Nestorovski ribalta la Pro Vercelli: Palermo a -1 dalla vetta
I rosanero soffrono ma battono 2-1 i piemontesi ultimi in classifica. Segna Bifulco per gli ospiti, poi si sveglia il macedone che realizza una doppietta pesante e nel finale si fa espellere
C'è il Palermo dietro la coppia di testa. Spinti da Nestorovski i rosanero scacciano i fantasmi, si arrampicano al terzo posto solitario e mantengono l'imbattibilità, sfruttando nel migliori dei modi il doppio impegno casalingo (6 punti su 6) e portandosi a -1 da Perugia e Frosinone. Certo, battere la Pro Vercelli non è stata una passeggiata. Ma chi sognava le goleade è meglio che si abitui in fretta a queste partite: il 2-1 con il quale il Palermo ha ribaltato la cenerentola del campionato basta e avanza per guardare il bicchiere mezzo pieno. E' servita una doppietta di Nestorovski (4 graffi in 5 partite) per piegare la Pro, passata in vantaggio dopo appena 20 minuti. Questo Palermo però sa stare in piedi anche sulle bucce di banana perché a un certo punto riesce a imporre il maggior tasso tecnico. Anche se il gioco non è scintillante, la manovra a tratti è arrugginita e la difesa concede fin troppi spifferi. Poco importa: la vetta adesso è già a portata di mano. E la serata di Nestorovski autorizza dolci pensieri: il bomber macedone in questa categoria può divertirsi.
Gol e highlights | Video
La Pro Vercelli meriterebbe più dei due punti collezionati finora. Schierata da Grassadonia (occhio che la sua panchina scotta) con il modulo ad albero di Natale, è tutta imperniata sul faro Vives, 37 anni, e un passato da fulcro del Torino, e vive sulle accelerazioni dei trequartisti Firenze e Bifulco. La squadra è tonica, nel primo tempo a tratti spadroneggia, calcia in porta molto di più del Palermo, si fa apprezzare per il coraggio, ma a volte le sue avanzate sono sterili e col passare dei minuti accusa un calo fisico. A deludere - stasera - è (forse) il miglior piede sinistro della B, Mammarella. L'esterno è distratto in difesa e sui "suoi" calci piazzati non incide mai. Il Palermo invece è schierato con il 3-5-2, perché Tedino deve fare a meno di Coronado e il tridente d'attacco è un lusso che l'ex allenatore del Pordenone non vuole concedersi. Senza Bellusci, al centro della difesa gioca Struna, mentre in mezzo c'è la conferma di Murawski e Gnahorè.
L'inizio dei rosanero è da dimenticare. Dopo i primi minuti di possesso palla e baricentro alto, viene fuori la Pro Vercelli. Che imbriglia i rosa e piccona dalle parti di Posavec. Le occasioni così fioccano: prima Ghiglione prova il tiro dalla destra ma il tiro viene murato. Poi Morra stacca di testa ma il pallone sfiora la traversa. Così al 20' i piemontesi passano. Tutto nasce da un calcio d'angolo in cui la Pro riesce a sfruttare un 3 contro 1 (!) che libera Bergamelli in area (in ritardo Szyminski). Il difensore colpisce con il destro ma trova l'opposizione di Posavec: alla respinta segue una "smanacciata" difettosa, sulla quale si avventa Bifulco che brucia tutti e da pochi metri insacca di piatto.
Dagli spalti piovono i primi fischi, ma la fortuna del Palermo è che la scossa arriva subito. Ovvero dopo cinque minuti. Chochev porta palla e inventa un corridoio per Nestorovski, che riceve tra due difensori, aggancia e con un tocco fulmineo fredda Marcone dal cuore dell'area. Il Palermo però non sembra nella sua serata migliore, e fa fatica a riorganizzarsi. Così è Vives a sfiorare il nuovo vantaggio con un tiro da fuori che trova in modo quasi casuale Posavec, a terra claudicante e già virtualmente "condannato".
I ritmi restano intensi anche nella ripresa. E dopo sei minuti la partita si spacca. Sbaglia in uscita la Pro Vercelli, con il difensore centrale Legati, ancora Chochev recupera palla e verticalizza per Nestorovski: il macedone inventa un diagonale assassino che fulmina Marcone. E' il gol del sorpasso che infiamma i pochi intimi del Barbera. Da lì in poi la Pro Vercelli si fionda in avanti. A meno di mezz'ora dalla fine Morra gira con il destro da ottima posizione, Posavec riesce a respingere (non benissimo), Raicevic arriva sul pallone e ribadisce in rete, ma in fuorigioco. I ragazzi di Grassadonia abbozzano gli ultimi assalti ma fanno i conti con la stanchezza. Il finale è arroventato, ancor di più quando Nestorovski si fa espellere per un doppio giallo. La Pro attacca, il Palermo si difende e riparte in contropiede. Sull'area rosanero piovono palloni velenosi. Si soffre fino al 95'. Fino a quando i tre fischi di Baroni consegnano i tre punti ai padroni di casa.
Tabellino e pagelle
PALERMO 2. Posavec 5,5; Cionek 6, Struna 6, Szyminski 5,5; Rispoli 5,5, Chochev 6,5, Murawski 6,5, Gnahorè 6 (60' Dawidowicz 6), Morganella 6; Nestorovski 7, Trajkovski 5,5 (65' Embalo 5,5). Allenatore: Tedino 6
PRO VERCELLI 1. Marcone 6; Ghiglione 6, Legati 4,5, Bergamelli 6, Mammarella 5; Germano 6 (73' Rovini s.v.), Vives 5,5, Castiglia 6; Bifulco 6,5 (55' Raicevic 5,5), Firenze 6; Morra 6 (80' Polidori s.v.). Allenatore: Grassadonia 6.
Arbitro: Baroni 6
Reti: 20’ Bifulco, 25' Nestorovski, 51' Nestorovski.
Note – Ammoniti: Mammarella, Muravski, Vives, Bergamelli. Espulso: Nestorovski.
I migliori Today
NESTOROVSKI 7 - Letale come ai bei tempi della Serie A. Gli bastano pochi palloni per crivellare Marcone e giustiziare la Pro Vercelli. Vivace, chriurgico e battagliero. Anche troppo, perché prende due gialli evitabili e si fa espellere negli ultimi minuti.
CHOCHEV 6,5 - Ispira due volte Nestorovski, notevole soprattutto l'assist per il primo gol, quello che rimette subito in piedi il Palermo. Quotazioni in rialzo.
I peggiori Today
RISPOLI 5,5 - Prestazione sotto tono, progressioni e cross senza convinzione. La sensazione è che mentalmente ancora non si sia "acclimatato" alla B.
POSAVEC 5,5 - Sulle sue prestazioni contiuano a scorrere fiumi di inchiostro. Alterna buone parate a errori clamorosi. Lo 0-1 è la sintesi perfetta del suo essere portiere: balzo felino per dire di "no" a Bergamelli, smanacciata goffa per invogliare Bifulco a bucarlo. Fa seguire altri errorini, la sua fortuna è che in B i killer sono pochi.