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Giovedì, 25 Aprile 2024
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European Soccer Camp 2018: “L’ultimo gol” a Marco Amelia

Cerimonia di chiusura con grande protagonista il portiere campione del Mondo

L’ultimo gol a Marco Amelia resterà tra i ricordi più emozionanti degli 80 giovani calciatori, provenienti da Belgio, Lussemburgo, Francia e Portogallo e dalle accademie affiliate di Roma, Napoli e Bisceglie, che hanno preso parte allo “European Soccer Camp”, lo stage organizzato da Francesco La Cavera, che ha vissuto la sua ultima giornata con la cerimonia di chiusura sui campi dello “Sport Village Tommaso Natale” di Giacomo Tedesco e la consegna degli attestati di partecipazione nella sala conferenze del “Saracen Sands Hotel & Congress Centre” di Isola delle Femmine (Palermo).

Testimonial della La Cavera Academy, Amelia ha aspettato tra i pali che ogni calciatore terminasse la sua ultima corsa con tiro in porta di questa nona edizione “mondiale”. Il campione del Mondo ha raccontato le emozioni della “notte magica” del 9 luglio 2006 a Berlino, quando l’Italia di Marcello Lippi la Coppa, la cui copia originale di sua proprietà ha rappresentato l’attrazione principale negli ultimi due giorni di camp. “La grande emozione è stata mia – ha detto l’ex di Milan, Chelsea e Palermo – perché sono stato letteralmente investito dall’affetto di questi ragazzi e ho conosciuto grandi professionisti. Sarà un piacere tornare ancora a Palermo per la prossima edizione. È una promessa che devo mantenere con il mio amico Francesco La Cavera”.

Una settimana trascorsa tra innovazione e tecnologia, iniziata con la visita di Vincenzo Di Palma dello staff di Cesare Prandelli con il quale ha allenato Gigi Buffon. Il portoghese Jorge Fernandes Veloso, preparatore dei portieri in Belgio nello Standard Liegi, ha portato per la prima volta in Italia la sua piramide multilaterale, il T4 Pro, un trapezio in cui ogni lato è dotato di una rete stretta che consente alla palla di rimbalzare, per effettuare 50 colpi al minuto con le mani e 40 con i piedi. Poi, la visita di Marco Amelia e, infine, l’attenzione alla salute dei giovani calciatori. Grazie a LifeMedica di Emanuele Abbate gli allenatori del Camp hanno lavorato con la Vertical Machine di Desmotec, progettata per i lavori con la parte superiore del corpo e movimenti funzionali a catena cinetica aperta, utile per il potenziamento muscolare senza sovraccarico. Infine, lo Studio Nigito di Antonio Nigito ha consentito di effettuare con apparecchiature all’avanguardia test posturali, visite specialistiche e trattamenti con il rivoluzionario laser “made in Italy” Theal Therapy, brevettata da Mectronic,, utilizzato dallo staff medico di Atalanta e Milan.

“Un’edizione complicata e fortunata – conclude il responsabile Francesco La Cavera – perché il gruppo si è creato strada facendo con un inizio in salita, ma le emozioni che ci hanno regalato i ragazzi nella cerimonia finale ci ripagano di tutti i sacrifici. Lo staff tecnico è stato di altissima qualità, tutti gli allenatori hanno svolto un programma di lavoro fantastico. Vedere un ragazzo fare a fine stage un gesto tecnico che aveva difficoltà a ripetere nel primo giorno è la Coppa del Mondo più bella. Ringrazio Marco Amelia e tutti quelli che hanno contribuito alla perfetta riuscita del Camp. Ci vedremo l’anno prossimo sperando di portare ancora più emozioni”.

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