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Le chiavi del Palermo a un palermitano, la vita da mediano di Fiordilino: "Darò tutto"

Il 22enne sembra aver trovato la sua dimensione ideale quest’anno: "Rammarico per il pareggio con la Salernitana, ora guardiamo al prossimo impegno con la Cremonese"

Da un “picciotto” a un altro: La Gumina sarà pure andato via da Palermo, ma il club rosanero potrà continuare a puntare su tanti palermitani. Fra questi, ovviamente, c’è Luca Fiordilino: il 22enne sembra aver trovato la sua dimensione ideale quest’anno, candidandosi come uno dei principali titolarissimi a cui Tedino potrebbe anche non rinunciare. Nessun passo più lungo della gamba però da parte del centrocampista: “Non penso ad altro che a migliorarmi. In allenamento do tutto”.

Sarà anche per questo che il tecnico rosanero quest’anno ha deciso di affidare al giovane palermitano le chiavi del centrocampo. Un gran lavoratore che in tutti questi anni in rosanero si è sempre distinto per professionalità e voglia di raggiungere l’obiettivo. Dopo Salerno, Fiordilino dovrebbe scendere in campo da titolare anche venerdì sera con la Cremonese. “Penso che quello di sabato scorso – ha detto il giocatore in conferenza – sia stato comunque un buon punto. Abbiamo avuto delle chiare occasioni da gol, mettendoci in evidenza specialmente nel primo tempo. Ricordiamoci – continua – che giocavamo contro una squadra difficile da affrontare, che si chiudeva e poi ripartiva alla grande. Certo c’è un po’ di rammarico, ma sia io che il gruppo guardiamo già al prossimo impegno. Non è vero che a metà campo siamo contati: Jajalo, Chochev, Santoro, Murawski sono ottimi giocatori. E poi ci sono anche io. Siamo in tanti a lottare per una maglia, e penso che questo sia un bene. La concorrenza è sempre stimolante per un giocatore”.

Cremonese che fungerà da banco di prova. Un altro esame per Tedino e per il Palermo. L’obiettivo infatti sarà proprio quello di non lasciare tanti punti per strada, come invece accaduto nella passata stagione. “Nonostante la mancata promozione – continua – penso che non sia sbagliato dire che dobbiamo continuare il lavoro intrapreso da un anno a questa parte. Fino a metà campionato – spiega - eravamo primi in classifica, alla fine invece siamo calati un po’ andando incontro a qualche sconfitta di troppo. Punti persi che chiaramente alla fine hanno inciso non poco. Dovremo essere più bravi e maturi, cercando di non lasciare troppi punti per strada”.  

Il Barbera tornerà a ospitare la Serie B a distanza di 3 mesi da quel tutto esaurito registrato ai playoff con il Frosinone. “Sicuramente – confessa Fiordilino -  c’è ancora un po’ di rammarico per quella finale, ma se restiamo ancorati al passato rischiamo di perdere di vista anche il presente. Mi auguro che venerdì possano esserci tante persone allo stadio. I tifosi ci trasmettono tanto entusiasmo, ma chiaramente dovremo essere noi a trascinare loro al Barbera a suon di ottime prestazioni. Il mio pensiero comunque sia è che un vero tifoso seguirà sempre il Palermo. Sì, ci può essere un po’ d’amarezza, ma spero davvero che possano essere al nostro fianco”.

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