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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Arbitro rigoroso e Napoli spietato, il Palermo si arrende al San Paolo

De Marco concede un penalty dubbio agli azzurri. Cavani porta in vantaggio i suoi, poi Hamsik firma il definitivo 2-0. Buon secondo tempo dei rosanero soprattutto dopo l'ingresso di Zahavi

La figuraccia che temeva Mutti non è arrivata. Dal San Paolo il Palermo esce con l’ennesima sconfitta (la sedicesima), senza la salvezza matematica che arriverà quasi sicuramente oggi (se il Lecce non vince con la Juve), ma anche con qualche nota positiva. Il fatto che nessuno sembra aver staccato la spina, la buona ultima mezz’ora di Zahavi e di tutta la squadra rinvigorita dagli ingressi dalla panchina. Anche se Mehmeti resta un oggetto misterioso. Cavani (su rigore) e Hamsik firmano la vittoria del Napoli, ma Mutti e i suoi uomini forse possono recriminare qualcosa anche nei confronti dell’arbitro De Marco, inflessibile coi rosa, lascivo con gli azzurri.

LE PAGELLE.

IL MATCH. La partita s’infiamma subito. E’ il Napoli a rendersi pericoloso dopo cinque minuti con un incrocio dei pali colpito da Inler dopo una percussione centrale di Pandev. Rispondono Ilicic ed Hernandez nella stessa azione: lo sloveno con una girata e l’uruguaiano con un colpo di testa in tuffo, De Sanctis compie due miracoli. Al 14’ la svolta, Pandev defilato in area fa partire un cross che Milanovic devia prima con la gamba e poi con il braccio. De Marco è severo e fischia rigore, Donati e Mutti s’infuriano. Cavani non sbaglia dagli undici metri. Il Palermo si scoraggia un po’, ma continua a farsi vedere dalle parti di De Sanctis.  Gli azzurri, però, senza faticare più di tanto trovano il raddoppio al 35’ con un inserimento di Hamsik che sfrutta al meglio un assist di Pandev. Un gol che evidenzia tutta l’inesperienza di Milanovic e Labrin. C’è da dire anche che l’arbitro De Marco ci mette del suo. Fiscale coi rosa, meno con i partenopei come dimostra l’intervento al limite di Cannavaro su Ilicic.
 
Nella ripresa Mutti decide finalmente di concedere una chance ai meno utilizzati durante la stagione. A Mehmeti che non toccava campo proprio dall’andata col Napoli. Fuori un Ilicic ancora deludente. E a Zahavi che rileva un Milanovic che nonostante qualche sbavatura conferma di essere un elemento sul quale poter lavorare. Il Palermo anche nel secondo tempo non demerita, segna anche un gol con Hernandez annullato giustamente per fuorigioco e crea qualche grattacapo al Napoli proprio con Zahavi. Alla fine, però, la necessità di far punti e la maggior qualità danno ragione ai partenopei.
 
TABELLINO
 
NAPOLI-PALERMO 2-0
 
RETI 16’ Cavani, 35’ Hamsik.
 
NAPOLI: De Sanctis, Fernandez (41’ st Britos), Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Inler, Hamsik (36’ st Dossena), Zuniga; Pandev (31’ st Lavezzi), Cavani. A disposizione: Colombo, Grava, Fideleff, Vargas.  Allenatore: Walter Mazzarri.
 
PALERMO: Viviano; Munoz, Milanovic (18’ st Zahavi), Labrin; Pisano, Migliaccio, Donati, Barreto, Bertolo (25’ st Aguirregaray); Ilicic (5’ st Mehmeti), Hernandez. A disposizione: Tzorvas, Bacinovic, Vazquez, Budan.  Allenatore: Bortolo Mutti.
 
ARBITRO: Andrea De Marco (Chiavari) 5. Rigoroso (in tutti i sensi) ai danni del Palermo, morbido col Napoli. Se fischia il penalty per il tocco di mano di Milanovic, deve quantomeno dare una punizione in area per l’entrataccia di Cannavaro su Ilicic.
 
AMMONITI: Maggio, Fernandez, Labrin.
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