASA. Lo sciopero del gol fuori dal Barbera più lungo, dal 2004, risaliva allo scorso campionato. Tra il 20 febbraio e il 3 aprile, il Palermo collezionò quattro sconfitte di seguito senza riuscire a bucare la porta avversaria. La serie venne aperta, con Delio Rossi in panchina, dalla gara persa a Bologna per 1-0. Poi con Serse Cosmi altre tre giornate da dimenticare: il 2-0 subito con la Lazio, l'1-0 rimediato a Marassi col Genoa e, infine, il clamoroso 4-0 con il quale l'allenatore ex Perugia perse derby e panchina. In altre circostanze, la sterilità dei rosanero lontano dalla Favortia si era fermata a tre gare. Nel 2005, tra il 17 aprile e l'8 maggio, le sconfitte per 1-0 con Sampdoria e Atalanta e il pari a reti bianche con il Cagliari. Tre trasferte che costarono l'Europa dei grandi al Palermo.  Un altro tris con l'attacco a secco si trova tra il 21 dicembre 2005 e il 23 gennaio 2006. Rosa battuti 1-0 dalla Fiorentina, poi lo 0-0 nel derby al San Filippo col Messina e il 3-0 patito a San Siro contro l'Inter. Infine il trittico tra il 19 novembre e il 17 dicembre 2006: sconfitta a Cagliari per 1-0, 0-0 a Parma e pesante 4-0 a Roma con i giallorossi.

LA STRISCIA INTERNA. Ma se in trasferta c'è un trend da interrompere al più presto, in casa bisogna mantenere il passo che sin qui ha portato al Palermo cinque vittorie. Mai i rosa (sempre dal ritorno in A del 2004) avevano iniziato così bene nei match interni. L'obiettivo è battere la striscia di sette gare della stagione scorsa. Tra il 7 novembre 2010 e il 2 febbraio 2011, i rosa superarono al Barbera di seguito Genoa, Catania, Roma, Parma, Samp, Brescia e Juventus. A interrompere la festa il 13 febbraio, fu la Fiorentina che s'impose per 4-2. Tutti sanno chi era l'allenatore di quel settebello in casa e tutti sanno chi arriva domenica nell'impianto di viale del Fante.  Ed è incredibile anche pensare che quella serie delle quattro gare senza gol in trasferta iniziò proprio dopo la dèbacle interna coi viola.
 

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