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Pallanuoto, a Catania finisce in parità: 12-12 tra Muri Antichi e TeLiMar

Nell'impianto di Zurria i padroni di casa sembrano entrare subito in partita sbloccando il risultato sull'1 a 0 con il primo dei sette goal realizzati da Barbaric, mentre il TeLiMar in affanno cerca di tenere il passo fino alla svolta

Finisce 12 a 12 a Catania il derby siciliano tra la Polisportiva Muri Antichi e il TeLiMar. Un risultato che mette d’accordo tutti, per un match valido per l’ultima giornata del girone di andata del Campionato Nazionale di Pallanuoto Serie A2 Sud. Nell’impianto di Zurria, dedicato a Francesco Scuderi, i padroni di casa sembrano entrare subito in partita sbloccando il risultato sull’1 a 0 con il primo dei sette goal realizzati da Barbaric, mentre il TeLiMar in affanno cerca di tenere il passo fino alla svolta sul finire del terzo parziale di gara.

I palermitani riescono a recuperare terreno nell’ultimo quarto di gioco, tanto da portarsi in momentaneo vantaggio sul 10 a 11. La vittoria, però, sfuma sul finale, per le reti di Scuderi e Barbaric che riportano i Muri Antichi avanti di un goal. È il Capitano TeLiMar Fabrizio Di Patti a fissare il risultato sul 12 a 12 definitivo. Con questo pareggio sale, così, a quota 19 punti nella Classifica provvisoria il team dell’Addaura, mentre i catanesi agganciano il President Bologna a quota 10, staccandosi dalla Rari Nantes Latina.

Da registrare le espulsioni di Reina (Muri Antichi), D’Aleo (TeLiMar) e Calabrese (TeLiMar), usciti per limite di falli nel quarto parziale. Il Presidente Marcello Giliberti: “Partita molto combattuta, giocata con grande piglio agonistico e con altrettanta discontinuità da parte di entrambe le squadre, con un pareggio che alla fine è a mio avviso il risultato più giusto. Bravi i Muri, che hanno disputato i primi tre tempi con grande concentrazione sbagliando pochissimo, a differenza nostra che abbiamo avviato i motori soltanto a fine terzo tempo. In generale sono assolutamente insoddisfatto per la nostra prestazione, avendo lasciato ampissimi spazi a Barbaric ed a Scebba, che andavano guardati a vista, e per una nostra fase di attacco poco incisiva, con troppi errori sia in fase di rifinitura che di realizzazione. È un grande dispiacere vedere una squadra di buone potenzialità tecniche come la nostra esprimersi cosi sotto tono, dimostrando una totale mancanza di personalità.

Fischio d'inizio: ore 15,00 agli ordini dei sig.ri arbitri: Michele Minelli, di Trieste, e Francesco Barbera, di Rende (Cosenza).
Le Formazioni:
Polisportiva Muri Antichi: 1. Graziano, 2. Carchiolo (2), 3. Scicali, 4. Indelicato, 5. Barbaric (7, di cui 1 su rigore), 6. Dato, 7. Scirè (2), 8.Scebba, 9. Cassone, 10. Sfogliano, 11. Muscuso, 12. Scuderi (1), 13. Reina - Allenatore Renato Caruso
TeLiMar Palermo:  1. Sansone, 2. Zubcic, 3. Galioto (3), 4. Di Patti (cap.) (2), 5. Fabiano, 6. D’Aleo, 7. Tuscano (2), 8. Geloso, 9. Lo Cascio (4), 10. Calabrese (1), 11. Raimondo, 12. Calò, 13. Adelfio -  Allenatore  Filippo Puleo

Parziali: 6-5; 3-1; 1-2; 2-4
Risultato finale: 12-12
Superiorità numeriche totali: Muri Antichi 6/9 + un rigore; TeLiMar 7/9.

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