Palermo-Pescara, le probabili formazioni: Tedino riparte da La Gumina e Nestorovski
Dopo la bocciatura di Parma torna tra i titolari l'attaccante palermitano. Si dovrebbe rivedere dall'inizio anche Chochev. Verso la panchina Gnahorè e Murawski. L'allenatore rosanero: "Voglio vedere la bava alla bocca"
Mettere da parte gli episodi di Parma per pensare seriamente al match di domani: al Barbera infatti arriva il Pescara del neoallenatore Pillon, con gli abruzzesi che non vincono da due mesi. E' bastata una sola sconfitta per fare crollare tutto quello che di buono era stato seminato - e raccolto - nel lungo filotto di cinque risultati utili consecutivi. Gli impegni ravvicinati hanno messo in difficoltà il club rosanero che adesso, a soli 5 giorni di distanza dal match del Tardini, dovrà nuovamente scendere in campo. Questa volta Tedino potrebbe cambiare sia interpreti che modulo, stravolgendo di fatto il Palermo ammirato nell’ultimo mese. La Gumina o Nestorovski in attacco? Il tecnico rosanero alla fine potrebbe affidarsi ad entrambi, mentre a centrocampo potrebbe rivedersi dal primo minuto Chochev, relegando in panchina sia Gnahorè che Murawski.
Dimenticare Parma, dunque. “Al fischio finale - dice Tedino - avevamo capito cosa fosse successo, ossia qualche svista arbitrale. Negli spogliatoi però abbiamo subito chiuso il discorso pensando soltanto al Pescara. Dovremo fare una partita di alta intensità e provare a colpire al momento giusto. I miei ragazzi sono dei veri professionisti e tutto ciò che è successo al Tardini per noi è soltanto un lontano ricordo. Mi piacerebbe vedere la squadra vogliosa di dimostrare che qui lavoriamo duramente per tornare in Serie A. Insomma, domani vorrò vedere la bava alla bocca”.
Ed è proprio con la bava alla bocca che al Barbera arriverà un Pescara in caduta libera. Nelle ultime otto partite ha totalizzato tre pareggi e cinque sconfitte con una vittoria che manca ormai dal lontano febbraio. La cura si chiama Giuseppe Pillon e l’obiettivo non può che essere quello di allontanare il Pescara dalla zona playout. “Domani – ha detto Tedino in sala stampa – i ragazzi dovranno fare un grande sforzo, riuscendo a giocare una partita perfetta. So che saranno 90 minuti durissimi e intensissimi, perché il Pescara ha dei giocatori di ripartenza e di grande gamba come Pettinari, Mancuso, ma anche Capone. Posso solo parlare bene di Giuseppe Pillon. Ci conosciamo da Treviso, dalle nostre parti ha portato un calcio importante e aggressivo. Un allenatore preparato e una brava persona, nutro tantissima stima nei suoi confronti. Sono sicuro che farà benissimo”.
Tedino potrebbe affidarsi al tandem Nestorovski-La Gumina. “Sono uno dei pochi che ha sempre avuto una grande fiducia in Nino e quando qualcuno parla bene di lui non fa altro che farmi un grandissimo complimento. Nel mondo del calcio quando si giocano tante partite in modo ravvicinato ci sono degli equilibri e delle spese energetiche importanti. Nino e Ilija possono giocare insieme, tutto però dipende dagli equilibri”. Possibile cambio in attacco ma anche a centrocampo. Perché Chochev potrebbe tornare a giocare dal primo minuto al fianco di Jajalo: “Mi è sempre piaciuto descrivere Chochev come un calciatore completo per il mio tipo di calcio e per le mie idee. Certo, molto dipenderà anche da lui. Dovrà tornare utile alla squadra perché ha tante qualità come ad esempio un grande fiuto per il gol. Jajalo invece è un professionista esemplare e aveva solo bisogno di prendere fiducia. Ricordiamoci inoltre che Mato gioca in un ruolo che non gli si addice alla perfezione, ma lo fa con la bava alla bocca e questo a lungo andare fa la differenza. Adesso Jajalo sta finalmente raccogliendo i frutti di un duro lavoro”.
Nove partite al termine della stagione. La classifica è corta, il Frosinone dista una sola lunghezza ma occhio a chi insegue come il Parma ad esempio. “I miei ragazzi hanno lavorato tantissimo in questa stagione e adesso siamo lì a un passo dalla fine e sono sicuro che vorranno chiudere il campionato nei migliori dei modi, arrivando così all’obiettivo che ci eravamo posti all’inizio. In queste ultime partite – conclude – vorrò vedere dei giocatori a che lavorano solo e soltanto per il collettivo. Abbiamo a disposizione dei professionisti straordinari e quello che posso dire è che cercheremo di non commettere errori“.
QUI PALERMO
In campo La Gumina e Nestorovski dal primo minuto così da non dover escludere né l’uno né l’altro. Si riparte dal 3-4-1-2 dopo la serata infelice di Parma. Pomini in porta con Posavec diventato di fatto la seconda scelta del tecnico rosanero. Dawidowicz, Struna e Rajkovic in difesa. Rispoli a destra, Aleesami a sinistra e Chochev e Jajalo interni di centrocampo. Tandem d’attacco La Gumina-Nestorovski con alle spalle l’italo-brasiliano Coronado.
QUI PESCARA
Il neo tecnico del Pescara Giuseppe Pillon è stato chiarissimo quest’oggi in sala stampa: “Si riparte dal 4-3-3”. Il club abruzzese non ha alcuna intenzione di venire in vacanza a Palermo, specialmente dopo gli ultimi risultati. Trio offensivo composto da Capone, Pettinari e Mancuso.
PROBABILI FORMAZIONI
PALERMO (3-4-1-2): Pomini; Dawidowicz, Struna, Rajkovic; Rispoli, Chochev, Jajalo, Aleesami; Coronado; La Gumina, Nestorovski.
PESCARA (4-3-3): Fiorillo; Crescenzi, Coda, Perrotta (Fornasier), Fiamozzi; Valzania, Machin (Brugman), Coulibaly; Capone, Pettinari (Cocco), Mancuso.