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Sabato, 20 Aprile 2024
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Palermo dai due volti, l'Empoli lo blocca: al Barbera finisce 3-3

Inizio spumeggiante per i rosanero che dopo un quarto d'ora sono già sul 2-0 grazie a Coronado (assist a Cionek, gol e magie). Poi la squadra di Tedino stacca la spina e si fa raggiungere due volte. Nuovo vantaggio di Gnahorè, il pareggio arriva a tempo scaduto su rigore

Quindici minuti di bel gioco non bastano al Palermo per superare la squadra che appena pochi mesi aveva spedito all’inferno della B. Dopo l’uno-due iniziale firmato Cionek-Coronado, i toscani escono dall’angolo rimettendosi al centro del ring e riagguantando il pareggio per due volte. Finisce 3-3. Potevano essere tre punti visto che il pareggio è arrivato nei minuti di recupero. Ma per quello che si è visto in campo tutto sommato l’Empoli non ha rubato nulla. Anzi, nel complesso è sembrata più squadra rispetto ai rosanero.

Tedino lascia fuori Trajkovski, reduce dalle fatiche della nazionale, e schiera una sorta di 3-5-2 rispolverando Rispoli sulla destra con Gnahorè a fare da collante tra centrocampo e attacco. Il francese è il primo a portare il pressing e a scalare sulla linea dei centrocampisti in fase di non possesso ed è pronto ad aiutare Coronado e Nestorovski non appena riconquistata la palla.

Gol e highlights | Video

Coronado show

L’inizio è devastante. Coronado in versione Dybala regala magie per pubblico che balza in piedi per un elastico a Simic e un colpo di tacco al volo che smarca Aleesami. Il brasiliano regala un assist al bacio su punizione a Cionek, che di testa batte Provedel per l’1-0. Poi dopo 4 minuti supera il portiere empolese con una sassata da fuori area. Sembra tutto facile e i tifosi sembrano gradire lo show, tanto che dalle tribune si alza il coro: Palermo, Palermo. Che qui al Barbera non si sentiva da tempo. Ma in realtà il canovaccio della partita cambia subito dopo. Al 22’ Simic sfrutta un cross dalla destra e di testa dimezza lo svantaggio. Troppo tenera la marcatura di Rispoli, e anche Posavec non è sembrato reattivo. Sembra solo un lampo. Invece i toscani si ringalluzziscono e prendono in mano il pallino del gioco. Il portiere croato si riscatta respingendo un tiro di Caputo e bloccando un tiro-cross insidioso di Bennacer. Il Palermo si allunga e sia Jajalo che Chochev hanno difficoltà a far girare la palla in maniera fluida. La conseguenza è che Nestorovski la vede col contagocce. Ci prova Rispoli con qualche sgroppata delle sue, mentre dall’altro lato Aleesami è più timido.

Palermo empoli esultanza coronado-2

Gnahorè croce e delizia

Nel secondo tempo si riprende da dove si era finito. Tedino negli spogliatoi non riesce a spronare i suoi. E in campo entra un Palermo sonnecchiante. Il tecnico capisce che deve cambiare qualcosa, ma ancora prima che riesca a girarsi verso la panchina ecco che arriva il pareggio dei toscani: Romagnoli è libero di farsi 20 metri palla al piede (dove sono i due centrocampisti?), quindi allarga sulla destra per Caputo che da posizione angolata batte di nuovo Posavec. Che ancora una volta si dimostra non proprio impeccabile. A questo punto Tedino prova a dare la scossa togliendo uno svogliato Chochev e un nervoso Nestorovski (che all’uscita dal campo dà un calcio a una bottiglietta) e manda in campo Murawski e Trajkovki. Nessun cambio modulo quindi, mentre invece tutti si aspettavano l’ingresso del macedone al posto di uno dei centrocampisti con il conseguente abbassamento di Gnahorè, uno dei migliori insieme a Coronado.

Ed è proprio il francese a trovare il lampo giusto dopo 20 minuti di sbadigli sorprendendo Provedel sul suo palo con un bel destro da dentro area. I toscani provano a riacciuffare il pareggio: Vivarini prova a pescare il jolly inserendo Ninkovic per Donnarumma, mentre Tedino tira la coperta mandando in campo Morganella al posto di Coronado. Sembra la mossa giusta, ma a 3 minuti dalla fine Gnahorè compromette la sua prova trattenendo vistosamente Caputo in area. Rigore solare che lo stesso numero 11 trasforma. 

Tabellino e pagelle

PALERMO. Posavec 5, Cionek 6,5, Struna 6, Bellusci 5,5; Rispoli 5,5, Jajalo 5,5, Chochev 5 (57’ Murawski 6), Gnahorè 6,5, Aleesami 5,5; Coronado 7 (87’ Morganella sv), Nestorovski 5 (57’ Trajkovski 6). Allenatore: Tedino 5,5
EMPOLI. Provedel, Simic, Romagnoli, Luperto, Untersee (73’ Di Lorenzo); Bennacer (62’ Zajc), Castagnetti, Krunic, Pasqual; Caputo, Donnarumma (77’ Ninkovic). Allenatore: Vivarini.
Arbitro: Di Paolo 6,5
Reti: 9’ Cionek; 13’ Coronado; 22’ Simic; 54’ Caputo; 76’ Gnahorè, Caputo 90+3 (rig).
Note – Ammoniti: Castagnetti, Caputo, Trajkovski, Gnahorè, Rispoli.

I migliori Today

CORONADO 7 -  Fantasia, assist e gol. Delizia il pubblico con giocate d'alta scuola: tunnel, elastico, rabona e colpi di tacco. Giocate mai fine a se stesse. Il brasiliano pecca ancora in continuità, perchè nella ripresa si spegne un po'. Ma il giocatore c'è. 

GNAHORE’ 6,5 - La buona prestazione di Brescia gli vale la maglia da titolare anche contro l'Empoli. E’ lui il vero tramite fra difesa e attacco: partecipa attivamente a entrambi le fasi. Sempre al centro del gioco, non ha paura di farsi dare la palla dai compagni anche se marcato. Sigla il terzo gol di giustezza. Mezzo voto in meno per l'ingenuità commessa nel finale che costa i tre punti al Palermo.

I peggiori Today

CHOCHEV 5 - L’impiego in Nazionale – con cui il centrocampista bulgaro è anche riuscito a segnare – si è sicuramente fatto sentire oggi in campo. Prestazione sotto tono, mai entrato nel vivo del gioco tanto che Tedino dopo 60 minuti decide di richiamarlo in panchina.

POSAVEC 5 - Dalle prodezze di Pomini alle indecisioni di Posavec. Il portiere è poco reattivo sul primo gol, mentre sul secondo si fa sorprendere da un tiro non angolatissimo.

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