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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Zamparini ci crede e si coccola Lopez: "Finalmente in campo la squadra giusta"

Il presidente all'indomani della vittoria col Crotone: "Se dovessimo vincere con l’Atalanta potrebbero aprirsi scenari importanti. Il tecnico è una persona equilibrata e intelligente". Fiducioso anche il ds Salerno: "Ci davano per spacciati e invece..."

Quattro punti in due partite. Il Palermo è più vivo che mai. L’esonero di Eugenio Corini sembrava aver messo un punto alla lotta salvezza del club rosanero. Troppi cambi e poca chiarezza, nulla di nuovo insomma. Per non parlare di una campagna acquisti invernale non proprio coi botti. L’arrivo di Lopez, però, sembrerebbe aver cambiato il destino di questo Palermo. Insieme alla squadra torna a sorridere anche Maurizio Zamparini. “Sono felice per quanto visto finora - ha detto all'Agi - e devo ammettere di averci visto bene con Diego Lopez. Quattro punti in due partite sono un bel bottino. Se dovessimo vincere con l’Atalanta potrebbero aprirsi scenari importanti. Per il gruppo è stato fondamentale pareggiare a Napoli. Anche se – aggiunge Zamparini – mi è sembrato di vedere ancora la squadra impaurita. Serve un altro risultato per acquisire maggiore fiducia”.

Strano pensare che i risultati positivi siano arrivati subito dopo la chiusura di un mercato che non ha visto il Palermo rinforzarsi a dovere. “Abbiamo ceduto Quaison e Hiljemark - ha detto il patron - ma abbiamo rifiutato offerte importanti per altri giocatori come Goldaniga. Il percorso intrapreso è ancora lungo, ma possiamo farcela. Lopez – confessa il presidente del club rosanero – è una persona normale, equilibrata e intelligente. Finalmente – conclude – è riuscito a mettere in campo la squadra che immaginavo dall’inizio dell’anno”.

Se il Palermo è tornato a sperare, i meriti sono anche del ds Nicola Salerno, che in poco tempo è riuscito quanto meno a regalare maggiore serenità a tutto l’ambiente. Intervistato ai microfoni di Tgs il direttore sportivo del club rosanero ha precisato che “ormai ho diversi anni di esperienza alle spalle. So come comportarmi con il presidente Zamparini. Se propongo un calciatore e il presidente me lo boccia, di certo non divento permaloso. Sono arrivato a Palermo con l’obiettivo di ricompattare il gruppo per cercare di andare avanti nel miglior modo possibile”. Salerno che ha poi voluto commentare la possibilità di un eventuale cambio societario “con o senza Zamparini – afferma il ds – il Palermo avrà un futuro. Sicuramente le disgrazie societarie non sono dovute a questa mancata cessione. Devo ammettere che ho trovato al mio arrivo un po’ di confusione all’interno della società. Adesso, però, possiamo tornare a sperare. E pensare che fino a pochi giorni fa ci davano per spacciati”. 

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