Munoz sbaglia, Borini è un castigo Il Palermo non riesce a rialzarsi
Errore dell'argentino in avvio di gara e gol del giovane giallorosso. Finisce 0-1. I rosanero male nel primo tempo, crescono nella ripresa con gli ingressi di Ilicic ed Hernandez. Pisano, Barreto e Miccoli ammoniti salteranno Lecce per squalifica
La Roma risorge, il Palermo non si riprende più. Terza sconfitta consecutiva per i rosanero che cedono 1-0 come all'andata al termine di una partita simile. Equilibrata, ma persa per uno svarione clamoroso di Munoz in avvio di gara ben sfruttato dal tandem Lamela-Borini. Nel primo tempo predominio dei capitolini che però non creano tantissime occasioni da gol, nella ripresa meglio il Palermo che avrebbe meritato il punto. Gli uomini di Mutti invece trovano i fischi dei tifosi alla fine della gara, rimangono a quota 34 punti e domenica andranno a Lecce ancora più in emergenza. Dei quattro ammoniti, infatti, tre erano diffidati. Ovvero Pisano, Barreto e capitan Miccoli che salterà la partita che l'anno scorso lo mise in crisi nella sua Lecce.
IL MATCH. Subito un obbrobrio di Munoz che invece di spazzare serve Lamela. L'argentino s'inventa un filtrante d'oro per Borini che batte Viviano. E' solo il 3'. La difesa rosanero soffre i tagli improvvisi degli attaccanti giallorossi e regge soltanto per l'esperienza di Mantovani. Donati pressato non riesce a impostare come vorrebbe. Miccoli e Budan rimangono isolati. Gli unici pericoli creati dai rosa nella prima mezz'ora sono due cross sballati di Zahavi e Miccoli che per poco non beffano Lobont. Le due sconfitte consecutive sembrano avere avuto effetto opposto: la Roma gioca con convinzione e rabbia, il Palermo è inerme e soporifero. La partita però rimane aperta perché i capitolini nonostante la superiorità non impauriscono più di tanto Viviano. Così Mantovani sul finire del primo tempo per poco non trova il pari con una botta dalla distanza deviata da Lobont.