Palermo dimentica Gattuso: facile 3-0 alla Juve Stabia
I rosa tornano alla vittoria e festeggiano nel migliore dei modi il ritorno di Iachini al Barbera. Vanno a segno Di Gennaro, Hernandez (su rigore) e Lafferty, nel finale. Qualche rischio sull'1-0, ma i miglioramenti sono evidenti
Rotondo come il Beppe Iachini di oggi. Vittoria larga, Gattuso dimenticato. Il nuovo tecnico bagna il suo ritorno a Palermo, 17 anni dopo dall’ultima apparizione da padrone di casa, con un 3-0 tutt’altro che facile. Ma che servono per riproiettare i rosa nei piani alti. Tre punti strappati alla maniera di Iachini, che anche dalla panchina, e con la pancetta, è il combattente che Palermo ha amato a metà degli anni Novanta. E cioè correndo, lottando e soffrendo. Il risultato viene fuori al termine di una partita spigolosa, con i rosa che a tratti spadroneggiano, a tratti soffrono. Sprecando l’impossibile in attacco e barcollando talvolta in difesa. Ma con Sorrentino che alla fine della fiera non fa (quasi) una parata.
Iachini fa esordire dal primo minuto Valerio Verre, centrocampista classe ’94 scuola Roma, e tiene fuori Ngoyi. Morganella è preferito a Pisano. Difesa e centrocampi rocciosi, attacco mobile. Ma l’inizio è tremebondo: vespe subito velenose con Di Carmine, che mette fuori a tu per tu con Sorrentino, ricordando a tutti perché la Juve Stabia è penultima. Il Palermo fa in fretta a riprendersi. Centrocampo solido, terzini che salgono e Di Gennaro che illumina la trequarti. Hernandez conferma tutte le difficoltà del momento, quando un tocco furbo di Dybala lo manda in porta. L’uruguagio spara però addosso a Calderoni. In ogni caso i rosa limitano al massimo gli sbandamenti, i reparti sono ben collegati, e il gioco scorre fluido.
La partita si sblocca al minuto 23. Calcio d’angolo: svetta Andelkovic, irrompe Daprelà sull’uscita bassa di Calderoni: Di Gennaro risolve la mischia con un tocco facile facile che vale l’1-0 del Palermo. Poco dopo Dybala spreca a pochi passi dal portiere. Giostra delle occasioni prima della fine del tempo. Juve Stabia a un passo dal pareggio: Vitale supera Sorrentino dopo una bella incursione, ma Andelkovic salva sulla linea. Poi si rinnova il duello Hernandez –Calderoni, che premia ancora una volta il portiere: tocco ravvicinato e palla che incoccia il palo. Spreca anche Dybala, due volte, da ottima posizione.
Il Palermo rischia di straripare a inizio ripresa: Di Gennaro e Hernandez (ancora lui) scialacquano l’impossibile. Il risultato resta inchiodato sull’1-0 anche perché il guardalinee sbandiera il fuorigioco di Ghiringhelli, mentre i campani festeggiavano già il pareggio (ottima respinta di Sorrentino su Vitale). Partita che corre sul filo dell’equlibrio, tanti errori da una parte e dall’altra. A metterla in ghiaccio ci pensa Hernandez, su rigore (espulso Lanzaro). Poi arrotonda Lafferty su punizione: 3-0. Il gioco non è ancora stellare, ma per ora può bastare così.
TABELLINO
PALERMO: Sorrentino; Morganella, Andelkovic, Terzi, Daprelà; Bolzoni, Barreto, Verre (39’ st Troianiello); Di Gennaro (21’ st Pisano); Dybala (27’ st Lafferty), Hernandez. A disposizione: Ujkani, Milanovic, Troianiello, Stevanovic, Lores, Ngoyi, Belotti.
ALLENATORE: Giuseppe Iachini.
JUVE STABIA: Calderoni; Ghiringhelli, Lanzaro, Murolo, Zampano; Ciancio (1’ st Suciu), Jidayi, Vitale; Caserta; Di Carmine, Doukara.
A disposizione: Viotti, Davì, Doninelli, Diop, Martinelli, Sowe, Di Nunzio, Parigini.
ALLENATORE: Mauro Isetto (Braglia squalificato)
ARBITRO: Filippo Melchiori (Ferrara).
AMMONITI: Barreto, Andelkovic, Vitale, Verre
ESPULSO: Lanzaro