Una vittoria sotto la calza, per "doppiare" il Cagliari. Il Palermo riparte e davanti al suo pubblico va a caccia dei tre punti per arrampicarsi nei piani alti, nel cuore della zona Europa e regalarsi un'Epifania memorabile. Obiettivi nobili per i ragazzi di Iachini che talmente stanno facendo bene, che potrebbero addirittura andare a quota 25, più del doppio dei punti del Cagliari. Non c'è più Zeman, ma la sostanza non cambia. I sardi, con l'acqua alla gola, cercano ossigeno salvezza. Occhio perché la banda di Zola non ha mai vinto in casa, ma fuori è stata capace di gigioneggiare a San Siro con l'Inter e a Empoli. Iachini cercherà di disinnescare le lepri rossoblù, sperando poi nel solito colpo di genio della premiata ditta Vazquez-Dybala. Il Palermo vuole allungare il suo esaltante magic moment. Otto risultati utili di fila e una partita abbordabile alle porte. Poi però arriveranno le due trasferte di Firenze e Genova (con la Samp) e la Roma al Barbera.

QUI PALERMO. L'unico indisponibile è Fabio Daprelà. Dopo gli strafalcioni di Bergamo, potrebbe perdere il posto Andelkovic. Si scalda il marocchino Feddal, provato in questi giorni nel ruolo di centro-sinistra della difesa a tre. Qualcuno sussurra che Munoz è in partenza e quella con il Cagliari potrebbe essere l'ultima partita in rosa. Per il resto formazione confermata. Belotti si accomoda ancora in panchina.

QUI CAGLIARI. Zola fa il suo debutto da allenatore "italiano" al Barbera. Tanti dubbi nella sua testa. In primis in porta: Colombi insidia la titolarità di Cragno. Ballottaggio tra Dessena e Crisetig per un posto nei tre di centrocampo. Ma la grande incognita è sempre Marco Sau, che sta smaltendo un infortunio.

Probabili formazioni
Palermo (3-5-2): Sorrentino; Munoz, Gonzalez, Feddal; Morganella, Rigoni, Maresca, Barreto, Lazaar; Vazquez, Dybala.

Cagliari (4-3-3): Cragno, Pisano, Ceppitelli, Rossettini, Avelar, Crisetig, Conti, Ekdal, Ibarbo, Cossu, Farias.