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Palermo-Perugia, probabili formazioni: Tedino lancia Murawski titolare

Gli umbri del nordcoreano Han (5 gol in 4 partite) arrivano al Barbera da capolista. Il Palermo viene invece da tre pareggi consecutivi. In mezzo il polacco, decisivo a Foggia, dovrebbe essere affiancato da Gnahorè. Tedino: "Partita da anima e cuore"

Dopo la vittoria contro lo Spezia, ma soprattutto dopo un buon pre-campionato, l’entusiasmo sembrava potesse salire alle stelle, ma a frenare prontamente l’ottimismo della piazza sono stati i tre pareggi consecutivi contro Brescia, Empoli e Foggia. Un inizio altalenante ma che messo a confronto con quello di tre anni fa – quando il Palermo in B riuscì a battere ogni record – potrebbe invece essere considerato più che positivo. Il club rosanero, infatti, riuscì nelle prime quattro giornate di campionato a racimolare soltanto quattro punti, perdendo ben due volte. Tedino non avrà certo a disposizione Belotti, Vazquez e Dybala, eppure con in rosa giocatori del calibro di Nestorovski, Trajkovski, Coronado e Rispoli il Palermo è sicuramente chiamato a giocare a viso aperto contro chiunque, perfino contro il Perugia primo in classifica che due giorni fa ha letteralmente passeggiato sul Parma vincendo 3-0.

“Vedere il Perugia – ha detto Tedino in conferenza stampa – è come avere davanti ciò che ogni allenatore vorrebbe. A centrocampo hanno un vero e proprio regista, mentre in attacco hanno tantissime alternative, oltre che una coppia ben collaudata. Inoltre mister Giunti l’anno scorso ha fatto un miracolo perché nonostante le tante difficoltà societarie è riuscito a ottenere ottimi risultati. So benissimo cosa ci aspetterà domani sera. Prevedo una partita giocata ad alti ritmi, con dinamismo e tanta velocità di esecuzione”.

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“Partita da anima e cuore”

L’ultimo incontro fra queste due squadre al Barbera risale al lontano 1996. Match che vide uscire vincitore proprio il club umbro con il risultato di 1-0. Per portare a casa bottino pieno Tedino dovrà scegliere la formazione migliore tenendo soprattutto conto delle condizioni fisiche dei suoi giocatori, oltre che quelle mentali. “Quando si giocano due partite così complicate nel giro di tre giorni - spiega Tedino - è chiaro che diventa  tutto più difficile. Oggi pomeriggio cercherò di schiarirmi le idee, ma sono sicuro che quella di domani sarà una partita da anima e cuore contro la prima della classe. Ci vorrà una grande partecipazione da parte dei miei uomini, oltre che grande sacrificio e responsabilità. Domani per noi sarà importante poter contare su giocatori che scendano in campo spensierati e che abbiano tanta energie nelle gambe. I primi dieci minuti di Foggia sono sicuramente stati positivi, poi abbiamo mollato e abbiamo concesso troppo ai nostri avversari. Dobbiamo essere bravi a capire dove e quando sbagliamo per non ripetere più i soliti errori. Vorrei mantenere la squadra molto aggressiva, anche se in questo momento quello che più conta è riuscire a trovare il giusto equilibrio”.

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La rivalsa delle seconde linee

Dopo Gnahorè potrebbe toccare a Murawski e a Embalo mettere in difficoltà mister Tedino. Il centrocampista polacco, infatti, dopo gli ottimi venti minuti di Foggia, ma soprattutto dopo il gol del pareggio, potrebbe avere un ulteriore chance contro il Perugia, così come potrebbe avere una maglia da titolare Embalo, al posto dell’altalenante Trajkovski. “Sia Gnahorè che Murawski – ha confessato Tedino – sono arrivati più tardi degli altri in ritiro senza dimenticare che il centrocampista polacco non parlava neanche la lingua italiana. Sia io che la società abbiamo deciso di prenderli perché siamo pienamente convinti delle loro potenzialità. Visto quello che hanno dimostrato in queste ultime settimane, meritano di giocare. Vorrei che tutti i miei ragazzi si sentissero titolari, oltre che giocatori importanti. Dobbiamo essere una grande famiglia. Sono contento per Embalo perché a Foggia ha fatto una grande partita”.

Chi invece ha faticato parecchio in queste due ultime partite sono proprio Trajkovski e Nestorvski, gli uomini – sulla carta – in più di questo Palermo. Il vento macedone, almeno per il momento, sembrerebbe aver smesso di soffiare dalle parti di viale del Fante. Sul momento poco positivo dei suoi attaccanti Tedino ha detto che “non solo assolutamente scontento di Nestorovski, anzi. A foggia ha avuto due occasioni molto importanti e a mio avviso nel primo tempo è stato uno dei più propositivi. È chiaro che i match giocati in Nazionale si siano fatti sentire sul piano della condizione fisica. Quello che più mi interessa, comunque, è che Nestorovski giochi per la squadra e finora l’ha fatto egregiamente. Trajkovski, invece, è un vero e proprio talento, ma paga il fatto che sia un po’ discontinuo. Il ragazzo macedone deve sicuramente fare uno sforzo in più perché oltre a motivarlo e a dargli fiducia io non posso fare. Dovrà fare un salto di qualità perché ha le potenzialità per poter diventare un giocatore importante”.

“Abbiamo bisogno dei nostri tifosi"

Dalla bolgia del Pino Zaccheria al probabile deserto del Renzo Barbera. “Le critiche – dice Tedino – sono critiche, ma il voler bene la squadra è un’altra cosa. Se anche noi avessimo avuto quindicimila spettatori a partita sono sicuro che avremmo ottenuto qualcosa di più. Abbiamo bisogno di quella spinta  che solo i nostri tifosi sono in grado di darci. La gente di Palermo deve rendersi conto che in questo momento abbiamo la grande occasione di ripartire e ricompattare tutto l’ambiente. Tutti insieme dobbiamo essere bravi a spingere e a trascinare questi ragazzi”.

Qui Palermo

Il Palermo torna in campo a distanza di soli tre giorni e per Tedino tutto ciò non può che rappresentare un ulteriore problema. Dopo le varie convocazioni in Nazionale, infatti, giocatori come Nestorovski, Trajkovski e Aleesami, hanno giustamente accusato un po’ di stanchezza, tanto che l’attaccante macedone a Foggia è stato uno dei meno brillanti in campo. Eppure, con l’infortunio di Monachello e con un La Gumina non ancora al cento per cento, il tecnico rosanero non potrà che affidarsi ancora una volta al macedone Nestorovski. A centrocampo, invece, Tedino potrebbe stravolgere tutto, schierando dal primo minuto sia Gnahorè che il polacco Murawski al posto di Jajalo e Chochev. Trajkovski potrebbe partire dalla panchina per far posto a Embalo. Coronado, invece, ci sarà.

Qui Perugia

Cambiare una formazione che in quattro partite è riuscita a totalizzare ben undici punti sarebbe veramente un suicidio. Lo sa bene mister Giunti che contro il Palermo si affiderà ancora una volta al 4-3-1-2 con la coppia d’attacco formata da Di Carmine e Han.

Probabili formazioni

Palermo (3-4-2-1): Posavec; Cionek, Struna, Bellusci; Rispoli, Gnahoré, Murawski, Aleesami; Coronado, Embalo; Nestorovski.
Perugia (4-3-1-2): Rosati; Zanon, Volta, Monaco, Pajac; Emmanuello, Colombatto, Bianco; Buonaiuto; Han, Di Carmine.
Ballottaggi: Embalo-Trajkovski 55%-45%; Murawski-Chochev 55%-45% 

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