Barreto-Bolzoni, il Palermo sbrana i lupi: liquidato l'Avellino, il vantaggio sale a +16
I ragazzi di Iachini superano gli irpini con due gol nel secondo tempo. Partita poco entusiasmante, rosanero concreti: decisivo anche Sorrentino. Conquistati 22 punti nelle ultime 8 partite. La promozione è a un passo
Il B&B del Palermo è un attico in cima alla serie B, con vista panoramica sulla A. I graffi di Barreto e Bolzoni, gladiatori di centrocampo col vizietto del gol, servono al Palermo per piegare l'Avellino e accomodarsi per una notte in quota. La classifica fa paura: lo strabiliante +16 sul terzo posto è una sentenza. Anche i lupi irpini si fanno da parte. La cavalcata rosa verso la promozione procede senza intoppi e a -9 dalla fine la sensazione forte è che tra meno di un mese potrebbe già arrivare la promozione matematica. I 22 punti nelle ultime 8 partite parlano da soli. Questo Palermo non si accontenta e senza entusiasmare sbriciola record su record.
In realtà l'Avellino è apparso meno forte di quanto dica la classifica. Squadra solida ma abbastanza prevedibile, il suo elemento più interessante è Davide Zappacosta, baby esterno tuttofare su cui la Juventus ha già messo le mani. Il talento dell'under 21 si accende a metà tempo: serpentina e tiro dal limite: bravo Sorrentino a inchiodare a terra la pericolosa conclusione. Il Palermo è poca cosa: possesso palla, baricentro alto, fraseggi sulla metà campo avversaria, tanto movimento degli esterni, qualche mischia sui calci piazzati, ma di occasioni da gol neanche a parlarne. Il pubblico, mai così rumoroso quest'anno, forse vuole di più. L'arbitro Roca però non è d'accordo e nega al Palermo un possibile rigore (atterrato Dybala). Il trascinatore è Edgar Barreto: è lui, prima della fine del tempo, a sfiorare il vantaggio. Angolo di Dybala, il paraguaiano sul secondo palo inventa una palombella che Seculin è bravo a deviare con un colpo di reni. Il copione si ribalta pochi minuti dopo: rovesciata di Dybala su angolo di Barreto, palla fuori.
Iachini capisce che se vuole vincere deve replicare le mosse delle precedenti giornate. E cioè scongelare subito l'attaccante dalla panchina. Stavolta tocca a Lafferty, che entra al posto di Dybala. La partita si sblocca subito: cross di Stevanovic, irrompe Barreto, il migliore in campo ed è 1-0. I 13 mila del Barbera (mai così tanta gente dal derby di novembre col Trapani) però capiscono che non è finita. L'Avellino infatti a poco a poco si scuote e torna a farsi minaccioso dalle parti di Sorrentino. La difesa rosa inizia a scricchiolare e l'ex portiere del Chievo si trasforma in Garella per respingere il tiro da fuori di Angiulli, mentre poco dopo è Munoz a salvare alla disperata su un duetto Castaldo-Ciano nei pressi dell'area piccola. Scampato il pericolo, il Palermo gestisce il vantaggio. Vazquez sbaglia da buona posizione, Galabinov no, ma è in fuorigioco. A chiuderla ci pensa Bolzoni, bravo a risolvere un batti e ribatti a partita quasi finita. Finisce 2-0: questo Palermo forse non sarà spettacolare, ma agli avversari non lascia neanche le briciole.
TABELLINO
PALERMO-AVELLINO 2-0
Marcatori: 54' Barreto, 87' Bolzoni
PALERMO: Sorrentino; Munoz (79' Milanovic), Terzi, Andelkovic; Stevanovic (74' Pisano), Bolzoni, Maresca, Barreto, Lazaar; Vazquez; Dybala (52' Lafferty). A disp: Ujkani, Troianiello, Di Gennaro, Ngoyi, Daprelà, Belotti. All: Giuseppe Iachini.
AVELLINO: Seculin; Izzo, Fabbro, Pisacane, Millesi (80' Galabinov), Zappacosta, Schiavon (65' Angiulli), Arini, Bittante; Castaldo, Ciano. A disp: Terracciano, De Vito, Togni, Massimo, Ladriere, Piccarisi, Pizza). All.: Massimo Rastelli.
ARBITRO: Roca
