rotate-mobile
Sport

Lampo di Lancini, in Campania la nona sinfonia del Palermo

Rosanero implacabili, espugnato il campo del Nola: 0-1 il risultato finale. Gli uomini di Pergolizzi non hanno giocato la loro miglior partita ma proseguono la loro marcia inarrestabile

Cambia l’ora legale, ma non il Palermo: i rosa non perdono il “vizio” dei tre punti, dimostrando ancora una volta di saper solo vincere, anche quando in campo c’è da stringere i denti. Il Palermo soffre in Campania, a tratti delude anche le aspettative, ma alla fine porta a casa i tre punti - gli ennesimi di questa stagione -  grazie al tap in vincente di Lancini che mette la propria firma sulla “Nola” sinfonia dei rosa in questa stagione. Non bene nel primo tempo, poco meglio nella ripresa: quello visto in Campania non è stato sicuramente il miglior Palermo della stagione, in ombra Santana, così come Felici, in mezzo al campo si è sentita soprattutto l’assenza di Martinelli. Ma questa squadra ha dimostrato di sapere andare oltre le avversità, sfruttando l’unica vera occasione della partita. Per il Palermo, archiviata questa insidiosa trasferta adesso è tempo di pensare al prossimo impegno contro il Corigliano, in programma domenica prossima al Renzo Barbera. 

Quante sorprese allo Sporting di Nola nell’undici titolare di Pergolizzi. Il tecnico rosanero ha voluto giocare a carte coperte, smentendo di fatto alcune delle sensazioni della vigilia. Sì al tridente, ma al fianco di Santana e Felici c’è Sforzini e non Ricciardo. Forfait di Martinelli a centrocampo, l’argentino Mauri in campo al suo posto e non Ambro che fino a qualche ora fa sembrava essere l’indiziato numero uno prescelto per sostituire il giocatore svizzero. Insomma, tante novità in avanti e sulla mediana, solo conferme invece nel quartetto difensivo. Appare subito chiara invece la trama del match preparata dai padroni di casa: sfruttare il più possibile i contropiedi con il talento e il passo felpato di Todisco a destra e di Gargiullo a sinistra. Cappiello terminale offensivo, il numero nove bianconero dopo solo pochi giri d’orologio lascia intendere di poter creare seri pericoli ai rosa. 

E infatti l’occasione più ghiotta del primo tempo arriverà proprio dai piedi di Cappiello, quando al 2’ l’attaccante bianconero si ritrova a tu per tu con Pelagotti, facendosi ipnotizzare dal numero uno rosa. Occasioni tutte a tinte bianconere, sono proprio i nolesi infatti a creare qualcosa in una più rispetto al Palermo. Rosa mai pericolosi, si fa sentire l’assenza a centrocampo di Martinelli. Passaggi poco precisi, lanci fuori porta per i centimetri di Nando Sforzini. In ombra perfino Felici e Santana, due pedine che finora in campionato erano sempre riuscite a mettersi in evidenze con dribbling e giocate personali. L’esatta fotografia del primo tempo è un furibondo Pergolizzi in panchina che prova in tutti i modi a spronare i suoi giocatori.

Pergolizzi non cambia inizialmente il suo undici titolare e infatti a creare occasioni da gol nei primi cinque minuti del secondo tempo è ancora la formazione ospitante, che su calcio d’angolo sfiora davvero il vantaggio con uno schema che trova impreparata (e anche un pizzico distratta) la difesa rosa. Per fortuna di Pergolizzi però in porta c’è un attentissimo Pelagotti. Poi la svolta, ancora una volta improvvisa: tutta l’esperienza del Palermo, tutta la superiorità di una squadra costruita per vincere emerge al 54’ con un tapin vincente di Lancini su calcio piazzato che toglie letteralmente le castagne dal fuoco. Si inizia a muovere qualcosa in panchina con Langella che subentra a Kraja, una sostituzione che di fatto lascia immutato lo scacchiere tattico del Palermo. per i rosa si mette tutto in discesa quando al 75’ Catavere entra in maniera decisamente scomposta su Lancini. L’arbitro non ha dubbi, cartellino rosso e padroni di casa in inferiorità numerica. Così Pergolizzi decide di regalare un piccolo scorcio di partite anche Ficarrotta e Lucera al posto di Santana e Sforzini. Il Palermo ha il compito di amministrare il vantaggio e lo fa anche egregiamente, sfruttando gli spazi lasciati dagli ospiti oltre che l’uomo in più in mezzo al campo. Dopo un corposo recupero l'arbitro fischia tre volte e sancisce la nona vittoria dei rosa in altrettante partite di campionato. 

Il tabellino di Nola-Palermo 

Gol: 54’ Lancini

NOLA: Anatrella, Reale (79’Marrella), Guarro (cap.), Cardone, Mileto, Gargiulo, Todisco, Langella, Cappiello, Di Caterino (60’ Serrano), Catavere. All. Esposito
PALERMO: Pelagotti 6,5, Doda 6, Lancini 7, Crivello 6,5, Vaccaro 6; Martin 6,5, Mauri 6, Kraja 6 (66’Langella 6); Santana 5,5 (cap.) (70’Ficarrotta 6 ), Sforzini 6 (80’ Lucera sv), Felici 5,5 . All. Pergolizzi 7

 Arbitro: Francesco Lipizer

Note – ammoniti: 33’ Cardone; 62’ Martin; 82’ Mileto; Lucera 90’

Espulsioni – 75’ Catavere

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lampo di Lancini, in Campania la nona sinfonia del Palermo

PalermoToday è in caricamento