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Puscas al 90' manda il Cosenza al tappeto, il Palermo balza in testa

Davanti ai quattromila del Barbera decide un guizzo dell'attaccante romeno. Finisce 2-1, succede tutto in coda. Gol di Salvi, pareggio di Baclet e tocco vincente dell'ex Novara al 90'

Sotto un cielo cupo e carico di pioggia il Palermo conferma il suo gran momento di forma e si accomoda in testa alla classifica con il Pescara. Ma quanta fatica oggi. Si decide – per l’ennesima volta - tutto nel finale: prima il vantaggio di Salvi, poi l’immediata risposta degli ospiti a ristabilire la parità. Al 90’ però i rosa trovano l'incornata vincente di Puscas. Gli uomini di Stellone, dopo aver ottenuto tre vittorie e un pareggio in quattro partite, affondano anche il Cosenza: 2-1 il risultato finale.

Calabresi sopraffatti dal cavallo di battaglia di questa squadra: la grinta, ma anche la tenacia, ingredienti emersi soprattutto nelle battute conclusive del match. Adesso il Barbera (sempre più deserto per via del maltempo) fa sempre più rima con fortezza: undici punti in cinque partite fra le mura amiche, nessuna sconfitta. Palermo momentaneamente primo in classifica a quota 21 punti. Adesso testa al trittico di partite dal sapore di Serie A: Pescara, Verona e Benevento.

Confermato il 3-4-1-2, lo stesso abito sfoggiato dal tecnico rosanero nella trionfale serata di Carpi. Stellone riparte dal trequartista, dalle due punte ma soprattutto dalla difesa a tre. Torna Bellusci, insieme a lui Rajkovic e Struna. Un trio che dimostra partita dopo partita di poter fare realmente la differenza, specialmente in questa categoria. L’insostituibile Jajalo a centrocampo: il bosniaco, che sente sempre di più la fiducia del pubblico, continua a brillare nonostante i suoi piedi non eccedano in qualità. Salvi a destra e Aleesami a sinistra. Trajkovski sulla trequarti. Sciolti anche i dubbi in attacco: fiducia a Moreo che oggi però risente parecchio la marcatura di Idda. Al fianco del gigante numero 9 c’è capitan Nestorovski. Risponde con un modulo a specchio il Cosenza di Braglia: Garritano sulla trequarti alle spalle di Maniero e Tutino. Una squadra che segna poco ma che finora ha sempre trovato gol dai propri centravanti: tandem d’attacco già a quota sei gol.

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Parte forte l’undici di Stellone: è il Palermo infatti a far giare la palla con maggiore continuità: Cosenza però allo stesso tempo guardingo e pronto a ferire i rosa in contropiede: e infatti il primo vero lampo del match arriva al 12’ ed è tutto rossoblù: break a centrocampo degli uomini di Braglia, Mungo serve Maniero che in area spaventa i circa quattromila tifosi presenti al Barbera. Non tarda ad arrivare però la risposta dei rosa: cross di Aleesami e incornata di Moreo che sfiora il palo difeso da Saracco. La prima frazione di gioco si spegne con uno Stellone stizzito per la poca incisività dei suoi uomini.

Nonostante la mediocrità vista nel primo tempo, il tecnico rosanero decide di rinnovare fiducia all’undici iniziale. E la seconda frazione di gioco inizia con una pericolosa incursione degli ospiti dopo una palla persa di Moreo. Così Stellone manda a scaldare Haas, Fiordilino e Falletti. E mentre il tecnico rosanero decide quali modifiche apportare alla squadra, il Cosenza rischia anche di andare in vantaggio. Poi il cambio: fuori Bellusci e dentro Falletti. I rosa chiudono con quattro punte in campo. Succede ben poco, così il tecnico rosanero manda in mezzo alla mischia anche Puscas, richiamando in panchina Moreo. Dentro tanti attaccanti, ma a sbloccarla è la testa di Salvi su calcio d’angolo. Disattenzione, la prima del match, per il Cosenza che lascia l’esterno rosanero indisturbato dentro l’area di rigore. Salvi, croce e delizia del Palermo perché un minuto più tardi gli ospiti trovano il pareggio con il colpo di testa di Baclet che lascia di stucco tutto il Barbera.

Qualche minuto più tardi, Puscas prova a replicare quanto fatto a Lecce, ma il romeno centra in pieno la traversa e manca l’appuntamento col gol. Un appuntamento rinviato soltanto di qualche minuto: perché al 90’ è proprio la testa di Puscas a regalare i tre punti al Palermo. Aleesami tocca per Nestorovski, pallonetto del macedone insaccato in rete dall’attaccante con la maglia numero 29. Finale incandescente con gli ospiti che chiudono in 10 per l’espulsione di Idda. Poi arriva il triplice fischio dell’arbitro che apre la festa al Barbera. 

Tabellino e pagelle

PALERMO 2: Brignoli 6, Bellusci 6 (69’ Falletti 6), Struna 6, Rajkovic 6, Salvi 6, Murawski 5,5 (81’ Haas S.V.), Jajalo 6, Aleesami 6, Trajkovski 5,5, Moreo 6 (75’ Puscas 6,5), Nestorovski 6,5. Allenatore Stellone 6,5.

COSENZA 1: Saracco, Corsi, Idda, Dermaku, Legittimo, Pascali, Palmiero, Mungo (38’ Varone), Garritano, Maniero (65’ Baclet), Tutino (79’ Di Piazza). Allenatore Braglia.

Arbitro: Lorenzo Illuzzi 6,5

Marcatori: Salvi 77’; Baclet 78; Puscas 90’

NoteAmmoniti: Murawski 7’; Mungo 15’; Bellusci 35’; Jajalo 67’; Garritano 72’; Pascali 90’; Struna 90’; Espulso Idda 90’.


 
 

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