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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Rosa più acceso e numeri tridimensionali stile anni '80: ecco le nuove maglie del Palermo

La società ha presentato allo stadio Renzo Barbera il materiale sportivo che verrà utilizzato nella stagione 2020-2021. Giovanni Tarantino l'ideatore dei completini: "Maglia ben consolidata nell'immaginario dei tifosi". Il presidente Mirri: "Ogni anno ci sarà un rosa diverso"

L’attesa è finita. Il Palermo ha finalmente svelato le nuove maglie firmate “Robe di Kappa” per la stagione 2020-2021. Si riparte, naturalmente, dal rosa (una tonalità più accesa rispetto a quella dello scorso anno) e del nero, oltre che "da un forte senso d’appartenenza e di tradizione”, ha rimarcato la società  sul proprio sito ufficiale attraverso un videocilp con dei chiari riferimenti al “Gattopardo”. “Ci sarà un rosa diverso per ogni stagione”, ha poi svelato Dario Mirri, presente anch’esso al Renzo Barbera per la presentazione delle nuove maglie. 

Peculiarità di quest’anno sarà senz’altro la seconda divisa, quella che gli uomini di Boscaglia indosseranno in trasferta, oltre che i numeri tridimensionali. Tornano i calzettoni bianchi invece per le prime divise. Un richiamo al passato, semplicità e tradizione infatti sono le parole chiave del nuovo materiale sportivo. "E' una maglia - ha spiegato il giornalista Giovanni Tarantino, l’ideatore del modello - ben consolidata nell’immaginario del tifoso palermitano. Tutto è partito da un bozzetto che di fatto voleva essere un omaggio ai modelli dei primi anni '80. Anche i numeri tridimensionali sono un chiaro omaggio al periodo, uno stile fra l’altro adottato anche dalla nazionale durante i mondiali dell’82, competizione poi vinta dagli azzurri”. 

La parola poi è passata al presidente Dario Mirri. Il numero uno di viale del Fante, prima di soffermarsi sulle nuove maglie da gara,  ha voluto spendere qualche parola nei confronti tutti quegli sponsor che nonostante il momento di difficoltà a causa del Covid, hanno comunque deciso di restare al fianco del club rosanero per questo lungo cammino in C. "Qualcuno poteva anche tirarsi indietro e invece sono rimasti qui al nostro fianco. A loro mi sento di dire grazie due volte, anche perché tutti gli sponsor hanno deciso per rispetto dei colori della città, di lasciare nella maglia soltanto i colori sociali. A proposito del colore, vorrei dire una cosa. L’anno scorso ha fatto tanto discutere la tonalità del rosa, perché da molti definito diverso rispetto a quella degli anni passati".

"Il prossimo anno - ha concluso Mirri - cambierà nuovamente tonalità. Questo perché non esiste un unico rosa, non esiste un’unica bandiera, non esiste un rosa perfetto. Ogni anno ci sarà un nuovo rosa per rappresentare ogni futura stagione. Ogni rosa dunque avrà una sua storia. Vogliamo che queste maglie diventino rappresentative di un’intera popolazione”. 

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