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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Mangia: "Zampa? Accetto consigli ma non influiranno sulle mie scelte"

L'allenatore alla vigilia della Roma: "Ragiono solo in funzione della squadra. La sconfitta del Milan non è il riassunto del lavoro positivo fatto finora. Ho le idee chiare per l'Olimpico"

"Questo non è il Devis Mangia Football Club, io cerco solo di fare il bene del Palermo". Chi si aspettava l'allenatore rosanero dimesso dopo il colloquio di inizio settimana col presidente Zamparini si sbagliava. Il tecnico nella conferenza stampa alla vigilia della partita con la Roma ha la solita verve dialettica. Fa capire di aver incassato i consigli del patron ma anche che la formazione la farà lui. "Se dovessi cambiare qualcosa non sarebbe in funzione di pressioni esterne".

ARCHIVIARE IL MILAN. Il mister prova a mettere una volta e per tutte una pietra sopra la sconfitta di Milano. "Non mi piace parlare del passato, dobbiamo pensare alla Roma, ragionando sulle cose da migliorare. Abbiamo fatto bene finora. La partita col Milan non è il riassunto del lavoro complessivo. All'inizio della settimana ho trovato una squadra un po' scossa poi i ragazzi si sono rasserenati".

IL CONFRONTO CON ZAMPARINI. Mangia è chiaro sul faccia a faccia avuto col presidente martedì scorso. "Giusto che lui possa esprimere le sue opinioni, ma ciò non influirà sulle mie decisioni. Non sono presuntuoso, valuto e analizzo quello che vedo sul campo e ragiono pensando soltanto al bene della squadra".

FORMAZIONE? IDEE CHIARE. Un trequartista e due punte, due trequartisti e una punta, il 4-4-2. Mangia in settimana ha provato un po' di tutto. "Ma ho le idee chiarissime su ciò che andrò a fare domani. Ho sempre detto che avrei giocato con 4 difensori e 2 attaccanti. I 4 centrocampisti vanno disposti in base alle partite. Qualche modifica l'ho provata, ma solo perché ho difficoltà a variare nel corso del match se prima non provo qualche variante nel corso degli allenamenti". Ilicic e Zahavi insieme? "Sì è possibile". Migliaccio ancora in difesa? "E' un grande giocatore in grado di far bene sia dietro che in mezzo". Bacinovic? "E' convocato, è un elemento di grandissima prospettiva ma deve dimostrarmelo sul campo". Miccoli? "Abbiamo tre partite in una settimana, Fabrizio è disponibilissimo e non è giusto legare il risultato di Milano a un solo giocatore".

ROMA ARRABBIATA. Ma a prescindere dai moduli e dagli interpreti c'è un avversario da considerare, un avversario ferito dalla sconfitta nel derby. "Sicuramente - dice Mangia - saranno arrabbiati dopo il derby e anche senza Totti i giallorossi hanno una rosa importante e un bel progetto ma anche noi avremo voglia di rivalsa. Dobbiamo andare all'Olimpico per giocare la nostra partita".

TABU' TRASFERTE. C'è anche l'occasione per cancellare quello zero nella casella delle reti fatte fuori casa. "Alcuni dati dimostrano che facciamo meglio alcune cose in casa piuttosto che in trasferta. Trovare la soluzione è complicato.. L'unico modo per farlo è lavorare sul campo. Dobbiamo crescere sotto tanti punti di vista". Di sicuro non bisogna ripetere la prestazione di Milano. "Ma la squadra - afferma il tecnico - per 40 minuti ha tenuto un atteggiamento difensivo praticamente perfetto, senza riuscire però a dettare le ripartenze. Certo sappiamo di aver fatto meno bene rispetto alle partite precedenti".

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