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Palermo-Fc Messina, derby d’alta quota al Barbera: Pergolizzi punta ancora su Sforzini

Prima contro terza, i rosanero proveranno a tenere a distanza di sicurezza il Savoia. Al fianco del Tagliagole Felici e Floriano. Il tecnico: “Parola d’ordine vincere”

Sarà un derby d’alta quota quello che andrà in scena domani al Renzo Barbera, ma pur sempre di Serie D: da una parte il Palermo sempre più primeggiante nel proprio girone, dall’altra l’FC Messina, squadra decisamente in salute che, grazie a una serie di risultati utili consecutivi è riuscita ad agguantare persino il terzo posto in classifica. Parola d’ordine: “vincere”, ha detto Pergolizzi alla vigilia. E con ogni probabilità il tecnico rosanero proverà a farlo con gli stessi identici interpreti  che domenica scorsa sono riusciti a strappare i tre punti al Ragusa. Ma intanto si coccola il nuovo arrivato in casa Palermo, l’attaccante 19enne Lorenzo Lucca: “Avrà bisogno di tempo, arriva in un gruppo che ha già fatto un determinato percorso”.  

All’andata fu una delle partite meno brillanti dei rosa, ma alla fine il Palermo riuscì comunque ad andare via dallo stadio Giovanni Celeste con in tasca i tre punti. Quella fu la partita di Ficarrotta, eroe in quel di Messina con quel calcio di punizione vincente, eppure l’attaccante palermitano domani pomeriggio (calcio d’inizio alle ore 15) partirà nuovamente dalla panchina. Al suo posto dovrebbe giocare nuovamente il “tagliagole”.  “Sforzini – ha confessato Pergolizzi -  è uno di quei giocatori  che oltre a saper allenare bisogna anche e soprattutto saper gestire. Con i giovani giocatori puoi fare un determinato percorso, con altri invece devi agire con precauzione e con intelligenza. Nando è sicuramente uno di quei giocatori che può darci tanto, va stimolato e incoraggiato. Puntiamo tanto su di lui”. Al suo fianco dovrebbero esserci Felici e Floriano. Pochi dubbi a centrocampo, qualche perplessità invece sulla posizione tattica di Crivello. “E’ un giocatore davvero duttile, ha giocato sia a tre che a quattro che a cinque. Il terzino palermitano mi ha dimostrato di poter giocare anche a sinistra. Sì, può essere un’alternativa. Anche perché questa squadra ha fatto capire di poter interpretare moduli differenti, ciò che però non dovrà mai mancare è un elevato grado di attenzione. Voglio vedere una squadra guardinga e sempre sul pezzo”.  

Già, attenzione. Perché la vittoria col Ragusa potrebbe anche essere un monito per i prossimi mesi: vincere 1-0 fa sempre piacere a un allenatore, ma è sull’atteggiamento che Pergolizzi ha lavorato durante la settimana, anche perché “ogni partita è una storia a sè – ha aggiunto il tecnico rosanero - motivo per cui domenica saranno molto importanti il duello fisico e l’uno contro. Penso che vincendo i duelli, si possa anche vincere la partita. Questa dev’essere la chiave di lettura in vista del derby. Sono comunque convinto che la prestazione verrà fuori anche se ci aspetta una partita molto difficile. Noi però – continua - proveremo a vincerla, come sempre”.

Chiosa finale sul nuovo arrivato in casa Palermo: si tratta dell’attaccante Lorenzo Lucca. Nato a Moncalieri, località in provincia di Torino, il classe 00’  darà i primi calci a un pallone proprio nel settore giovanile del Torino dove trascorrerà  poco più di otto anni. Poi il trasferimento al Vicenza dove Lucca è riuscito a diventare un vero e proprio punto di riferimento della categoria Berretti, trovando persino l’esordio tra i professionisti a 17 anni contro la Sambenedettese. Infine l’esperienza nella Primavera del Brescia con la quale Lucca ha segnato 16 gol in 18 partite, conquistando persino la convocazione di Corini in prima squadra. Lorenzo è un ragazzo giovane che ha girato tante squadre in carriera, ma bisogna  comunque dargli tempo. Trova un gruppo che è già arrivato a un buon punto e quindi dovrà darsi da fare”. 

Qui Palermo 

Mauri adesso può diventare un valore aggiunto di questo Palermo. il centrocampista argentino, dopo l’ottima prova di domenica scorsa, dovrebbe essere confermato in mezzo al terzetto di centrocampo composto anche da Martin e Kraja. Langella e Accardi invece dovranno contendersi fino all’ultimo una maglia da titolare per il ruolo di terzino destro. Davanti a Pelagotti possibile coppia Lancini-Peretti, con Crivello largo a sinistra. 

Qui Messina 

Undici vittorie, sei pareggi e quattro sconfitte per i giallorossi. Adesso però per gli uomini di mister Gabriele non è vietato sognare: si punta alla promozione, ma per farlo il Messina dovrà inevitabilmente provare a strappare i tre punti al Palermo. E lo farà affidandosi ai gol del bomber Carbonaro, già a quota dieci reti in classifica.

Probabili formazioni

Palermo: Pelagotti; Langella, Peretti, Lancini, Crivello; Kraja, Martin, Mauri; Felici, Sforzini, Floriano. All. Pergolizzi. 

FC Messina: Marone; Casella, Fissore, D. Marchetti, Brunetti; Bevis, Giuffrida, A. Marchetti, Camara; Coria, Carbonaro (Dambros). All. Gabriele

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