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Palermo, senti De Zerbi: "Più coraggio col Crotone, ora dobbiamo osare"

Il tecnico carica i suoi alla vigilia del delicatissimo match contro i calabresi. Carezza a Posavec: "Bene con il Napoli". Il capitano sarà Vitiello: "Ma da Diamanti mi aspetto tantissimo"

“Sfida salvezza? La classifica non mente e al momento è questo quello che dice”. Non si nasconde dietro mezze parole l’allenatore del Palermo Roberto De Zerbi, alla viglia del delicatissimo match contro il Crotone. Il tecnico rosanero, però, ha voluto subito sottolineare una cosa: “Mancano ancora tante partite alla fine del campionato. L’obiettivo primario è quello di trovare il prima possibile un’identità di gioco. Finalmente ho avuto modo di lavorare con il gruppo al completo. Questo è stato importante perché ho potuto dare diverse indicazioni e idee di gioco. La squadra si è mostrata subito disponibile e questo mi ha reso felice. Ho chiesto ai miei giocatori di non essere statici, di muoversi il più possibile e rimanere sempre compatti. Dobbiamo imparare ad aggredire la porta avversaria”.  

Oltre che sul piano tattico, De Zerbi ha lavorato anche sul piano mentale: “Vorrei che la mia squadra fosse più sciolta. Voglio un gruppo che sia libero di sbagliare, ma con coraggio. Rischiando si può anche perdere, ma ripeto, bisogna osare e non avere paura di subire il gol. Sabato scorso – afferma De Zerbi - avrei voluto che i miei ragazzi fossero più coraggiosi. Nel primo tempo abbiamo chiuso molto bene gli spazi del Napoli, ma dovevamo essere bravi a ripartire per ferire la squadra avversaria in contropiede. Soltanto così possiamo vincere le partite”.

Per l’ex allenatore del Foggia sarà la prima vera panchina in serie A (a causa della squalifica contro il Napoli) e per il Palermo sarà sicuramente un valore aggiunto: “Mi conoscete, sono una persona passionale. Durante i 90’ comunico spesso con i miei giocatori alzando anche la voce qualora ce ne fosse bisogno. Mi mancano soltanto le scarpe e potrei scendere in campo”.

L’allenatore del Palermo sembrerebbe non avere dubbi riguardo gli undici titolari da schierare domani: “Nessun caso ‘Posavec’. È’ lui il portiere del Palermo. Contro il Napoli ha disputato una buona partita. Gonzalez, lo ripeto, ha tutta la mia stima ed è pronto per fare il suo esordio stagionale. Gazzi e Bruno Henrique? Molto probabile che domani giochino insieme. Il centrocampista brasiliano può dare man forte all’attacco, Gazzi invece lo vedo meglio in cabina di regia. In attacco mi aspetto tantissimo da Diamanti. Dovrà essere bravo a non dare punti di riferimento alla difesa avversaria".

Riguardo il reparto offensivo mister De Zerbi ha voluto precisare una cosa: “Aspettiamo con ansia Trajkovski e Quaison. Sono due giocatori importanti per il Palermo e quando torneranno a disposizione saranno un valore aggiunto per il gruppo”. Al termine della conferenza De Zerbi ha chiuso il capitolo “capitano” affermando che “Vitiello resta il nostro capitano. Qualora non dovesse giocare sarà Diamanti a indossare la fascia al braccio”.

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