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E' ufficiale: il Giro d'Italia arriverà a Palermo ma partirà da Monreale

Il 3 ottobre il via con una cronometro individuale dalla cittadina normanna al capoluogo. "Soluzione politica" dopo gli screzi tra l'assessore regionale allo Sport Messina e il sindaco Orlando: Alcamo-Agrigento, Enna-Etna e Catania-Villafranca Tirrena le altre tappe

L'edizione numero 103 del Giro d'Italia partirà da Monreale il prossimo 3 ottobre. Per la nona volta (dopo il 1930, 1949, 1954, 1976, 1986, 1989, 1999 e il 2008) la corsa rosa scatterà dalla Sicilia: stavolta con una cronometro individuale che si dipanerà per 16 chilometri dalla cittadina normanna fino a Palermo.

Risolto così il "giallo" di inizio mese, quando l'assessore regionale allo Sport, Manlio Messina, aveva smentito il sindaco Leoluca Orlando. Palermo comunque ci sarà, con il traguardo della prima tappa. Ma il giro toccherà anche la provincia di Trapani, come annunciato a PalermoToday dall'assessore Messina: la seconda tappa infatti partirà da Alcamo e si concluderà ad Agrigento: 150 chilometri con finale da finisseur.

I dissidi sono stati risolti con una "soluzione politica" che pare aver accontentato tutti: Monreale innanzitutto, che esulta con il sindaco Alberto Arcidiacono e il presidente del Consiglio Marco Intravaia: quest'ultimo uomo del governo regionale, essendo a capo della segreteria particolare del presidente della Regione. Messina si era impuntato sul fatto che la corsa rosa non dovesse partire dal capoluogo siciliano: a Palermo tuttavia ci sarà l'epilogo della crono, il che può lasciare soddisfatto anche il sindaco Orlando. 

"Sono grato agli organizzato- dice adesso il Professore - per aver confermato ufficialmente che Palermo sarà protagonista della prima tappa del Giro d'Italia il prossimo 3 ottobre.Sarà certamente un giorno importante per la visibilità della nostra città, anche per la peculiarità della tappa, che certamente porterà l'attenzione dei media sul percorso arabo-normannno e sulle bellezze artistiche ed architettoniche di Palermo. Nei prossimi definiremo il dettaglio del percorso che partendo da Monreale arriverà nel centro della nostra città".

Le altre tappe saranno la Enna-Etna (Piano Provenzana 1.775) di 150 chilometri, primo arrivo in quota del Giro d’Italia programmato lunedì 5 ottobre. Una salita inedita, già scalata in parte nel 2011, attaccata da nord (Linguaglossa) per giungere a Piano Provenzana. Martedì 6 ottobre ultima tappa sull'Isola, con un tracciato per velocisti da Catania a Villafranca Tirrena (138 chilometri).

L'emergenza Covid ha fatto saltare la trasferta in Ungheria per il prologo del Giro d'Italia, che debutta così ufficialmente in terra di Trinacria: "Un risultato raggiunto grazie all'accordo con Rcs Sport - ha detto Nello Musumeci, presidente della Regione Siciliana -. Un grande evento, non solo sportivo, uno sport antico e che conta in Sicilia tantissimi appassionati, ma un grande evento di promozione turistica. Il Giro d’Italia metterà in evidenza le parti più belle e gli aspetti paesaggistici più interessanti del nostro territorio. Un’occasione buona per fare sport e fare turismo e per far conoscere in Italia e nel mondo la parte migliore della nostra terra”.
 
Sulla stessa scia Manlio Messina, assessore allo Sport, Turismo e Spettacolo: “Abbiamo subito accettato l’invito di Rcs Sport ad anticipare la grande partenza dal 2021 al 2020 perché riteniamo anche che la destagionalizzazione per noi è fondamentale. Siamo orgogliosi di fare parte di questo progetto che sono certo farà da traino allo sviluppo dello sport e del turismo. Sono convinto che le risorse vadano investite nei grandi eventi e per questo abbiamo scelto il Giro d’Italia. La Sicilia accoglierà la corsa rosa con il calore che l’ha sempre contraddistinta”.
 
Rcs Sport ha sottolineato l'intesa stretta con la Regione Siciliana: "Dal 2019 stiamo sviluppando un importante progetto di promozione del territorio attraverso il ciclismo. Percorso di comunicazione cominciato con il rilancio di una corsa internazionale come il Giro di Sicilia. Adesso la grande partenza da Monreale e altre 3 tappe che mostreranno al mondo la bellezza della Sicilia. Sarà dunque un patrimonio dell'Unesco a dare il via ad un'edizione unica, attesa e tutta italiana del Giro d'Italia. Un modo spettacolare e di fascino per aprire l'edizione 103 della nostra Corsa Rosa”.

Per il sindaco, Alberto Arcidiacono, e il presidente del Consiglio comunale, Marco Intravaia, la partenza da Monreale è "un momento storico e irripetibile per la nostra città. Un evento unico che trasformerà Monreale in un palcoscenico nazionale e internazionale. Il presidente della Regione Nello Musumeci e l'assessore allo Sport Manlio Messina hanno voluto con decisione che il Giro partisse da Monreale, d'intesa con Rcs. Una scelta consapevole del governo regionale nei confronti del quale la città è grata. Un'attenzione e una sensibilità continue - concludono Arcidiacono e Intravaia - per il nostro territorio che in questa circostanza unica ci regalerà un appuntamento con la storia. Saltata la partenza all'estero, il governo ha valutato che la scelta migliore per promuovere l'avvio del Giro fosse Monreale, vetrina naturale del fascino siciliano. Un evento eccezionale che avrà ricadute eccezionali sulla capacità attrattiva del territorio dal punto di vista turistico".

Articolo aggiornato il 24 luglio 2020 alle ore 16,29

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