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Il magnate americano Kyle Krause che ha comprato il Parma: "Ero tifoso del Palermo"

Parla il nuovo padrone del club emiliano: "Sono italoamericano e ho una grande passione per il soccer. Ho visto l'opportunità di entrare nel calcio, speravo e sognavo un giorno di essere proprietario di una squadra in Italia"

Tifava anche per il Palermo ma ha comprato il Parma. E' la chicca rivelata dal nuovo proprietario del club emiliano, Kyle Krause, a 'La Gazzetta dello Sport'. La mamma dell'imprenditore statunitense è infatti palermitana essendo nata nel capoluogo siciliano. "Il mio interesse per il calcio italiano deriva dal fatto che mia madre è italiana - ha detto -. Sono italoamericano e ho una grande passione per il soccer. Ho visto l'opportunità di entrare nel calcio, speravo e sognavo un giorno di essere proprietario di una squadra in Italia. Quando si è presentata l'opportunità del Parma, con una città fantastica e una grande storia costruita negli anni Novanta, con tifosi incredibili e con uno stadio stupendo, l'ho colta al volo. E' fantastico essere parte di questa esperienza".

Sulla squadra per cui faceva il tifo, il numero 1 del Parma precisa. "Juventus e, naturalmente, come seconda squadra per il Palermo. So che a Parma c'è una grande rivalità con la Juve e allora ho già staccato l'adesivo bianconero che avevo sul computer portatile e ho messo quello gialloblù - spiega-. Il calcio ce l'ho sangue, come nel sangue ho le mie radici palermitane. Da bambino giocavo, e non ero neppure male. Ero centrocampista, poi ho fatto pure l'attaccante. Ho smesso di giocare quando mi hanno ceduto le ginocchia e ho deciso di seguire gli affari di famiglia". "Che presidente sarò? Non deciderò la formazione, potete stare tranquilli. E nemmeno come si deve fare allenamento. Io vengo dagli States, il mio compito è quello di supportare la squadra di lavoro che tutti i giorni s'impegna a livello dirigenziale e sportivo. Mi piacerebbe essere una risorsa, dare idee".

Spazio poi agli obiettivi che il nuovo Parma deve porsi. "Dobbiamo rimanere a tutti i costi in Serie A s-piega Krause-. Se poi verrà qualcosa di più, lo accetteremo volentieri. Anche lo scudetto... Ma la salvezza, credetemi, deve essere il nostro primo pensiero". Abbiamo un nuovo allenatore, un nuovo presidente e un nuovo direttore sportivo. Dobbiamo imparare e chiedo a tutti i tifosi di darmi una mano: mi insegnino loro come si deve gestire il Parma. Sarebbe meraviglioso poter riportare giocatori di grandi livello a Parma, ma è presto per parlarne. L'importante è la sostenibilità del progetto". "Bisogna puntare sui giovani, vorrei potenziare il vivaio. L'Academy, noi la chiamiamo così, è fondamentale. Vorrei rivedere la rosa tra dieci anni e vedere la sua crescita. Spero di presentare i Cannavaro del futuro, cresciuti con i nostri colori. Con il Des Moines Menace, la squadra che ho in America, ho seguito questa strada: produrre talenti è la missione principale", conclude.
 

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