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Perugia-Palermo, le probabili formazioni: riecco Aleesami, Fiordilino a centrocampo

Squadra in ritiro a Roma per preparare la trasferta in terra umbra e trovare la serenità necessaria dopo le vicissitudini societarie. Stellone plaude a Bellusci - "il suo sfogo ci ha uniti ancora di più" - e suona la carica: "Dobbiamo vincere per tirarci fuori da questo periodo"

“Lo sfogo di Bellusci ci ha uniti ancora di più. Le sue parole, in sintonia con quelle di Foschi, hanno dato una scossa alla squadra e tutto l’ambiente”. Così mister Stellone alla vigilia del match col Perugia (calcio d’inizio domani alle ore 15) allo stadio Renato Curi . Palermo che intanto ieri è partito alla volta di Roma (tanti tifosi allo stadio hanno incoraggiato la squadra) per preparare con maggiore serenità l’impegno con gli umbri. Novità nell’undici titolare: sulla corsia di sinistra infatti il tecnico rosanero riabbraccia Aleesami, mentre a centrocampo scalda i motori Luca Fiordilino. Si torna a giocare ed è sempre più curioso e bizzarro il fatto che quella che in fondo dovrebbe essere la normalità delle cose (giocare a calcio) con tutto il contorno di vicissitudini societarie sembra quasi essere diventata una novità. Gli uomini di Stellone sono ancora a caccia dei primi tre punti nel nuovo anno e a Perugia saranno costretti a giocare facendo per la prima volta la corsa alle rondinelle. Un occhio a domani e l’altro a venerdì prossimo, perché al Renzo Barbera - guarda un po' - arriverà il Brescia di Eugenio Corini. 

Prima di pensare realmente al big match della prossima settimana però bisognerà uscire indenni dallo stadio Renato Curi, dove il Perugia di Nesta aspetta con impazienza di poter essere l’ennesima squadra pronta ad approfittarsi del calo mentale degli uomini di Stellone. Il tecnico rosanero però si è detto ancora più fiducioso dopo aver assistito allo sfogo post-Foggia di Beppe Bellusci: "Uniti e compatti - ha detto dal ritiro di Roma al sito ufficiale della società - potremo lasciarci alle spalle questo momento. Tutte le cose che si sono dette dopo lunedì sera non hanno fatto altro che motivarci ancora di più. Anche perché - continua - se proprio devo essere sincero contro il Foggia non ho visto una squadra stordita o impaurita, anzi. Rivedendo tutte le azioni della partita non si può non arrivare alla conclusione che meritavamo i tre punti. Evidentemente la dea fortuna per il momento non ci ha voltato le spalle, perché in altre circostanze dove magari abbiamo calciato meno volte in porta, siamo comunque  riusciti a portare a casa i tre punti.  Qualsiasi cosa abbia creato questa situazione a noi non deve interessare perché dovremo essere bravi solo e soltanto ad uscirne”.

Allo stadio striscioni contro la nuova proprietà

E per uscirne gli uomini di Stellone dovranno quantomeno  invertite questo terribile trend che la squadra si porta dietro dal giro di boa. Ma non sarà semplice tornare a sorridere in casa di un Perugia che davanti ai propri tifosi in questa stagione ha alzato bandiera bianca soltanto due volte: poi un pareggi e sei vittorie. Un osso duro quindi anche per chi, come il Palermo, punta alla promozione diretta. “Affronteremo - continua Stellone - non soltanto una squadra che gioca bene, ma molto più riposata di noi in quanto nel turno precedente non è scesa in campo. loro saranno più freschi ma noi abbiamo tantissima qualità e grandissimi giocatori, loro vorranno vincere per esaltare l’ambiente, noi invece per tirarci fuori da questo periodo. Sarà senz’altro una gran bella partita, ma d’altronde da questi ragazzi non posso che aspettarmi il meglio. Anche perché – confessa – dalle statistiche che abbiamo raccolto, quella contro il Foggia è stata molto probabilmente la gara in cui la squadra ha corso di più nell’arco di questa stagione. E i 4/5 crampi a fine partita non possono che testimoniarlo”.

Qui Palermo

Più cuore che crampi. Perché in un momento in cui mancano i pezzi pregiati, chi sta bene non può che stringere i denti. Domani pomeriggio in campo ci sarà sicuramente Bellusci, proclamato a gran voce sui social come nuovo capitano dei rosa. In campo ci sarà anche Aleesami, che tornando a presidiare a sinistra permetterà a Salvi di tornare a giocare nella sua naturale corsia: quella di destra. Jajalo, Haas e Fiordilino a centrocampo. Murawski squalificato. In avanti nessuna alternativa, se non quella di riproporre il tridente visto lunedì sera. Falletti e Trajkovski alle spalle di Puscas. 

Qui Perugia

Nesta, che dovrà fare a meno di Gyomber e Melchiorri sa già come provare a fermare gli uomini di Stellone: solito 4-3-1-2 con il tandem offensivo composto da Vito e Sadiq. Verre trequartista. 

Probabili formazioni

PERUGIA (4-3-1-2): Gabriel; Rosi, El Yamiq, Cremonesi, Felicioli; Kingsley, Bianco, Dragomir; Verre; Vido, Sadiq. All. Nesta. 

PALERMO (4-3-2-1): Brignoli; Salvi, Bellusci, Szyminski, Aleesami; Haas, Jajalo, Fiordilino; Falletti, Trajkovski; PuscasAll. Stellone

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