Coronavirus, Miccoli: "Una raccolta fondi per aiutare la mia Palermo, anche Chiellini ha detto sì"
Il Romario del Salento svela l'iniziativa che lo vede protagonista a PalermoToday: "Soltanto io so cosa mi ha dato questa città, era giusto sostenere le tante famiglie adesso in difficoltà". Coinvolte tante stelle, da Balzaretti, a Ilicic e Pastore
“Ci avete accolti e trattati come figli, è giunto il momento di restituirvi tutto l’affetto ricevuto”. E’ con questa premessa che l’ex capitano rosanero Fabrizio Miccoli al fianco di Balzaretti è voluto scendere in campo per aiutare quella che a distanza di anni (e processi) definisce ancora come la “sua amata Palermo”. Un’iniziativa svelata qualche ora fa dal Romario del Salento attraverso la propria pagina Instagram e che vede coinvolto un nutrito gruppo di ex stelle passate durante la lunga gestione di Zamparini sotto l’ombra di Monte Pellegrino, con l’intento di raccogliere quanti più fondi possibili per cercare di dare un concreto supporto economico alle famiglie più bisognose di Palermo.
“Perché oltre a essere un’emergenza sanitaria, quella del Covid-19 – ha spiegato Miccoli a PalermoToday – è e sarà sempre di più una grande emergenza sociale. Era giusto metterci la faccia, Palermo è la mia seconda casa e sarà sempre così, nonostante le ultime vicissitudini”.
Balzaretti, Ilicic, Pastore, Nocerino, Liverani, Migliaccio, Amauri, Simplicio, Zaccardo e Cassani. Sono soltanto alcuni dei tantissimi giocatori (26 in totale) che figurano nelle lista di calciatori che nelle ultime ore hanno deciso di (ri)colorarsi virtualmente di rosanero per provare a vincere un’altra battaglia, proprio come accadeva da queste parti qualche anno fa. Una partita che, questa volta, si giocherà lontana dal terreno di gioco, ma che avrà una posta in palio ben più importante dei tre punti e che gli ex calciatori rosanero giocheranno al fianco di Fondazione Sicilia (che ha già stanziato 50 mila euro) e Coop Alleanza 3.0. Con il coordinamento del Comune di Palermo, i buoni pasto saranno distribuiti alle famiglie bisognose individuate da Caritas, Banco Alimentare e Banco delle Opere di Carità. L’iniziativa gode del patrocinio del Comune e dell’Arcidiocesi di Palermo.
“È nato tutto così, dall’oggi al domani. Una mattina – racconta Miccoli - mi sono sentito telefonicamente con Federico e lui stesso dopo qualche minuto mi ha poi proposto di creare una raccolta fondi per aiutare la città di Palermo. A quel punto mi sono messo al lavoro, contattando sia Mirri che Sagramola, due persone speciali che come sempre si sono dimostrate disponibilissime e di grande aiuto, passandoci il contatto del presidente dell’associazione Fondazione Sicilia. Da lì a poco sia io che Federico abbiamo contattato gran parte dei nostri ex compagni, riuscendo in pochissimo tempo a creare questo bellissimo gruppo e dando così vita a questa lodevole iniziativa. Questo perché in ognuno di noi c’è ancora tutto l’amore e l’affetto ricevuto nel corso degli anni trascorsi a Palermo da parte del caloroso popolo rosanero”.
“Spero che questa raccolta fondi – ha confessato Miccoli – possa davvero aiutare tante persone, così che un giorno io possa ricordarla come uno dei gol più belli siglati in maglia rosa. Così come del resto penso possa valere lo stesso per i miei compagni di squadra. L’intero paese è in ginocchio per l’emergenza Coronavirus, in maniera particolare il Sud e mi duole il cuore sapere che più di 15 mila famiglie palermitane al momento rischiano di non poter sfamare i propri bambini. Soltanto io so cosa mi ha dato Palermo in termini di emozioni. Dare una mano a questa città è il minimo che io possa fare, perché il capoluogo siciliano rimane e rimarrà sempre la mia seconda casa. Al di là di tutto quello che purtroppo è successo negli ultimi anni – confessa l’ex numero 10 - e che spero con tutto il cuore di poter quanto prima chiudere definitivamente come capitolo, tantissima gente continua a volermi bene e a starmi vicino. Era giusto metterci la faccia, così come la metterò nei prossimi giorni per un’altra bellissima iniziativa che sto creando per Lecce, una città che, così come Palermo, in questo momento ha tanto bisogno di aiuto”.
Chiunque può contribuire con una donazione di qualsiasi importo (minimo 5 euro) attraverso la piattaforma online gofundme: https://www.gofundme.com/f/insiemeperpalermo. Si può donare anche con bonifico bancario: IBAN: IT70O0502904600CC0040006914 - BIC: PDSCIT31XXX (per i bonifici esteri) - intestato a Fondazione Sicilia, causale: “Insieme per Palermo”
Una partita che non conosce fazioni o colori di maglie. Anche il capitano della Juventus, Giorgio Chiellini infatti nelle ultime ore avrebbe dato la propria disponibilità ad aiutare le famiglie più bisognose della città di Palermo. “Abbiamo deciso di usare i social proprio per dare quanta più visibilità possibile all’iniziativa – ha continuato Miccoli - . Non potevamo contattare tutti i giocatori, anche e soprattutto per problemi logistici, ma l’ultima storia di Balzaretti ad esempio ha colpito in maniera positiva Giorgio Chiellini, che si è prontamente offerto a dare una mano. L’invito – conclude – è rivolto a chiunque, non soltanto ai giocatori presenti nella locandina. Ognuno di noi, con un piccolo gesto, può dare una grossa mano a queste famiglie. Facciamo squadra”.
E la speranza è che anche gran parte del popolo rosanero possa rispondere in massa all’iniziativa. La stessa tifoseria che nelle ultime ore è scesa in campo sui social per dire la propria su un eventuale capitolo “rimborso abbonamenti”. Tante voci ma un unico grande coro: poco importa se il campionato non dovesse riprendere, una parte del popolo palermitano non sembra pretendere alcun rimborso nel caso in cui le partite restanti da disputare al Renzo Barbera non dovessero più giocarsi per forza di causa maggiore. “I tifosi del Palermo – ha detto Dario Mirri a PalermoToday - sono straordinari . Non avremo mai vinto uno scudetto o una coppa dei Campioni, ma la dignità, generosità e coraggio sono delle qualità che non dobbiamo imparare da nessuno”.