Palermo fuori dalla Coppa Italia, l'ira di Zamparini: "Vergogna, qualcuno pagherà"

Zamparini infuriato dopo la prestazione del Palermo, eliminato dall'Alessandria al quarto turno di Coppa Italia (CRONACA E PAGELLE). "Oggi mi sono vergognato - si legge in un comunicato pubblicato sul sito del Palermo Calcio - per come alcuni giocatori hanno espresso in campo la loro apatia. Portare la maglia rosa del Palermo deve essere un onore per qualsiasi giocatore perché è la maglia amata da una delle tifoserie migliori d'Italia. I giocatori che disprezzano con queste prestazioni la maglia non sono degni di essere più convocati a rappresentare i nostri colori. Prenderò i dovuti provvedimenti".

Vazquez, con il quale il patron aveva avuto qualche "frizione" dopo l'esonero di Iachini ed espulso oggi per una gomitata, potrebbe essere tra i giocatori a rischio? Ma il pensiero va anche a Maresca e Rigoni. Al Presidente non è andata giù la strenua difesa del tecnico marchigiano da parte del centrocampista ex Juventus. "Ha detto una str...", disse Zamparini. L'ultima polemica presidente-giocatore è stata invece con Rigoni definito "anziano" in un'intervista proprio dal patron rosanero. Il mediano ex Chievo ha risposto con una vignetta su Instagram, chiamando in causa proprio Maresca. 

Nervi tesi dunque in casa Palermo. Contestazione durissima dei tifosi a fine partita. Tanto che un dirigente ha chiesto la scorta della polizia al pullman della squadra per il tragitto dallo stadio fino al Mondello Palace. Tutto però è filato liscio. Prima di andare via Ballardini si era fermato in sala stampa a parlare con i giornalisti. Visibilmente deluso il tecnico, che ha ammesso che "l'Alessandria aveva decisamente più motivazioni rispetto al Palermo. Vazquez? Non è sereno, non sta attraversando un bel periodo. Deve gestire meglio questi momenti. Se mi sento tradito dai giocatori? Assolutamente no, sono convinto che domenica a Bergamo sarà tutta un'altra storia".