Iliciclone spazza l'Inter, il Palermo vede la salvezza
Basta un guizzo dello sloveno a inizio partita per affondare i nerazzurri imbottiti di giovani. Sannino batte Stramaccioni in fondo a una sfida rimasta in equilibrio soprattutto grazie ad Handanovic. Ma Borriello rovina la festa
Se non fosse per Borriello sarebbe la domenica perfetta. Il Palermo fa il suo dovere, supera lo scoglio Inter e guadagna l’abbrivio giusto per la volata finale. In testa prima delle ultime quattro curve. Un sogno pensando alla classifica di un mese fa. Ma pedalare controvento è diventata la specialità di questo Palermo. Decide sempre Ilicic, al quinto gol consecutivo, l'uomo della svolta. I rosa oggi sarebbero salvi, la strada è lunga, ma questi tre punti profumano di speranza. La differenza oggi l’hanno fatta le motivazioni. L’Inter si presenta svuotata, di stimoli e di campioni, con la rabbia di una squadra che sta affrontando un’inutile tournée indonesiana a luglio. Ma il Palermo, in piena rivoluzione di aprile, annusa la rimonta salvezza, si presenta con la squadra al completo (Dossena a parte) e stritola l’avversario in ogni centimetro.
Pressing altissimo, ritmi veloci, centrocampo aggressivo, raddoppi continui, sovrapposizioni a gogò, e la palla circola che è un piacere. La partita parte all’insegna del 10. Perché Miccoli, numero 10, dopo 10 minuti sfrutta un errore grottesco dell’ex Silvestre e consegna a Ilicic la palla dell’1-0: gol numero 10 per lo sloveno. Come un vecchio pugile suonato, l’Inter sta in piedi senza sapere come. E il fatto che Zanetti si sfasci il tendine d’Achille è un altro segnale che inquieta le certezze dell’Inter. I nerazzurri sono in dormiveglia, giochicchiano in mezzo al campo, a ritmi dopolavoristici: Alvarez prova a scuotere i compagni dopo mezz’ora ma non fa male.
Il gioco dell’Inter passa sempre dai piedi di Kovacic, non sempre lucido sul pressing di Barreto e Rios. Il Palermo resta in pieno controllo della partita, ma la sfida scivola via sul pericoloso filo dell’equilibrio. Sempre più precario, anche perché Miccoli a 25 minuti dalla fine vuole chiuderla ma non ci riesce. Il capitano rosa scherza gli avversari e con la difesa dell’Inter piazzata si inventa una magia: palleggio e tiro al volo di sinistro. Handanovic è portentoso. Le parate del suo portiere, e il rosso a Sannino, caricano l’Inter e narcotizzano il Palermo. Alvarez sfiora due volte il pareggio. Sono gli ultimi rantoli di un gigante stanco e confuso. Sannino dalla tribuna blinda l’1-0 con Munoz e Nelson. Stramaccioni si affida a Forte e Garritano. Con questa Inter può bastare così.
TABELLINO
Palermo-Inter 1-0: 10' pt Ilicic
PALERMO: Sorrentino; Von Bergen, Donati, Aronica; Morganella. Barreto, Rios, Kurtic, Garcia (35’ st Nelson); Ilicic (27’ st Hernandez), Miccoli (42’ st Munoz) (Benussi, Brichetto, Anselmo, Sperduti, Viola, Faurlin, Fabbrini, Dybala, Boselli)
INTER: Handanovic: Ranocchia, Silvestre (25’ st Garritano), Juan Jesus; Jonathan, Zanetti (16’ pt Schelotto), Kovacic, Kuzmanovic (41’ st Forte), Pereira; Rocchi, Alvarez) Carrizo, Belec, Chivu, Schelotto, Benassi, Pasa, Ferrara)
AMMONITI: Miccoli, Silvestre, Juan Jesus, Barreto, Morganella, Schelotto, Hernandez