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Tensione Foschi-Richardson: Facile prova a mediare, intanto venerdì arriva la Salernitana

L'ad avrebbe incontrato a Milano il direttore sportivo per cercare di ricucire il rapporto. Orlando fa sapere che la Figc sta monitorando la situazione societaria. Nel frattempo Stellone prova a isolare la squadra: bisogna scacciare i fantasmi del venerdì sera...

Mentre Richardson e Foschi litigano per chi ha il potere di firma più grosso, la corazzata Stellone si appresta (finalmente) a dare un taglio alla sosta. Il Palermo tornerà in campo venerdì sera, quando al Barbera arriverà la Salernitana. Buone nuove dall’infermeria: Stellone riabbraccia Rajkovic, Nestorovski e Mazzotta. Il terzino palermitano dice la sua sul caso ‘Foschi: “Col direttore ho un rapporto speciale, ma sia io che i compagni dobbiamo pensare al calcio giocato”. Nel frattempo il sindaco Leoluca Orlando fa sapere che la Lega sta monitorando la situazione societaria dei rosa dopo il passaggio di consegne "Sulle vicende dell'Us Città di Palermo - dice Orlando - grande attenzione della Federazione Italiana Giuoco Calcio confermata dal Presidente Gabriele Gravina. Siamo tutti impegnati perché Palermo abbia una società ed una squadra all'altezza delle nostre aspettative e della città".

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Incontro Facile-Foschi

Secondo quanto riportato dal Giornale di Sicilia, ieri sera ci sarebbe stato un incontro tra Emanuele Facile e Rino Foschi. L’ad rosanero starebbe cercando di mediare per riuscire ad abbassare la tensione, che in questo momento sembra essere parecchio alta. Il summit si sarebbe svolto a Milano, dove Foschi sta lavorando per il calciomercato.

Venerdì si torna (finalmente) in campo

Trentasette punti in 18 giornate di campionato, una media di 2,05 a partita. Uno trend così positivo non può che far rima con promozione. Peccato però che il club rosanero sia giunto soltanto a metà dell’opera, e non alla fine. Quale miglior modo per imparare dai propri errori, se non quello di aver vissuto in prima persona lo scempio della passata stagione: una squadra campione d’inverno capace di ridurre in coriandoli una promozione che sembrava già scritta. Anche e soprattutto per questo Stellone venerdì sera andrà a caccia dei primi punti pesanti messi a disposizione dal nuovo anno. Davanti a un Barbera che potrebbe registrare il record di presenze stagionale i rosa proveranno a difendere l’imbattibilità casalinga e il primato in classifica. Per farlo però bisognerà trasformare il venerdì nero in rosa-nero. Perché nei quattro anticipi giocati di venerdì nel girone d’andata il Palermo non è mai riuscito a centrare i tre punti: netto predominio del segno “x”: quattro pareggi contro Cremonese, Venezia, Verona e Benevento. Da Boccadifalco però arrivano buone notizie. Il tecnico rosanero per la partita contro i granata potrà contare sull’apporto di Rajkovic, Nestorovski e Mazzotta. 

Nestorovski è pronto a barattare i suoi gol per la promozione, ma per vincere questo campionato cadetto serviranno anche e soprattutto i suoi incisi. Sono 6 i centri messi a segno dal numero 30 nel girone d’andata, decisamente pochi per chi è sempre stato considerato il vero top player di questa squadra. L’attaccante macedone vuole lasciarsi il 2018 alle spalle, così venerdì sera proverà a suon di gol a iniziare l’anno nel miglior modo possibile. L’infortunio al polpaccio è soltanto un lontano ricordo: il giocatore 28enne ha fatto di tutto per riuscire a bruciare le tappe e adesso che è tornato ad allenarsi col gruppo difficilmente rinuncerà a una maglia da titolare venerdì sera. Il macedone sarà il fiore all’occhiello del 4-2-4 di mister Stellone. Recuperi importanti anche in difesa: Rajkovic tornerà a presidiare davanti a Brignoli, mentre Mazzotta quasi sicuramente farà sua la corsia di sinistra.

Mazzotta: "Gruppo unito, pensiamo solo al campo"

Proprio il terzino palermitano quest’oggi ha parlato davanti ai cronisti: fra ambizioni, timori, e voglia di tornare a solcare il terreno di gioco, il giocatore 29enne ha anche detto la sua sul caso che nelle ultime ore sta tenendo banco a Palermo: Foschi contro gli inglesi. “Col direttore – confessa Mazzotta - ho davvero un rapporto speciale, a lui devo davvero tanto. Il gruppo è unito e pensiamo solo e soltanto al calcio giocato perché l’obiettivo che non dobbiamo perdere di vista è quello di riportare questa squadra in A. Le questioni societarie non ci sfiorano e dobbiamo pensare esclusivamente al prossimo impegno di campionato. Mi dispiacerebbe tantissimo se si dovesse interrompere il rapporto con Foschi, una persona che mi ha aiutato tantissimo nel corso della mia carriera”.

Un match, quello con la Salernitana, che Mazzotta spera di vivere da protagonista. Possibilmente con addosso una maglia da titolare per tornare a presidiare la sua corsia di sinistra. “Sono a completa disposizione del gruppo – continua - farò di tutto per ritagliarmi il mio spazio. Quando si parla in termini collettivi però chiaramente gli obiettivi personali passano in secondo piano. Sarà solo e soltanto il mister alla fine a fare le scelte. Con Aleesami ho un buon rapporto, ci confrontiamo spesso, Haitam è un bravissimo ragazzo oltre a essere un ottimo calciatore. Contro i granata venersì sera sarà una partita a dir poco complicata. Cercheremo – conclude – di portare a casa punti pesanti con le unghie e con i denti”. 

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