Dybala alla Juventus, è fatta: al Palermo andranno 32 milioni

Alla fine il tormentone si è chiuso prima dell'inizio dell'estate. Dybala alla Juventus è ormai cosa fatta. Tutto deciso, il Palermo lascia partire il suo gioiello ma Zamparini non poteva fare diversamente. A convincerlo sono stati trentadue milioni di motivi. Tanto è costato alla Juventus, che ha messo sul piatto anche 8 milioni di bonus. Il procuratore Triulzi giovedì sarà a Torino, quando cioè i bianconeri torneranno da Madrid. Demolita la concorrenza delle squadre italiane: impossibile per Inter e Milan competere a queste cifre. Le big straniere invece si sono defilate in fretta. Zamparini, come aveva più volte precisato, non ha accettato contropartite tecniche: solo cash. E ha ottenuto la cifra che chiedeva.

A Dybala andranno due milioni a stagione e un contratto di 5 anni. Quella torinese è una destinazione gradita al giocatore: avrà la possibilità di giocare la Champions (possibilità che non ci sarebbe stata con le milanesi) e troverà una squadra vincente. Dybala non ha paura della concorrenza: il reparto avanzato è affollato ma Tevez e Llorente (per motivi diversi) sono in bilico. Classe '93, l'attaccante arrivò a Palermo nel 2012. Strapagato - si disse - per quella sua valutazione "gonfiata" (12 milioni) nonostante la provenienza esotica (B argentina). Immaturo - si disse - steccò il primo anno e mezzo in rosanero per poi sbocciare nella seconda parte di stagione, in B, con Iachini.

A Dybala non manca il coraggio, quello che gli permette di affrontare il futuro senza avere paura di niente. La concorrenza, dicevamo. Meglio giocarsi il posto in una squadra più forte che lottare da protagonista altrove. La scelta di giocarsi le sue carte con la nazionale argentina, imbottita di attaccanti stellari (invece di accomodarsi nella più sgangherata Italia di Conte), lo dimostra. E poco importa se Tata Martino oggi l'abbia escluso dal listone dei convocati della Coppa America. Dybala si rifarà, un giorno. "Lui non ha avuto questa possibilità perché ho i migliori del mondo in attacco", ha sottolineato oggi il ct albiceleste a Radio America, per motivare l'esclusione del neojuventino (confermati invece Messi, Tevez, Higuain, Aguero e Lavezzi).

BOLZONI - Intanto il Palermo ha reso noto che Bolzoni si è sottoposto ad indagini strumentali in seguito all'infortunio accusato nel corso della rifinitura pre-partita di sabato scorso. Gli esami hanno evidenziato una lesione sub-totale del tendine d'Achille destro. Per il calciatore si prospetta un lungo stop: verrà operato giovedì nel Policlinico dello Sport di Monza.